lunedì 31 marzo 2014

NIKOLA TESLA E GLI ALIENI

IL GRANDE SEGRETO DI TESLA di Daniela Bortoluzzi per Edicolaweb Il nostro tipo di vita attuale e tutte quelle straordinarie tecnologie che oggigiorno diamo semplicemente per scontate, sono in realtà possibili unicamente grazie alla fulgida mente di un uomo il cui genio indiscusso risulta a tutt'oggi ancora insuperato, Nikola Tesla. Senz'ombra di dubbio Tesla fu il più grande inventore del XX secolo, eppure, malgrado abbia contribuito in modo fondamentale a moltissime innovazioni scientifiche, il suo nome - in campi come l'elettronica e la fisica - è a malapena ricordato… tant'è vero che spesso e volentieri sono attribuite a Thomas Edison invenzioni che invece furono sviluppate e brevettate da Tesla. Senza contare che molte delle "fantastiche" invenzioni di Tesla, a suo tempo screditate, si sono dimostrate valide quando... furono realizzate in tempi successivi da altri. Come mai erano state screditate in un primo momento? Semplice: c'è voluto tutto questo tempo... per metabolizzare le stupefacenti idee di un genio come lui! A causa di una serie di problemi finanziari che lo investirono in età matura, Tesla era costretto a traslocare spesso dagli hotel dove risiedeva, ogni volta che non riusciva più a saldare i conti. Il Waldorf Astoria di New York, ad esempio, sua residenza per vent'anni, cessò di fargli credito nel 1029, quando lo scienziato si spostò al St. Regis (ma anche da lì, più tardi, dovette andarsene per lo stesso motivo). Costretto per mancanza di finanziamenti a spostarsi da un albergo all'altro, doveva spesso lasciare sul posto bauli di documenti, a garanzia dei suoi debiti. E questi bauli, mai ritirati, furono oggetto di un'affannosa ricerca iniziata subito dopo la sua morte, perché qualcuno pensava che potessero rivelare molti segreti sulle sue scoperte e sulle sue invenzioni. Alla sua morte (1) alcuni rappresentanti dell'OAP (2), su richiesta dell'FBI, andarono all'Hotel New Yorker - sua ultima residenza - e sequestrarono tutto quello che era appartenuto a Tesla. Due autocarri pieni zeppi di documenti, diari, mobili e oggetti personali furono così mandati alla "Manhattan Storage and Warehouse Company", dove il carico fu aggiunto alla trentina di casse e pacchi di fascicoli già custoditi in quel deposito fin dagli anni '30. L'intera collezione fu sigillata su ordine dell'OAP. Strana procedura, visto che Tesla, anche se di origine Yugoslava, aveva da anni la cittadinanza americana... Dopo la sua morte, il Governo Americano si diede un gran da fare per scovare tutti i suoi documenti (diari, appunti, note e ricerche) prima che lo facessero altre potenze straniere. L'FBI sospettava che l'intelligence tedesca avesse già fatto sparire, molti anni prima della sua morte, del materiale con cui i nazisti avrebbero sviluppato la tecnologia necessaria a costruire dischi volanti. Quindi, per evitare che un episodio analogo potesse ripetersi, venne confiscata e fatta sparire qualunque cosa ricollegabile anche solo lontanamente a Tesla. Tuttavia, una dozzina di scatole di appunti lasciati in pegno negli hotel dove aveva alloggiato, erano stati tempestivamente venduti per ripagarsi dei conti inevasi; di conseguenza, la maggior parte di queste scatole non fu mai ritrovata. Inoltre, come ebbe a dichiarare Sava Kosanovic (3), qualcun altro aveva già passato a setaccio le cose appartenute a Tesla, ancor prima dell'arrivo dell'OAP... Nel 1976, quattro anonime scatole piene di fogli furono messe all'asta a Newark, nel New Jersey, durante la vendita della proprietà di un certo Michael P. Bornes, un ex libraio di Manhattan. Le scatole furono acquistate da un tale di nome Dale Alfrey, che se le aggiudicò per 25 dollari. Quando Alfrey, che non aveva la benché minima idea di cosa contenessero, si mise a guardare nelle scatole per vedere se aveva fatto un affare, ci trovò quelli che sembravano diari e annotazioni personali di un tizio di nome Nikola Tesla. Ma, paradossalmente, nel 1976 il nome Nikola Tesla non era molto conosciuto e Alfrey, dopo aver dato un'occhiata sommaria a quel materiale credette d'aver trovato gli appunti d'uno scrittore di fantascienza, tanto incredibili gli sembrarono le cose lette... Così, dal momento che non contenevano alcunché di valore, Alfrey sistemò le vecchie scatole nel seminterrato di casa, ripromettendosi di dar loro un'altra occhiata in futuro, magari quando avesse avuto più tempo. Prima che Alfrey trovasse questo tempo, passarono vent'anni; il loro contenuto, nel frattempo, si era seriamente compromesso e, a causa dell'umidità del seminterrato, i diari erano pieni di muffa e l'inchiostro era molto sbiadito... Alfrey, che fino a quel momento s'era disinteressato completamente di quel materiale, a quel punto fu preso dalla smania di salvarlo e impedire che si perdesse per sempre. Iniziò così un lavoro molto scrupoloso: era deciso a tentare di copiare tutto prima che fosse troppo tardi. E durante questo lavoro certosino, Alfrey si trovò ben presto coinvolto dall'emozionante lettura di quegli straordinari diari. Le annotazioni di Tesla erano scioccanti e per di più contenevano molte rivelazioni segrete della sua vita... dettagli che fino a quel momento non erano mai stati riferiti dallo scienziato, né tantomeno dai suoi biografi. Questi diari rivelavano che nel 1899, quand'era a Colorado Springs, intercettò casualmente diverse comunicazioni di esseri extraterrestri che starebbero controllando di nascosto il genere umano preparandolo molto lentamente a un'eventuale dominazione, mediante un programma in atto da millenni, o per meglio dire... fin dalla creazione dell'umanità. Tesla aveva documentato i suoi lunghi anni di ricerche per interpretare quei segnali radio, e tutti i suoi inutili tentativi d'informare il governo e i militari. Si sarebbe anche confidato con alcuni suoi benefattori, incluso il Colonnello John Jacob Astor (4). Anzicché credergli, costoro pensarono invece che l'unica battaglia dell'umanità per riconquistare il controllo del suo destino, fosse quella scatenata da Nikola Tesla... Fu un precursore. Avrebbe voluto elevare l'umanità con tecnologie innovative, ma le sue idee "fantascientifiche" furono accolte con derisione o disprezzo, anche se poi, proprio tra quelli che cospirarono contro di lui, alcuni rubarono molte delle sue invenzioni più favolose. In un articolo intitolato: "Talking with the Planets", pubblicato nel marzo del 1901 sul "Collliers Weekly", Tesla dichiarava: "Mentre stavo migliorando le mie macchine per la produzione di forti scariche elettriche, perfezionavo anche gli strumenti per osservare quelle deboli. Uno dei risultati più interessanti, e di grande importanza pratica, fu lo sviluppo di certe mie invenzioni per individuare - a distanza di molte centinaia di miglia - una tempesta in arrivo, la sua direzione, la velocità e la distanza. Fu proprio durante questo lavoro che scoprii per la prima volta quei misteriosi effetti che avrebbero suscitato in me un così insolito interesse. Avevo talmente perfezionato l'apparato in questione, che dal mio laboratorio nelle montagne del Colorado avrei potuto sentire le pulsazioni del globo, notando ogni minimo cambiamento elettrico come se fosse stato all'interno di un raggio di 1.100 miglia. Non potrò mai dimenticare le mie prime sensazioni quando mi resi conto che avevo individuato qualcosa d'incalcolabile conseguenza per l'umanità. Mi sentii come se fossi stato presente alla nascita di una nuova conoscenza o alla rivelazione di una grande verità. Le mie prime osservazioni, mentre ero da solo di notte nel mio laboratorio, mi terrorizzarono positivamente come se fossi stato in presenza di qualcosa di misterioso, per non dire di soprannaturale; tuttavia, in quel momento, l'idea che questi disturbi fossero dei segnali controllati intelligentemente non mi era ancora balenata nella mente. I cambiamenti elettrici che avevo notato stavano ripetendosi periodicamente e con così chiara indicazione di numero e ordine che non erano assolutamente imputabili ad alcun fattore a me noto. Ero abituato a disturbi elettrici come quelli prodotti dal Sole, dall'Aurora Boreale e dalle vibrazioni della terra, e quindi ero sicuro che quelle variazioni non erano dovute a nessuna di queste cause. La natura dei miei esperimenti precludeva la possibilità che i cambiamenti fossero prodotti da disturbi atmosferici, come è stato asserito avventatamente da qualcuno. Fu proprio dopo essermi reso conto di questo, che capii che probabilmente i disturbi che avevo osservato erano dovuti a un controllo intelligente. Anche senza poter decifrare il loro significato, era impossibile per me pensare ad essi come se fossero stati completamente fortuiti. Il sentimento che sta crescendo in me continuamente è che io sia stato il primo a sentire il saluto di un pianeta a un altro. C'era uno scopo preciso dietro a quei segnali elettrici." Decenni dopo, Tesla annunciò: "L'anno scorso ho dedicato molto del mio tempo a perfezionare un nuovo apparato, molto piccolo e compatto, dal quale può essere lanciata nello spazio interstellare a qualunque distanza e senza la minima dispersione, energia in considerevole quantità". ("New York Time", domenica 11 luglio 1937) Tesla non rivelò mai pubblicamente alcun dettaglio tecnico della sua nuova trasmittente, ma nel suo annuncio del 1937 rivelò una nuova formula che dimostrava che: "L'energia cinetica e potenziale di un corpo è il risultato del moto ed è determinata dal prodotto della sua massa con il quadrato della sua velocità. Riducendo la massa, l'energia si riduce in ugual proporzione. Se fosse ridotta a zero, l'energia sarebbe zero moltiplicato per qualunque velocità." ("New York Sun", 12 luglio 1937 p. 6.) Nell'estate del 1997, dopo aver finito di leggere tutto il contenuto dei quattro scatoloni, Alfrey era pronto ad analizzare i documenti salvati nel computer, alquanto meravigliato dall'assenza di disegni e schemi. Non sapeva ancora che Tesla non illustrava mai le sue idee, perché le sue invenzioni si basavano unicamente su schemi mentali. Alfrey s'era anche accorto che nei diari di Tesla c'erano vari "buchi" di giorni, mesi e perfino anni, ragion per cui cominciò a pensare che ci potessero essere degli altri diari in qualche magazzino o soffitta dimenticata. Nel tentativo di ritrovarli, si mise a fare ricerche in Internet, sperando di trovare qualche informazione in merito. Riuscì invece ad attirare l'attenzione di qualcuno che preferiva che quei diari sparissero per sempre... Nel settembre del 1997, un giorno in cui Alfrey era solo in casa, un certo Jay Kowski gli telefonò dicendogli d'essere interessato ai diari di Tesla. Dopo qualche minuto di conversazione, d'improvviso cadde la linea e contemporaneamente suonò il campanello di casa. Mentre stava andando ad aprire la porta, Alfrey trovò tre uomini nell'ingresso. Prima ancora che potesse aprir bocca, uno di loro gli disse: "La porta era aperta John, spero che non le dispiaccia se siamo entrati". I tre, vestiti di nero e in modo identico, sembravano dei M.I.B. (5)... e si capiva subito che non erano venuti amichevolmente. L'uomo che gli aveva parlato chiamandolo per nome, continuò a rivolgersi ad Alfrey in quel modo, come se l'avesse conosciuto personalmente. Gli altri due, invece, rimasero vicino alla porta fissandolo per tutto il tempo e non parlarono mai. La situazione, sempre più allarmante, culminò quando l'uomo disse d'essere venuto per i diari e che avrebbe avuto guai seri se non glieli avesse dati. In un primo momento Alfrey disse che non erano in vendita, ma l'uomo gli rispose che sua moglie e i suoi figli sarebbero stati in serio pericolo se non avesse collaborato. Alfrey rimase allora impalato e incapace di spiaccicare una parola, in preda al panico, fino al momento in cui gli sconosciuti se ne andarono, improvvisamente... A quel punto, ripresosi in parte dallo shock iniziale, si precipitò fuori di casa per richiamarli, ma di loro e della loro auto non c'era più traccia. Allora corse di nuovo in casa e chiuse a chiave tutte le porte. Poi andò nello studio dove teneva le quattro scatole e il computer, ma le scatole, i documenti al loro interno e i dischetti... erano spariti. E come se ciò non bastasse, gli intrusi avevano cancellato completamente l'hard disk del computer. Tutto il suo lavoro su Nikola Tesla gli era stato tolto. Fortunatamente, grazie a tutte quelle ore passate a leggere i diari di Tesla, Alfrey aveva memorizzato abbastanza i loro contenuti, il che gli consentì una loro sommaria ricostruzione, che fu documentata in un libro (6). Chissà! Forse quelle scatole non erano le ultime e potrebbero essercene ancora una dozzina da qualche parte, in attesa d'essere ritrovate; quelle che, secondo i giornali dell'epoca, il governo americano non riuscì mai a trovare... Cosa potrebbero contenere? Possiamo solo fare delle speculazioni: forse custodiscono ancora la conoscenza proibita di civiltà aliene... I diari scoperti da Alfrey rivelarono un lato sconosciuto di Tesla. Lo scienziato, a quanto pare, aveva passato parecchi anni a decifrare i segnali misteriosi sentiti la prima volta nel 1899 a Colorado Springs. Secondo Tesla, sulla Terra vivono da millenni creature di un altro pianeta; infiltrate tra noi, controllerebbero eventi e persone per guidare secondo un piano preciso l'evoluzione dell'umanità. Si tratterebbe dei creatori della prima razza umana sul nostro pianeta. Forse Tesla era convinto di questo dopo aver decifrato i messaggi alieni? In tal caso sarebbe spiegata la sua ossessione di voler creare apparecchiature per far cessare la guerra e il suo desiderio di far capire al mondo che l'umanità doveva restare unita contro quelli che lui avvertiva, a torto o a ragione, come nemici: gli extraterrestri. Per fronteggiare questo pericolo, parlò spesso del "Raggio della Morte" e delle "Torpedini senza ali", in grado di volare senza propulsori; forse tra i primi accenni ai dischi volanti. Inutile dirlo, fu screditato a priori e deriso. Tesla s'impegnò anche per creare energia gratis da fonti alternative. S'era reso conto, con ogni probabilità, delle future conseguenze derivate dal riscaldamento globale e dall'effetto serra... Le lettere che Tesla aveva spedito ai suoi amici al governo, dove parlava delle sue preoccupazioni, furono ignorate. Conosceva il più grande segreto del mondo, ma nessuno lo ascoltò. C'è da chiedersi come mai sia stato scritto così poco sul fatto che Tesla era convinto d'aver ascoltato dei segnali radio alieni... È possibile che la verità sia stata tenuta segreta? Note: 1. 7 gennaio 1943, all'età di 86 anni. 2. Office of Alien Property (letteralmente: Ufficio delle Proprietà Straniere). 3. Nipote di Tesla. 4. Proprietario del Waldorf Astoria Hotel. 5. Acronimo di "Men in Black", dall'omonimo film. 6. "The Lost Journals of Nikola Tesla: HAARP - Chemtrails and the Secret of Alternative 4". daniela.bortoluzzi@fastwebnet.it http://www.edicolaweb.net/icone11a.htm

ANGELI DEL RAGGIO DORATO




Gli angeli del Raggio Dorato sono diretti dall’Arcangelo Jophiel e dall’Arcangelina Costanza. Il loro giorno è il lunedì e svolazzano da tutte le parti spargendo genialità, erudizione, illuminazione.


Gli Angeli del Raggio Dorato si raggruppano in POTESTA’, DOMINAZIONI e VIRTU’. POTESTA’ Potestà sono gli Angeli della Saggezza della Volontà di Dio del Raggio Dorato, con radiazione azzurrina, che si occupano di essere le Intelligenze Guardiane Celestiali e fanno in modo che l’universo, il nostro corpo e tutte le cose funzionino intelligentemente e che non ci siano infiltrazioni di nessuna energia che non sia uguale al Piano Divino di Perfezione. DOMINAZIONI


Le Dominazioni sono la Saggezza dell’Intelligenza di Dio. Sono Angeli del Raggio Dorato con radiazione dorata che dirigono intelligentemente le attività dei Cori Angelici di qualsiasi ordine e grado in ogni parte del Cosmo. VIRTU’ Le Virtù sono l’Amore della Saggezza di Dio. Sono Angeli del Raggio Dorato con radiazione rosa.


Hanno la funzione di realizzare miracoli e tutte le cose che in apparenza sono impossibili. Gli Angeli del Raggio Dorato si possono invocare prima di un esame, per realizzare un progetto, dare una lezione, prendere una decisione importante; infatti concedono Intelligenza, Illuminazione, Saggezza.


Possiamo concentrarci ed invocare gli Angeli del Raggio Dorato dicendo: “ Io Sono la Presenza di Dio, che si porta ai Cori del Raggio Dorato, per illuminare me o…..( indicare il nome) che ne ha bisogno. L‘invocazione a questi Angeli si può estendere al Paese, perché si manifesti intelligenza e saggezza nella mente delle persone e di tutta la razza umana, dicendo : “ Angeli Dorati illuminate gli abitanti di questo…( Paese, città, governo…). Amati Angeli dell’Illuminazione fate brillare nella mia mente la Stella del Discernimento”.


 http://www.cittadiluce.net/angeli-del-secondo-raggio-dorato-t4953.html


domenica 30 marzo 2014

COME RICONOSCERE L'ANIMA GEMELLA

L'anima gemella Provate a mettere in un bicchiere d'acqua una goccia d'olio: per quanto li agitiate, i due liquidi resteranno ben separati tra di loro. Ma prendete delle goccioline di mercurio e ponetele abbastanza vicine tra loro: la forza di coesione farà si che si attraggano fino a fondersi una nell'altra. C'è un'affinità tra certi elementi che non c'è tra altri e in qualche caso si tratta di un'affinità perfetta. Quando troviamo la "nostra" goccia di mercurio, è come se due metà separate si riunissero tra loro a costituire l'intero. Questa è l' anima gemella, cui siamo uniti da una misteriosa alchimia e che ci fa dire: che strano, ti ho appena incontrato ed è come se ti conoscessi da sempre! In quell'istante qualcosa unisce due anime in un legame fortissimo. L'anima gemella: l'idea sbagliata Tante volte abbiamo creduto che "lei" fosse la persona giusta, quella che da sempre stavamo aspettando. Poi però la realtà ci ha amaramente smentiti: come abbiamo fatto a non accorgerci dell'auto-inganno? Per sapere se la persona che abbiamo appena conosciuto o che ci sta accanto da tempo è quella giusta ci sono dei segnali da osservare. - L'anima gemella non è una persona con gli stessi nostri interessi o opinioni, anzi spesso è proprio il contrario: l'attrazione che si crea è molto più profonda e misteriosa e non riguarda gli strati superficiali della personalità. - L'anima gemella non conferma le nostre aspettative: spesso ha un carattere diverso dal nostro, ci sorprende e ci spiazza. Ma l'incontro con lei trasforma la nostra vita senza alcun bisogno di sforzi da parte nostra. - L'anima gemella non è colei che compensa le nostre mancanze psicologiche: non è una stampella né un infermiere. Anima gemella, i sintomi non lasciano dubbi: è lei - L'anima gemella è la persona capace di suscitare un'affinità immediata, profonda e "antica", come se si conoscesse da sempre. - È un rapporto fatto di corrispondenze segrete che coinvolgono i due partner, di sintonia. Si è sulla stessa lunghezza d'onda, ci si comprende con uno sguardo. - Il piacere di stare assieme non diventa mai una dipendenza o un attaccamento ossessivo, anzi stimola la libertà dell'altro e lo fa crescere ed evolvere. - Con l'anima gemella non c'è bisogno di fare o di essere niente di diverso da ciò che si fa o si è: è un rapporto in cui non si deve recitare. Trovare l'anima gemella è come sentirsi nella propria vera casa. Scopri gli altri prodotti della sezione: Psicologia e benesserehttp://www.riza.it/psicologia/coppia-e-amore/2402/l-anima-gemella-come-riconoscerla.html

sabato 29 marzo 2014

L'UOMO E LA NUOVA ERA

 Fratelli da quando siamo entrati nella nuova era molte cose sono cambiate sia a livello di sistema solare, pianeta, clima, atmosfera e di spazio-tempo. La terra è salita di dimensione portando l’uomo verso novità e cambiamenti spirituali di alta evoluzione. Il macrocosmo con il cambiamento della frequenza del pianeta e la sincronizzazione degli esseri alla nuova frequenza ha portato nel microcosmo dell’uomo un totale cambiamento. Ogni organo del vostro corpo ha una corrispondenza con un pianeta del vostro sistema solare ecco perché la sintonia e la sincronizzazione della frequenza è così importante. L’uomo non si accorge preso dalla corsa della vita e dai problemi della quotidianità ma dentro di lui tutto è cambiato sia come spazio che come tempo, la sua cellula della memoria ora viaggia in sintonia con lo spazio e il tempo del sistema solare terrestre, l’uomo percepisce di più ogni minimo cambiamento, la frequenza è oggi così sottile che l’anima che regge tutto il peso della materialità del corpo biologico si sente sostenuta molto di più dalla Grande Anima cioè da Dio. Dio è il tutto e protegge il suo creato e tutte le creature che in esso vivono e non lascia nulla al caso. In questo cambiamento di era la scienza e maggiormente la fisica si sta rendendo conto che esiste un Creatore: la mappatura del DNA, la scoperta della particella che hanno chiamato la particella di Dio e la teoria delle dimensioni sono le più recenti scoperte tutte molto importanti per l’evoluzione sia del pianeta che dell’uomo. Ormai tutti si chiedono: quanti pianeti simili alla terra girano intorno ad altre stelle? Pianeti dove vivono uomini con un corpo biologico generato dall’uomo che ospita come involucro l’uomo creato da Dio che è eterno e protegge la continuità della vita per portare a termine il Disegno Divino, l’eternità racchiusa in ogni uomo: l’essere protetto dall’Assoluto. Un giorno la verità sarà svelata e l’uomo potrà avere la giustizia e la libertà di raggiungere la consapevolezza del sapere. Le conoscenze di questa nuova era porteranno l’uomo a rafforzare la sapienza insita dentro di lui, bisogna spiegare il tutto e svelare la grandiosità del nostro Creatore Dio. Dio prima di tutte le cose ha creato l’anima che ha racchiusa in ogni uomo e in ogni cosa: nei quattro elementi della natura, nella vegetazione, nei minerali, nell’aria che respiriamo e nell’ossigeno che ci permette di vivere. Nell’universo tutto di trasforma nulla è stabile, Dio aveva visto tutto prima di dare inizio alla creazione, aveva visto che gli esseri non potevano sopportare quello che Dio rappresentava e quindi aveva visto la disgregazione, quindi prima aveva già Dio prima di tutte le cose ha creato l’anima che ha racchiusa in ogni uomo e in ogni cosa: nei quattro elementi della natura, nella vegetazione, nei minerali, nell’aria che respiriamo e nell’ossigeno che ci permette di vivere. Nell’universo tutto di trasforma nulla è stabile, Dio aveva visto tutto prima di dare inizio alla creazione, aveva visto che gli esseri non potevano sopportare quello che Dio rappresentava e quindi aveva visto la disgregazione, quindi prima aveva già emanato le particelle per la ricomposizione del tutto, uomo compreso, dopo il big bang. Queste particelle col tempo, era dopo era, nel brodo primordiale, con le tre energie che stanno all’origine del corpo biologico che sono rappresentate dal corallo (regno animale), dalle alghe (regno vegetale) e dall’acqua marina (regno minerale), avrebbero dato vita alla vita. Ma la domanda è: che funzione ha l’anima? Dio ha creato l’anima, l’anima crea il corpo ed il corpo crea l’anima. Ma Dio oltre all’anima ci ha donato la mente che è rappresentata dal fulcro dell’intelletto, invisibile all’occhio umano, ogni idea creativa dell’uomo fa parte del suo talento. Mente e intelletto (fulcro) sono la base solida per lo sviluppo del talento dell’uomo che ci accompagna durante tutto il cammino evolutivo di vita in vita. Così si formano le dimensioni dentro ogni uomo, dipendono dalla cellula dei ricordi che forma lo stato di coscienza di ogni singolo uomo e che trasmette i suoi ricordi al proprio DNA vita dopo vita. I pensieri invece non hanno un fulcro di riferimento, i pensieri dell’intera umanità salgono, si uniscono in linee e forme geometriche e numeriche come una rete- pensiero, si purificano e tornando all’uomo sotto forma di vibrazione, come un suono, una sinfonia. Mentre le idee che nascono dal talento hanno una base solida nel fulcro dell’intelletto che rimane per sempre e accompagna l’uomo per tutto il cammino della vita fino al raggiungimento della meta della conoscenza del tutto, esperienza dopo esperienza, varcando la soglia delle sette dimensioni dell’essere, le altre due sono ancora delle mani di Dio.L’UOMO E LA NUOVA ERA Fratelli da quando siamo entrati nella nuova era molte cose sono cambiate sia a livello di sistema solare, pianeta, clima, atmosfera e di spazio-tempo. La terra è salita di dimensione portando l’uomo verso novità e cambiamenti spirituali di alta evoluzione. Il macrocosmo con il cambiamento della frequenza del pianeta e la sincronizzazione degli esseri alla nuova frequenza ha portato nel microcosmo dell’uomo un totale cambiamento. Ogni organo del vostro corpo ha una corrispondenza con un pianeta del vostro sistema solare ecco perché la sintonia e la sincronizzazione della frequenza è così importante. L’uomo non si accorge preso dalla corsa della vita e dai problemi della quotidianità ma dentro di lui tutto è cambiato sia come spazio che come tempo, la sua cellula della memoria ora viaggia in sintonia con lo spazio e il tempo del sistema solare terrestre, l’uomo percepisce di più ogni minimo cambiamento, la frequenza è oggi così sottile che l’anima che regge tutto il peso della materialità del corpo biologico si sente sostenuta molto di più dalla Grande Anima cioè da Dio. Dio è il tutto e protegge il suo creato e tutte le creature che in esso vivono e non lascia nulla al caso. In questo cambiamento di era la scienza e maggiormente la fisica si sta rendendo conto che esiste un Creatore: la mappatura del DNA, la scoperta della particella che hanno chiamato la particella di Dio e la teoria delle dimensioni sono le più recenti scoperte tutte molto importanti per l’evoluzione sia del pianeta che dell’uomo. Ormai tutti si chiedono: quanti pianeti simili alla terra girano intorno ad altre stelle? Pianeti dove vivono uomini con un corpo biologico generato dall’uomo che ospita come involucro l’uomo creato da Dio che è eterno e protegge la continuità della vita per portare a termine il Disegno Divino, l’eternità racchiusa in ogni uomo: l’essere protetto dall’Assoluto. Un giorno la verità sarà svelata e l’uomo potrà avere la giustizia e la libertà di raggiungere la consapevolezza del sapere. Le conoscenze di questa nuova era porteranno l’uomo a rafforzare la sapienza insita dentro di lui, bisogna spiegare il tutto e svelare la grandiosità del nostro Creatore Dio. Dio prima di tutte le cose ha creato l’anima che ha racchiusa in ogni uomo e in ogni cosa: nei quattro elementi della natura, nella vegetazione, nei minerali, nell’aria che respiriamo e nell’ossigeno che ci permette di vivere. Nell’universo tutto di trasforma nulla è stabile, Dio aveva visto tutto prima di dare inizio alla creazione, aveva visto che gli esseri non potevano sopportare quello che Dio rappresentava e quindi aveva visto la disgregazione, quindi prima aveva già Dio prima di tutte le cose ha creato l’anima che ha racchiusa in ogni uomo e in ogni cosa: nei quattro elementi della natura, nella vegetazione, nei minerali, nell’aria che respiriamo e nell’ossigeno che ci permette di vivere. Nell’universo tutto di trasforma nulla è stabile, Dio aveva visto tutto prima di dare inizio alla creazione, aveva visto che gli esseri non potevano sopportare quello che Dio rappresentava e quindi aveva visto la disgregazione, quindi prima aveva già emanato le particelle per la ricomposizione del tutto, uomo compreso, dopo il big bang. Queste particelle col tempo, era dopo era, nel brodo primordiale, con le tre energie che stanno all’origine del corpo biologico che sono rappresentate dal corallo (regno animale), dalle alghe (regno vegetale) e dall’acqua marina (regno minerale), avrebbero dato vita alla vita. Ma la domanda è: che funzione ha l’anima? Dio ha creato l’anima, l’anima crea il corpo ed il corpo crea l’anima. Ma Dio oltre all’anima ci ha donato la mente che è rappresentata dal fulcro dell’intelletto, invisibile all’occhio umano, ogni idea creativa dell’uomo fa parte del suo talento. Mente e intelletto (fulcro) sono la base solida per lo sviluppo del talento dell’uomo che ci accompagna durante tutto il cammino evolutivo di vita in vita. Così si formano le dimensioni dentro ogni uomo, dipendono dalla cellula dei ricordi che forma lo stato di coscienza di ogni singolo uomo e che trasmette i suoi ricordi al proprio DNA vita dopo vita. I pensieri invece non hanno un fulcro di riferimento, i pensieri dell’intera umanità salgono, si uniscono in linee e forme geometriche e numeriche come una rete- pensiero, si purificano e tornando all’uomo sotto forma di vibrazione, come un suono, una sinfonia. Mentre le idee che nascono dal talento hanno una base solida nel fulcro dell’intelletto che rimane per sempre e accompagna l’uomo per tutto il cammino della vita fino al raggiungimento della meta della conoscenza del tutto, esperienza dopo esperienza, varcando la soglia delle sette dimensioni dell’essere, le altre due sono ancora delle mani di Dio.

venerdì 28 marzo 2014

LE PAROLE MAGICHE

Mi sono dedicato per tutta la vita allo studio e alla ricerca partendo da una base logica e positivista, quando non rigorosamente scientifica, e mi sono trovato dopo quasi cinquant’anni ad abbracciare un mondo che di materiale ha ormai solamente l’aspetto. Non saprei ripercorrere, per filo e per segno, tutta la strada fatta; ma la cosa certa e sulla quale mi sono sempre basato come regola molto precisa, senza mai tradirla, è aver accettato per valido solo tutto ciò che ho potuto toccare con mano e sperimentare nella vita di tutti i giorni, e non aver mai dato nulla per scontato, né aver mai negato nulla senza aver prima sperimentato prove contrarie. In questo modo il mio percorso è stato obbligato; le esperienze pratiche hanno eliminato dalla mia strada false piste, hanno lasciato in sospeso percorsi non facilmente sperimentabili, regalandomi solo verità che ho potuto constatare. E così, dopo tanti anni, mi ritrovo a parlare essenzialmente di energia, partendo dalla fisica subatomica e da tutte le spiegazioni che le ultime scoperte in questo campo, hanno fornito ai più disincantati, per arrivare alle sue codificazioni pratiche e al suo utilizzo per i più svariati fini. Parlo di quell’energia di cui è composto e permeato l’universo e tutto ciò che ne fa parte, quell’energia che è l’unica vera realtà di questo mondo illusorio, quell’energia che una volta era il soggetto principale di temi religiosi, filosofici o esoterici e che oggi è il tema dominante della fisica, che è la scienza per eccellenza. Comprendo che un testo come questo suoni un po’ troppo pretenzioso, irreale o canzonatorio; è invece il frutto di una ricerca fatta nel campo di quelle stesse energie di cui parla la stessa fisica, senza cercare di copiare testi antichi di magia, o formule magiche collaudate da maghi, alchimisti e streghe. Un consiglio importante che posso dare, a chi inizia questo percorso, è quello di applicarli solo a fin di bene, perché, in questo caso, le parole magiche portano in sé la potenza della preghiera e quindi tendono a dirigere l’energia in una certa direzione, che si può definire positiva. Questa direzione è quella verso cui tende la creazione stessa. È molto più facile ottenere risultati immediati in codesto modo, perché l’energia che si crea è moltiplicata rispetto ad esperimenti fini a se stessi. Occorre quindi che si lavori per parecchio tempo perché le parole magiche “diventino proprie” e perché più esse vengono utilizzate dal singolo e più si conferisce loro potere ed energia. Sarete meravigliati dai risultati e dalla facilità con cui si conseguiranno!  Alcune parole magiche sulla coppia ...: M1) *** Per ridare potenza sessuale ad un uomo che l’ha persa o che l’ha carente: SEXUALEM POTENTIAM (leggere potenziam) ELARGIOR M2) *** Per vincere la frigidità: FRIGILITATEM TOLLO M3) ** **** Per vincere la sterilità maschile e femminile: STERILITATEM RISANO M4) ** Per rinnovare la passione in una coppia: IMPETUM AMORIS RENÒVO M5) ** Per “aiutare” la fedeltà in un rapporto d’amore: FIDELITATEM KOMMERCIO MAGIS KONFIRMO M6) ** Perché vi sia nella coppia armonia e identità di vedute: ABSOLUTAS ARMÒNYAM ET AEQUALEM (leggere equalem) OPINIONEM IN PARTNERSHIP KONSTITUO M7) ** Per una maggiore condivisione di interessi nella coppia: AEQUALOS (leggere equalos) STUDIOS IN PARTNERSHIP KONSTITUO M8) ** Per eliminare dal partner l’eventuale influenza negativa di altri: AB NEGATIVA VI PARTNER SEKLUDO M9) ** Per proteggere la persona amata: PARTNER DILEKTUM DEFENDO M10) ** Contro l’amore infelice di una coppia: IN AMORE FELICE MUTO M11) ** Per ottenere più amore dalla persona amata: MAGIS AMOREM ET BENEVOLENTIAM CONSEQUOR M12) ** Per ottenere maggiore comprensione dalla persona amata: MAGIS PARTNER PRONTE PROSPICERE FACIO M13) ** Quando c’è una buona unione di coppia per conservarla indeterminatamente: INFINITE BONAM KONKORDIAM PARTNERSHIP KONSERVO M14) *** Per eliminare dissidi all’interno della famiglia: IN INTIMAM FAMILIAM DISKORDIAS AMOVEO M15) ** Per rompere più facilmente il proprio legame: FACÌLE VINKÙLUM AMORIS RESCINDO  di Cristiano Tenca
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SOLO POCHISSIME PERSONE HANNO COMPIUTO DA SOLE IL PROCESSO DELLA PROPRIA GUARIGIONE



«Solo pochissime persone hanno compiuto da sole il processo della propria guarigione, anche coloro che cercano di aiutare gli altri. La maggior parte di loro non sono guarite dentro. Come possono aiutarti? Gli altri non possono aiutarti. Devi darti la guarigione da solo. Se hai bisogno di qualcuno che ti guidi, scegli una persona che abbia percorso la via da solo/a. E stai molto attento: non sono molti quelli che l'hanno fatto. Se guardi con attenzione, potrai vedere se l'oscurità in loro è stata integrata, oppure se stanno ancora lottando per allontanarla. Chiunque sia spaventato dai propri lati oscuri non può procedere verso la luce. Chiunque rifiuti la propria umanità e finga di essere completamente spirituale, non è integro né integrato. Non accettare un guaritore ferito, anche se ha un nome angelico, anche se è tenuto in grande considerazione dagli altri. Trovati una guida che non abbia un'agenda di lavoro. Qualcuno che ti dica: "Sì. Ci sono passato. Conosco grossomodo la strada, ma non so esattamente cosa ti aspetta. Tutto ciò che posso fare è accompagnarti, aiutarti a entrare nell'ombra e stare a vedere ciò che accade. Tutto ciò che posso fare è "l'amico", non "l'esperto". Non c'è nessun esperto. Ci sono semplicemente persone che hanno compiuto il viaggio e persone che non l'hanno fatto. Coloro che sono arrivati in fondo non assumono un ruolo professionale. Sono stati resi umili dal loro viaggio. Coloro che il viaggio non l'hanno fatto fanno affermazioni tronfie, che vanno in pezzi la prima volta che s'identificano con te e che i loro pulsanti vengono premuti. Chi ha fatto il viaggio fino all'inferno ed è tornato indietro non smania per il cielo. Non appartiene al regno delle favole. Odora di fuoco e di terra. La sua fronte è solcata dalle rughe, perché per secoli è stata sott'acqua. La sua bellezza è quella della terra. E' una principessa segnata dal tempo, una madre, non una sposa dal candore virginale. Per risorgere, per salire al cielo, prima devi incontrare il diavolo, a testa alta. Non lo troverai, se continui a cercarlo negli altri. Se non credi nella tua esistenza, significa che non ti sei dato la pena di cercarlo dentro la tua mente. Il diavolo è la tua stessa presenza angelica, dissacrata. E' la tua dimenticanza, la tua violenza nei confronti di te stesso. E' colui che è ferito, crocifisso, l'angelo caduto dal cielo al letamaio, nella forza selvaggia dell'incarnazione terrena. Lui è te, più di quanto non lo sia il tuo io angelico. Il tuo io angelico è etereo, come l'aria. Non è di questa terra. Non può elevarsi rispetto a ciò che non ha mai incontrato. Il diavolo è di questa terra. La tua mente, il tuo ego è il creatore della terra, con tutto il suo dolore e la sua bellezza manifesti. Non respingere la tua creazione prima di essere arrivato a conoscerla. Cammina sotto la pioggia. Bruciati sotto il sole. Rotolati nel fango. Assapora tutto pienamente. Non cercare di lasciare questo mondo prima di essere pronto. La necessità di partire segnala la totale dipendenza dallo stato di dolore. Devo dirti francamente che non c'è nessun posto dove andare. E' così. Non puoi andartene, uscire dalla tua stessa creazione. Devi muoverti in essa, essere con essa e imparare ad allontanarla da te. Dio non verrà come salvatore, a liberarti da un mondo che ti sei creato da solo. Questa è una vecchia soluzione paradigmatica. Non ti dà alcun potere. Anche se fosse possibile, non sarebbe nel tuo interesse. Dio arriva attraverso il tuo gesto di accettazione nei confronti della tua mente. Arriva nell'amore e nella compassione che porti a colui che è ferito, dentro e fuori. Arriva quando ti chini ad abbracciare le ali scure che si muovono piano, di fronte alla porta chiusa della tua paura. Queste ali non potranno farti male. Nessuno è dissacrato, per quanto grande sia la ferita che ha dentro. Nessuno viene derubato della sua innocenza, per quanto grave sia l'abuso che ha fatto o ricevuto. Devi vedere attraverso quel colore scuro, ed entrare nel calore di quelle ali. Qui c'è una porta che conduce diritto al cuore. Entra nel tuo dolore! Non puoi arrivare a Dio se non attraversi la notte oscura dell'anima. Tutte le tue paure, i tuoi motivi di vergogna, devono essere innalzati. Tutti i tuoi sentimenti di separazione devono venire a galla per essere curati. Come puoi risorgere dalle ceneri del tuo dolore, se prima non lo riconosci? Coloro che fingono di non avere ferite non inizieranno mai il viaggio spirituale. Coloro che aprono la ferita e fustigano se stessi o gli altri non faranno più di un passo nel processo di guarigione. Se vuoi guarire, ricorda, lascia affiorare il dolore. Guarda la tua ferita, riconoscila. Sii con essa e lascia che essa t'insegni.» Paul Ferrini "Il Silenzio del Cuore"

UN GIOCO PER RINASCERE OGNI GIORNO

 Un gioco per rinascere ogni giorno La vita è novità e mutamento continui e anche il nostro mondo interiore obbedisce alla stessa regola: impariamo ad accordarci a questo ritmo, grazie a un trucco Rinascere nuovi ogni giorno, non sentire il passato come una zavorra. Non è impossibile, anzi: è la legge stessa della vita. Tutta la natura fa così. Perché a volte ci sentiamo appesantiti e sfiduciati anche senza una causa apparente, una preoccupazione ben identificabile? Perché ci atteggiamo, ci costruiamo un ruolo, per vanità o per timore degli altri o per adeguarci all’ambiente o per cercare di combatterlo. Non importa perché: si tratta di un comportamento di cui non ci rendiamo conto, lo facciamo in automatico, ma col tempo finiamo per credere di “essere” proprio così. Questa strada produce guai: qui nasce la depressione e quel senso di vuoto di cui non capiamo l’origine; questa è la fonte dell’ansia e degli attacchi di panico. Ribaltare la realtà è la strada giusta In tutti questi disagi si mostra la nostra vera essenza: lei, che per natura non ha un volto definito e fisso ma è sempre mutevole, si sente stretta nei binari che le abbiamo assegnato e non accetta di identificarsi in un ruolo troppo a lungo. Se la costringiamo lì dentro l’anima si spegne, oppure resiste per un po’ per poi esplodere all’improvviso in modo drammatico, o ancora riemerge da un’altra parte, attraverso la valvola di sfogo di un’ansia cronica e apparentemente senza motivo. Oppure un psicosomatico…Possiamo smontare questo atteggiamento. Non è difficile e si può partire dalle piccole azioni quotidiane. Per una volta, ad esempio, possiamo fare il contrario di quello che facciamo di solito: proviamo a fare le cose di tutti i giorni “col volto di un personaggio” e ascoltiamo cosa succede in noi. È un modo semplice per “uscire” dal solito copione e scoprire le infinite possibilità celate dentro la propria anima. il gioco: diventa un altro e porti alla luce la tua vera essenza Per una settimana, ogni giorno, fai le azioni consuete di tutti i giorni ma immaginando di “essere un altro”. Puoi ispirarti ad esempio alle fiabe o ai racconti antichi, immedesimandoti di volta in volta in uno dei personaggi tipici di quel mondo: l’eroe, l’aiutante buono, il cattivo, la principessa, la strega, il buffone... Immagina di “guardare il mondo” con gli occhi di uno di questi personaggi - o di altri a tua scelta in cui ti piacerebbe immedesimarti - e prova le emozioni e le sensazioni che sentiresti “nei suoi panni”. Questo gioco, che si basa su una saggezza antica ti aiuta a uscire dalle identificazioni rigide e attiva risorse e capacità che solitamente non utilizziamo. Inoltre mette in contatto con zone profonde del proprio carattere, così da fortificare l’autostima e la fiducia in se stessi.http://www.riza.it/psicologia/l-aiuto-pratico/4157/un-gioco-per-rinascere-ogni-giorno.html

giovedì 27 marzo 2014

VISUALIZZAZIONE DI GUARIGIONE IL TEMPIO SACRO

 Amato, scegli un luogo tranquillo dove nessuno di possa disturbare e crea il tuo spazio sacro, accendendo una candela, in incenso, ponendo un fiore o spruzzando un profumo, i meriti il meglio! Questi piccoli gesti sono anch’essi un modo di onorare lo Spirito in te. Siedi comodamente mantenendo la schiena eretta e connettiti utilizzando la visualizzazione del canale ancestrale. Se sei già abituato a praticarla, puoi eseguirla in modo veloce, visualizzandoti nella connessione, se ancora non hai dimestichezza praticala per esteso. Dal punto di consapevolezza della connessione al cielo e al cuore di Gaia, e dall’espansione del tuo campo vibrazionale al campo vibrazionale del pianeta, porta l’attenzione al tuo sacro cuore. Lo spazio sacro in cui dimora lo Spirito, che è pure in ogni cellula, ma è in questo luogo che manifesta la sua presenza. Visualizza una luce dorata al centro del tuo petto, che sarà il tunnel che costituisce il varco per accedere al tuo tempio sacro. Entra con fiducia nel tunnel di luce dorata e ti ritrovi nel tuo tempio interiore. Prendi visione del tuo tempio interiore, un vero e proprio tempio con una grande sala centrale con al centro il tuo trono e porte e finestre e varie stanze. Dalle finestre puoi vedere l’arcobaleno. Puoi valutarne lo stato ed abbellirlo, se ne senti l’esigenza, in questo luogo tutto è possibile. Se non è abbastanza luminosi puoi aprire finestre e lasciare entrare la Luce del Sole. Se ti senti pronto, invita l’arcobaleno ad entrare e a rimanere con te. Questo luogo merita tutta la cura e l’attenzione di cui sei capace e ricorda: ciò che vedi nei piani sottili, rispecchia la realtà in cui vivi e viceversa, le modifiche che vi apporti . ciò che operi sui piani sottili, modifica la tua realtà poiché è il tuo INTENTO che si manifesta. Terminata l’esplorazione e apportate le modifiche, dirigiti al tuo trono che si trova al centro del salone. Siedi e osserva, nella sala c’è una luce bellissima e tutt’attorno a te, in cerchio, sono disposti gli Arcangeli. Molti li visualizzano come Gocce di luce dai vari colori. Non ha importanza se e come li visualizzi, sappi che sono con te nella sala del trono, puoi percepire la loro presenza. Di fronte a te nel cerchio una meravigliosa energia di Luce. Se esiti a riconoscerla puoi chiedere: Chi sei? Ringraziala per essere qua con te a portare luce al tuo tempio interiore. Puoi chiedere se è lei che ti guida in questo momento oppure chiedere chi sia…. Ascolta le risposte che di darà. Pausa lunga. ORA PUOI FORMULARE LE DOMANDE CHE TI STANNO A CUORE ED ASCOLTARE LE RISPOSTE.


CONNETTERSI CON L'ARCANGELO RAFFAELE L'ARCANGELO DI GUARIGIONE 💚💚💚

Connettersi con l'Arcangelo Raffaele, l'Angelo di guarigione di Andrea Dombecki.
 Oggi ci connetteremo con l’Arcangelo Raffaele. L’Arcangelo Raffaele è l’Arcangelo della guarigione, è verde, cristallino. L’Arcangelo Raffaele può aiutarci con tutti i tipi di guarigione: Guarigione fisica, emozionale, delle relazioni, può anche guarire i nostri animali e proteggerci durante i viaggi. Un altro modo in cui può aiutarci è nel ritrovare i nostri animali perduti o aiutarli a ritornare a casa. Amo chiamare l’Arcangelo Raffaele per circondarmi con la sua luce verde di guarigione e per aiutarmi a udire gli amorevoli messaggi del mio corpo, per sintonizzarmi con il mio corpo e trovare il guaritore giusto, il cibo giusto da mangiare, la pulizia da fare. L’Arcangelo Raffaele è qui per ricordarci che la salute divina è nostro diritto di nascita e che il corpo è una macchina magica con straordinarie capacità di guarire se stesso. L’Arcangelo Raffaele è sempre qui per nutrirci, chiamiamo l’Arcangelo Raffaele ora, ci circonderà con uno scudo e delle bolle di luce verde brillante tutt’attorno a noi. E lavorerà sui nostri chakra dell’udito perché possiamo udire chiaramente i messaggi del corpo. Ci aiuta a sintonizzarci con i messaggi del corpo. E lavoreremo anche sul terzo occhio in modo da visualizzare i messaggi del corpo. Poi apriremo il cuore a questa splendida energia di guarigione, così che possiamo dare il benvenuto con il cuore a questa energia di guarigione e ci sintonizzerà ora con la splendida energia di guarigione dell’Universo. L’energia dell’Arcangelo Raffaele è di una splendida sfumatura verde. Vedete energia verde che si riversa sul chakra della corona ora e passa attraverso il vostro corpo e nutre ogni singola cellula. Sentitelo ad ogni livello ora, assorbite quella splendida energia e rilasciate ogni preoccupazione che possiate avere, benedite l’intero corpo augurandovi una salute perfetta. Vorrei ricordare a tutti di creare abitudini positive: mangiate verdure, fate esercizio regolarmente fate meditazione o camminate per ridurre lo stress. Gli Angeli ci aiutano a ridurre lo stress, perché non dobbiamo portare i pesi della vita quotidiana.
 Sappiamo che gli Angeli sono con noi e tutto va bene. Benedico ciascuno di voi con l’energia dell’Arcangelo Raffaele. Ci sta circondando con la sua energia verde ora. E risveglia questa energia in ognuna delle nostre cellule, l’Arcangelo Raffaele starà con noi ora, circondandoci con la sua luce verde e lavorerà su ciascuno nel sonno. E benedirà il vostro corpo, la vostra salute a tutti i livelli. E possiamo chiamare l’Arcangelo Raffaelle anche per qualsiasi persona per la quale siamo preoccupati.
 Chiamiamo ora l’Arcangelo Raffaele per il loro bene più alto e chiediamo anche all’Arcangelo Raffaele di circondare l’intero pianeta con la luce verde. Potete anche chiamare l’Arcangelo Raffaele per pulire gli oceani, le foreste, ogni cosa che sia inquinata, le piante. Grazie Arcangelo Raffaele. L’Arcangelo Raffaele vuole farci sapere che siamo al sicuro e che possiamo accettare il miracolo del suo aiuto. Il primo ostacolo al ricevere aiuto dagli Angeli è infatti la nostra mancanza di fede , non crediamo sia possibile.
💚💚💚 Read more: http://viverepositivo.com/group/numeridegliangeli/forum/topics/connettersi-con-l-arcangelo-raffaele-l-angelo-di-guarigione?commentId=2164147%3AComment%3A563010&groupId=2164147%3AGroup%3A2323#ixzz2x8bCiMsu

mercoledì 26 marzo 2014

ATTENZIONE A BERE L'ACQUA CONTENUTA NELLE BOTTIGLIE DI PLASTICA

Acqua in bottiglia o MORTI ACQUA .... SCOPERTA DEI RISCHI DI bere acqua in bottiglia acqua potabile è il miglior consiglio per stare in salute e anche perdere peso. Oltre a purificare il corpo ed eliminare le tossine, è un efficace veicolo per il trasporto di vitamine e minerali essenziali per nutrire le cellule. Eppure uno studio pubblicato dalla rivista scientifica 'In futuro' rivela che il consumo di questo liquido bottiglie di plastica possono essere pericolosi. scienziati hanno condotto un'analisi chimica di acqua in bottiglia, che ha trovato che questo ha un alto contenuto di disinfettanti per l'acqua, tracce di prodotti farmaceutici e altri prodotti chimici, il che rende questo tipo di contenitori per bevande può causare più danni alla salute che provoca l'acqua potabile del rubinetto. Secondo il professore di tossicologia presso l'Australian Catholic University, Chris Winder, studi su animali hanno rilevato che il monomero utilizzato per fare plastica, Bisfenolo-A ( BPA) può causare vari problemi di salute, tra cui disturbi del sistema riproduttivo del sistema nervoso centrale, della tiroide e portare ad obesità o aumento della pressione arteriosa e il diabete. Nel frattempo, un altro studio negli Stati Uniti ha rivelato che l'urina il 95% delle persone che bevono acqua in bottiglia, ha mostrato tracce di BPA. bisfenolo A è associato a disturbi della centrale, tiroide, obesità, ipertensione ... ETC sistema riproduttivo sistema nervoso. L'uso di bottiglie di plastica contribuisce all'inquinamento ambientale, come per il confezionamento di acqua di circa 1,5 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotti ogni anno. Oltre ai danni per la salute e per l'ambiente, può anche influenzare la tasca come il costo dell'acqua consumata da una bottiglia, corrisponde al processo di bisfenolo A, un composto comune in contenitori di plastica che ospitano acqua in bottiglia. Imbottigliamento, imballaggio, etichetta e tappo. Solo il 10% di quello che si paga per l'acqua in bottiglia corrisponde a liquido studi hanno messo il costo dell'acqua in un livello ancora superiore. Secondo i dati dell'UNESCO, un litro di acqua in bottiglia può costare fino a 1.000 volte più che se dovessimo prendere la chiave, a seconda della regione in cui viene commercializzato. Messico è il più grande consumatore di acqua in bottiglia nel mondo, superando i paesi come gli Stati Uniti e la Cina secondo i dati della Commissione nazionale per la protezione e la difesa degli utenti dei servizi finanziari (Condusef) con più di 174 litri per persona per consumo l'anno. Gli specialisti consigliano di acqua potabile dalle bottiglie in acciaio inox riutilizzabili con la dovuta attenzione a lavare con acqua e sapone ogni volta che si ricarica per prevenire la crescita batterica.http://serexistencialdelalma.ning.com/group/salud-y-bienestar/forum/topic/show?id=4564082%3ATopic%3A1316625&xgs=1&xg_source=msg_share_topic

martedì 25 marzo 2014

APOLLONIO DA TIANA

APOLLONIO DA TIANA: IL PERSONAGGIO STORICO ED IL MITO Fonte: bagiue LA STORIA E LE FONTI Apollonio nacque a Tiana, in Cappadocia, intorno al I° secolo d.C (le date precise di nascita e di morte sono però controverse) e sin dai primi anni della sua giovinezza studiò la filosofia Platonica presso i sacerdoti del Tempio di Esculapio di Egeo da cui ebbe numerose iniziazioni (da qui le sue qualità taumaturgiche), ma fu la Teosofia di Pitagora che focalizzò talmente il suo interesse da essere considerato il Messia del Pitagorismo. Su questa controversa figura, una prima differenziazione va fatta fra l’Apollonio “storico” e l’Apollonio “mitico”. Del primo gli elementi principali sono quelli che ci ha trasmesso Filostrato, vissuto fra il 165/170 ed il 244/249, dunque ben dopo Apollonio. Vi sono poi una serie di testimonianze indirette, di cui uno degli esempi più significativi fu l’esaltazione che di Apollonio fece Filone, a due secoli dalla sua morte, quale profeta di un culto mistico fondato sulla comunione con Dio. Le opere di Apollonio non ci sono pervenute in versione originale; si parla in proposito di “Iniziazioni”, “Oracoli”, “Inno alla Memoria”. Un suo trattato di astrologia pare sia stato tradotto in arabo nel IX secolo. Gli viene anche attribuita una “Vita di Pitagora”. LA BIOGRAFIA DI FILOSTRATO La vita di Apollonio da Tiana fu scritta dunque da Filostrato, agli inizi del III° secolo d.C., commissionata da Giulia Domna (170-217 d.C.), moglie dell’Imperatore romano Lucio Settimio Severo (n. 143, imperatore: 193-211) L’Imperatrice coltivava interessi che spaziavano dalla magia all’astrologia, dalla filosofia all’esoterismo ed amava circondarsi di sapienti provenienti dall’oriente; da qui, sicuramente, nasceva l’interesse per la vita e le gesta di Apollonio, che era considerato Uomo Santo e Taumaturgo anche da tutte le altre persone che appartenevano al suo circolo, a tal punto da indurre ad un suo culto nel III secolo. Nei secoli successivi fu un riferimento per alchimisti ed occultisti. L' opera, da un lato ha il sapore più di un romanzo che di un trattato biografico e, dall’altro lato, occorre considerare che Giulia, moglie di Settimio Severo, imperatore di origine africana e militare, era spinta dal non celato proposito di dare forza alle proprie visioni teosofiche, basate su una concezione religiosa di tipo orientale e che trovava la sua forma in una sorta di “monismo solare”, in cui si potevano pure vedere, in pratica, le tendenze politiche propense all’assolutismo. L’impianto del libro di Filostrato si basa sul fatto che, per gran parte della vita, Apollonio fu accompagnato da un fedele discepolo, Damis di Ninive, che tenne un minuzioso diario di tutti i principali accadimenti. Alla morte di Damis il manoscritto rimase ignorato finché un suo discendente non lo consegnò a Giulia, la quale a sua volta lo trasmise a Filostrato affinché lo pubblicasse, dopo avergli dato una veste letteraria acconcia. La critica in buona parte è propensa a ritenere questa storia come una “finzione” di Filostrato e Giulia Domna. Image FORMAZIONE, VIAGGI E ASCESI Divenne ben presto vegetariano ed escluse il vino dai suoi alimenti, asserendo, che il cibo più puro è quello prodotto dalla terra e che la carne disturba e logora l’Anima. Viaggiava scalzo e vestiva con lunghe tonache di lino bianco come i componenti della Comunità degli Esseni, inoltre rinunciò a tutti i suoi averi distribuendoli ai parenti; meditò e studiò per quattro anni senza mai parlare in pubblico. Dopo questo periodo di ascetica preparazione al cammino spirituale, iniziarono i suoi viaggi che lo portarono a conoscere e ad apprendere i segreti dei Magi di Babilonia ed i misteri degli Egizi. Dimorò alcuni anni in Egitto dove costatò la somiglianza tra l’espressione di vita dei Gimnosofisti del posto con gli Asceti Indiani; entrambi abbandonavano tutto rinunciando al mondo. Continuando il suo pellegrinaggio per il mondo si recò in India dove conobbe e frequentò i Brahamani e gli Asceti, soggiornando presso i monasteri Buddhisti. Si narra che per un certo periodo del suo pellegrinare si sia fermato ed abbia vissuto nel cuore di Shambala, là dove hanno dimora tutti i Grandi Maestri ed Iniziati del Mondo di tutte le epoche quando non sono in giro per il pianeta a porgere ed insegnare il loro messaggio di sapienza Divina. Apollonio faceva spesso riferimento alla Loro Saggezza e ai Loro insegnamenti mentre era ascoltato dalla gente, dimostrando il loro valore con la pratica. Lasciata l’India, visitò altre regioni dell’Asia Minore, entrando in contatto con sapienti ed iniziati del luogo, per poi recarsi in Grecia e trascorrere degli anni, tra Atene e Creta, elargendo la sua immensa sapienza ai popoli del Mediterraneo. La sua vita di pellegrino lo portò a Roma, in Spagna, in Africa ed in Sicilia prima di ritornare nuovamente ad Atene, all’età di 68 anni. In questo periodo fu perseguitato ed espulso, prima da Nerone e poi da Domiziano che non vedevano di buon occhio ciò che egli predicava, cercando di censurarne la condotta che invece era pura ed irreprensibile. Image I POTERI, LE GUARIGIONI, LA VEGGENZA: LE ANALOGIE CON GESU' CRISTO Le affinità con la figura di Gesù Cristo sono fin troppo evidenti, a lui il biografo Filostrato attribuisce molti miracoli affini a quelli che i Vangeli attribuiscono a Gesù Cristo. Altri elementi biografici, tra cui il fatto di aver studiato a Tarso, hanno fatto ritenere alcuni studiosi cristiani che Apollonio e Paolo di Tarso siano stati in realtà la stessa persona. Ci sono anche notevoli analogie tra Damis e l'apostolo Tommaso, soprattutto negli scritti apocrifi a quest'ultimo attribuiti. Un giorno richiamò in vita una giovane romana imponendole le mani e pronunciando alcune frasi incomprensibili. Apollonio ebbe dei discepoli (Apolloniani) che lo seguivano ovunque e vestivano in tonache di lino bianco così come Lui; tra questi il più notevole fu Musonio Rufo, filosofo romano rappresentante del tardo stoicismo, che insegnò a Roma, da dove fu esiliato per tre volte sia da Nerone sia da Vespasiano ma ogni volta richiamato. Altri discepoli degni di menzione furono Demetrio, Dioscoride e Menippo. Da loro pretendeva una condotta irreprensibile e l’osservanza di alcuni precetti: "Non uccidere alcun essere vivente; non mangiare carne; non provare invidia, malignità ed odio; essere esenti dalla calunnia e dal risentimento." I Saggi e gli Asceti indiani, con i quali aveva convissuto per un certo periodo, avevano insegnato ad Apollonio come rimanere in comunicazione con loro anche trovandosi in giro per il mondo. Egli, infatti, aveva acquisito quei poteri latenti nell’uomo ( chiaroveggenza, telepatia, bilocazione ) cui solo un Saggio o Iniziato poteva accedere. In Grecia guarì molti malati e dette istruzioni sui metodi di cura, ma oltre alle guarigioni fisiche ne compì anche molte spirituali. Tra i poteri di Apollonio c’era quello di essere in simbiosi con la natura, ottenuta attraverso un’esemplare purezza di vita, un’ascesi che gli permetteva di operare miracoli, dare vaticini e dispensare guarigioni spirituali. Egli era in costante contatto con il suo Maestro Interiore, l’Anima, per questo riusciva a comprendere la Vera Essenza di ogni cosa che è nella natura, quindi anche degli uomini, potendo così guarire interiormente quanti ne avevano bisogno. Era in grado di prevedere nel dettaglio gli accadimenti nonché di produrre potenti talismani a beneficio del bene e dell’umanità. I poteri di Apollonio sono tali da far affermare a Giustino Martire: “Perché i talismani di Apollonio hanno potere, giacchè essi impediscono, come noi vediamo, la furia delle tempeste, la violenza dei venti e gli assalti delle bestie feroci, mentre i miracoli del nostro Signore sono custoditi solo dalla tradizione, quelli di Apollonio sono più numerosi e manifesti attualmente nei presenti fatti?” Se l’albero si riconosce dai suoi frutti, quelli di Apollonio da Tiana furono carichi di Amore, Altruismo, Tolleranza e Sapienza Divina, quindi da poterlo considerare uno tra i più Grandi Messaggeri Divini apparsi sul nostro pianeta in epoche ed aree geografiche diverse. Egli, infatti, cercò di istruire gli uomini alla spiritualità restaurando i culti e purificandole dalle pratiche superstiziose, cercando di insegnare agli uomini una vita pura, per mezzo della quale possano raggiungere la sapienza ed "operare miracoli". Apollonio insegnava che il culto senza idoli e simboli era il più elevato di tutti, che ogni religione ha in se una parte di Verità e che nessuna può ritenersi sua unica detentrice, predicava la necessità primaria di guarire l’interiore e solo in secondo luogo la parte fisica, "…poiché nessun uomo può essere sano nel corpo senza prima esserlo nell’Anima…". Anche Apollonio, come altri Grandi Maestri, proponeva i suoi insegnamenti a livello exoterico per le masse, ma anche in maniera esoterica per i pochi e per i discepoli e per i quali fondò una Scuola di Scienze Occulte ed Insegnamenti Esoterici. ANIMA, MORTE E REINCARNAZIONE In proposito alla morte e alla reincarnazione si esprimeva in questi termini: "Nessuno nasce o muore se non in apparenza. Il morire non è altro che il passaggio dalla sostanza all’essenza ed il nascere, al contrario, dall’essenza alla sostanza. Nulla di ciò che è Eterno potrà mai perire. L’Anima, rivestita dal corpo, sperimenta l’infanzia, la giovinezza, la vecchiaia per poi abbandonarlo e dopo un certo periodo rivestirne un altro." Afferma Apollonio: “L’anima è immortale e non possesso tuo, bensì della provvidenza, e dopo che il corpo si è estinto, come veloce cavallo dalla gabbia, levandosi con facile balzo si unisce all’aria leggera, aborrendo la tremenda e penosa servitù; ma a te che vale tutto ciò? Quando non esisterai più allora crederai”. LA VISIONE PLATONICA, IL BENE, IL MALE Si è già accennato alla sobrietà ed all’eticità in Apollonio. Vale ora la pena di considerare la sua adesione alla visione platonica del contrasto dialettico fra l’Uno (Bene, perfezione, armonia dell’universo, Dio) e la Diade (male, disordine, materia). Image L'UNIONE DIRETTA CON DIO E L'ASCESI Quella di Apollonio fu una religiosità intensa, basata sul passaggio dalla purificazione ad una originale catarsi, dall’elemento mondano all’unione con Dio. Il tutto con una chiara visione del procedere dell’evoluzione secondo i dettami karmici. Afferma infatti Apollonio: ”A me pare che colui che si presenta alla casa del dio con buona coscienza debba elevare questa preghiera: “O dei, datemi ciò che mi è dovuto”. Ai più invero, o sacerdote, è dovuto il bene, ai malvagi l’opposto”. E, ancora: ”O dei fate che io possieda poco e non desideri nulla”. In Apollonio l’anima diventa divina attraverso l’ascesi, acquista poteri profetici e la virtù di dirigere con la magia il corso della natura. L’intimità autentica con Dio si attinge nella purezza della meditazione interiore, senza ricorso a sacrifici o pratiche di culto. Questi aspetti ci mostrano appieno l’ampiezza della visione di Apollonio, una visione che non ha un carattere solipsistico, ma vuole essere invece sempre condivisa, potremmo forse dire “a beneficio di tutti gli esseri”; ciò anche quando l’interlocutore non appare dotato di grande sensibilità. Contenuto e metodo in Apollonio tendono a fondersi per dare vita ad una visione “diretta” della ricerca della spiritualità e del rapporto con la sfera del divino. Filostrato ci riporta in proposito un aneddoto: ”Un uomo che governava la Cilicia si presenta ad Apollonio con il pretesto di essere ammalato e di aver bisogno che Aslepio lo soccorresse. Si presentò dunque ad Apollonio, che passeggiava in solitudine e gli disse: ”Raccomandami al dio”. E quello replicò: ”Perché hai bisogno di uno che ti raccomandi, se sei un uomo onesto? Gli dei amano i virtuosi anche senza intermediari”. La dimensione etica in Apollonio è ad un tempo interiore ed esteriore e gli aspetti taumaturgici sono a beneficio di questa dimensione. Per quanto riguarda la sobrietà dei costumi Apollonio si spinge anche oltre Pitagora, propugnando in modo deciso la castità. (Pitagora da parte sua ammetteva i rapporti sessuali, anche se solo con la moglie) e vivendo lunghi periodi di silenzio (ne è riferito da Filostrato uno di 5 anni). Ad Apollonio di Tiana apparteneva pure una dimensione di vera tolleranza; non pretendeva infatti mai dagli altri l’adesione alle ferree regole di condotta che si era imposto. Lo si può desumere, ad esempio, dal fatto che non tentò mai di convertire al regime vegetariano Damis, chiedendogli solo di rispettare le sue scelte. l senso e l’importanza del lavoro comune erano pure presenti in Apollonio, come si può desumere da questa affermazione: “Guardate l’equipaggio, alcuni riconducono a bordo le scialuppe, altri levano le ancore e le incatenano, altri spiegano le vele per giovarsi del vento, mentre altri sorvegliano le manovre del vascello tanto a poppa quanto a prua. Se uno solo di questi uomini trascurasse per una sola volta il suo dovere, oppure s’egli si dimostrasse inesperto, la navigazione procederebbe malamente, alla stessa stregua come se il battello covasse la tempesta nel suo seno. Se, al contrario, i marinai rivaleggiano per zelo, se ciascuno si studia solamente di compiere il proprio dovere al pari dei propri compagni, il battello farà una buona rotta verso il porto ed il tempo favorirà il suo viaggio”. LE RELAZIONI CON I VERTICI ROMANI Apollonio fu chiamato infatti da alcuni il Cristo Pagano ed in un certo senso possiamo pensare in ogni caso a lui come a un riformatore del paganesimo, sempre attento ad influire sulla classe dirigente del tempo. L’opera di Apollonio di Tiana non si limita infatti alla riforma ed al rinnovamento delle comunità iniziatiche, ma si allarga ad un preciso significato sociale, incentrato sul concetto che a capo dell’Impero dovesse esserci “un pastore saggio e fedele in grado di condurre il gregge dell’umanità”. Le relazioni fra Apollonio ed i vertici romani furono assai importanti. Fu amico intimo, prima e dopo la loro nomina ad Imperatori, di Vespasiano, Tito e Nerva e li consigliò sul modo di governare. Forse fu proprio per questo che Nerone e Domiziano lo accusarono di tradimento; ma Apollonio sfuggì ai due processi, in entrambi i casi in modo miracoloso. La sua figura, impregnata di essenza filosofica e religiosa, la cui grandezza si manifestava nei sentimenti di purezza di vita, fu così anche rappresentata esteriormente dal Tempio che Caracalla fece erigere in suo onore mentre Alessandro Severo gli eresse una statua nella sua cappella privata. Apollonio da Tiana non morì, ma scomparve all’età di 80 anni e la sua tomba non è mai esistita così come non sono mai esistite quelle di Gesù e di Pitagora. PER CHI VOLESSE SAPERNE DI PIU': FILOSTRATO “Vita di Apollonio di Tiana” Adelphi Edizioni, Collana Biblioteca Adelphi, Milano, 1978; http://www.bing.com/images/search?q=apollonio+di+tiana&idhttp://www.ilritornodegliantichi.com/documenti_e_pagine/index_4/apollonio_di_tiana/il_personaggio_storico_ed_il_mito.html

GLI ANGELI CI AIUTANO BASTA CHAMARLI

Gli Angeli ci aiutano sempre, basta chiamarli.
Gli angeli sono sempre accanto a noi e ci vengono sempre in aiuto. Quando li chiamiamo consapevolmente però possono essere molto più efficaci. Non aspettatevi che la stanza si illumini, o che possiate sentire voci, o brezze di vento anche se le finestre e le porte sono chiuse. Ma restate certi che in qualche modo, misteriosamente e meravigliosamente, la loro presenza e il loro aiuto sarà da voi distintamente “compreso”. Gli angeli sono lì accanto, sono lì ad un respiro da noi. Quando li invochiamo consapevolmente e intenzionalmente, già forti nella fede della loro presenza, l’energia cambia e il loro avvicinarsi è di gran lunga facilitato. Molte volte è successo di avere un qualche problema e tutte le volte in cui mi sono ricordata di chiamarli in quello stesso istante e mi sono fermata a farlo, le cose sono migliorate in pochi minuti. Come ho detto prima nessuno è apparso, non ho sentito alcuna voce e non è avvenuto niente di soprannaturale, però il mio cuore si è placato, la mente si è rasserenata, il corpo ha trovato sollievo e quasi senza accorgermene la pace si è fatta avanti. Lo so che chi segue il blog prega spesso gli angeli, chiede il loro sostegno etc… ma quanti di voi si sono effettivamente ricordati di chiamarli nel bel mezzo di una conversazione poco piacevole, nel bel mezzo di un problema, di un pericolo o mentre non vi sentivate poco bene? Mi auguro in molti, tuttavia può essere del tutto normale riconoscere di non averlo fatto proprio nel momento in cui stavamo avendo un problema o un disagio, ma di averlo fatto solo dopo a fatti compiuti, o quando ormai ci trovavamo completamente sopraffatti dalle preoccupazioni che, per via delle loro basse frequenze, finiscono con il bloccare il canale di comunicazione che abbiamo con gli angeli. Ecco che oggi sono qui a ricordarvi ancora una volta di chiamarli. Fatelo quanto più potete, fatelo tutte le volte in cui ve lo ricordate e prendete un impegno con voi stessi di farlo ancor di più. La cosa bella è che più lo fate e più vi ricorderete di farlo, fino a farla diventare una pratica del tutto naturale. Facciamo in modo dunque che gli angeli che Dio ci ha assegnato siano il nostro primo pensiero ad ogni difficoltà. Così facendo la loro forza e la loro capacità di aiutarci aumenteranno enormemente! Sono infinitamente grata agli angeli per tutto il loro aiuto, per il loro amore e per la loro costante presenza. Sono infinitamente grata per il fatto che mi vengono sempre in aiuto, anche quando non me ne accorgo, ed oggi mi prendo ancora una volta l’impegno di ricordarmi della loro presenza, sempre più. Anche se questi cari esseri sono per lo più invisibili all’occhio umano non vuol dire che abbiano meno importanza o vadano trascurati. Infondo le cose più belle della vita sono proprio “invisibili” come l’amore, la pace, la gioia, che però quando ci sono la differenza si sente e come! Ricordiamoci che lo stesso vale per gli angeli. Vi abbraccio, Mariù Fonte: angeliradianti.com

ANGELI DEL TERZO RAGGIO DI LUCE ROSA

ANGELI DEL RAGGIO ROSA Gli Angeli del raggio rosa sono diretti dall’ Arcangelo Chamuel e dall’Arcangelina Carità. Il loro giorno è il martedì e svolazzano ovunque spargendo Amore e, quando siamo vestiti di rosa in questo giorno, diventiamo sensibili per ricevere la Loro radiazione. Gli Angeli del Raggio Rosa hanno dentro sé il Coro dei Principati. PRINCIPATI I Principati sono l’Amore di Dio ed agiscono con la forza della Volontà. Sono Angeli con radiazione azzurrina ed hanno la funzione di occuparsi degli obblighi umani e servono anche come grandi dirigenti delle Nazioni del mondo. Gli Angeli dell’Amore ci aiutano a conseguire e manifestare Amore, a non stare soli e si invocano per un’infinità di motivi, come in caso di liti tra persone, se proviamo grandi dispiaceri, se viviamo tradimenti, se ci sono guerre….giacché concedono diplomazia, movimento economico, raffinatezza, cultura ed educazione. Possono essere invocati anche per problemi domestici e meccanici. ANGELI DELLA CASA: sono gli Angeli che custodiscono le case; infatti sono bravissimi a proteggere la nostra casa o il luogo di lavoro. Si può dire, dirigendosi in ognuno dei punti cardinali e facendo con ambedue le mani il gesto di invito: Angeli della Fiamma Rosa per il nord. Venite ( x3 ) Angeli della Fiamma Rosa per il sud. Venite ( x3 ) Angeli della Fiamma Rosa per l’est. Venite ( x3 ) Angeli della Fiamma Rosa per l’ovest. Venite ( x3 ) Avvolgete, sigillate e proteggete questa casa ( luogo, ufficio, negozio ….) ogni porta e finestra, in un Cerchio d’Amore Divino per l’eternità. GLI ANGELI DELLA MECCANICA sono gli Angeli della Fiamma Rosa che si possono invocare per sistemare oggetti di ogni tipo: automobili, macchinari, ferri da stiro computer….che non funzionano Si può dire: “ Angeli della meccanica, venite qui e sistemate questo, adesso . Grazie. “ E’ utilissimo invocare gli “ ANGELI DELLA COMUNICAZIONE “ per ristabilire le linee telefoniche o di internet e per agevolare la comunicazione fra le persone. Si può dire: “ Amati Angeli della comunicazione ristabilite ora questa linea di comunicazione e permettetemi di comunicare con questa persona. “ Esistono gli “ ANGELI DELLA VIA “ che possiamo invocare quando ci perdiamo o per trovare una direzione quando non sappiamo dove andare. Si può dire: “ Amati Angeli della via conducetemi con facilità e senza problemi, fino a questo indirizzo. Grazie Padre perché sono già arrivato”. Gli “ ANGELI DEL TRASPORTO” esistono per proteggere aerei, automobili, treni e tutti i mezzi di trasporto. Possiamo invocarli dicendo :” Amati Angeli del trasporto conducete questo veicolo in modo perfetto fino alla sua destinazione. Grazie amati Angeli”. Gli “ ANGELI DELLA COMPAGNIA” appartengono al Raggio Rosa. Sono gli Angeli che ci accompagnano quando restiamo soli, le persone ci abbandonano, siamo depressi… Se li chiamiamo ci danno compagnia e sostegno. Gli “ ANGELI DELLA MADRE DIVINA “ sono quelli che circondano il corpo della Creazione della Madre Divina e sono di grandissima elevazione. Mary Moderatore globale Moderatore globale Informazioni utente Informazioni utente http://www.cittadiluce.net/angeli-del-terzo-raggio-rosa-t4951.html

venerdì 21 marzo 2014

IL SESTO SENSO

I L S E S T O S E N S O VOI OGGI SIETE CONSAPEVOLI DELLA REALTA’ DI QUESTO PERIODO, DEI GRANDI CAMBIAMENTI IN CORSO SIA A LIVELLO INTERIORE CHE A LIVELLO PLANETARIO: CAMBIO DI ERA, DI DIMENSIONE, ELEVAZIONE DELLA FREQUENZA DEL PIANETA. MA FORSE LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE SULLA STRADA DELLA VERITA’ NON BASTA PER VIVERE LA PIENEZZA DEL CAMBIAMENTO CHE STATE VIVENDO. COSA DOVRA’ ACCADERE DENTRO DI VOI PER ESSERE PRONTI A PERCEPIRE E “VEDERE” I CAMBIAMENTI CHE SI STANNO VERIFICANDO? VOI VEDETE SOLO GLI EFFETTI DI QUESTI CAMBIAMENTI CHE SI MANIFESTANO A LIVELLO DI PERCEZIONE DEI VOSTRI CINQUE SENSI. ANCHE LA PRESENZA DEGLI ESSERI DI LUCE CHE SI STANNO ADOPERANDO PER AIUTARVI IN QUESTO PASSAGGIO DI ERA NON APPARTENGONO ALLA PERCEZIONE DEI CINQUE SENSI MATERIALI FANNO PARTE DELL’INVISIBILE, SOLO POCHI SULLA TERRA HANNO SVILUPPATO LA CAPACITA’ DI PERCEPIRE E VEDERE QUESTA REALTA’ INVISIBILE E SONO I MEDIUM, I CONTATTISTI O CANALIZZATORI. QUESTA REALTA’ DIVENTERA’ PALESE A TUTTA L’UMANITA’ SOLO QUANDO TUTTI SVILUPPERETE LA CAPACITA’ DI PERCEPIRLA NON SOLO COME CONSAPEVOLEZZA INTERIORE MA ANCHE SUL PIANO DELLA MATERIA DENSA TOGLIENDO IL VELO CHE RICOPRE LA VERITA’ E CHE NON VI PERMETTE DI “VEDERE” L’INVISIBILE. IN POCHE PAROLE QUANDO VOI TUTTI SVILUPPERETE IL “SESTO SENSO” COME REALE FACOLTA’ DI PERCEPIRE GLI EVENTI INVISIBILI AGLI OCCHI DEGLI UOMINI DI OGGI E SI SPERA VISIBILI AGLI OCCHI DEGLI UOMINI DI DOMANI CHE AVRANNO IMPARATO AD USARE IL SESTO SENSO A LIVELLO DELLA MATERIA DENSA. LA TERRA E’ PIENA DI ESSERI DI LUCE CHE STANNO ALLINEANDO E SINCRONIZZANDO GLI UOMINI ALLA NUOVA E PIU’ ALTA FREQUENZA BASE DELLA TERRA E CHE STANNO RIPORTANDO L’UOMO ALLE SUE ENERGIE PRIMORDIALI CHE HANNO DATO ORIGINE ALLA VITA DELL’UOMO STESSO SULLA TERRA, SOLO QUESTE ENERGIE POSSONO DARE ALL’ UOMO LA FORZA E LA SERENITA’ PER AFFRONTARE I GRANDI CAMBIAMENTI DI QUESTO PERIODO. TUTTO CIO’ AIUTATERA’ L’UOMO A TOGLIERE IL VELO DELL’INVISIBILE PER PORTARLO VERSO LA PERCEZIONE DEL SESTO SENSO. IL TEMPO CHE’ IMPIEGHERETE PER IMPARARE A PERCEPIRE E VEDERE L’INVISIBILE DIPENDE SOLO DA VOI, SOLO ALLORA GLI ESSERI DI LUCE NON SI DOVRANNO MOSTRARE PERCHE’ VOI SARETE IN GRADO DI VEDERLI.

giovedì 20 marzo 2014

FASI DI CRESCITA SPIRITUALE CHE OGNUNO DI NOI DEVE PERCORRERE SULLA TERRA

Fasi di crescita spirituale che ognuno di noi deve percorrere sulla Terra: 1ª) ATTESA..................................................................................................(Cambiamento) 2ª) RISVEGLIO............................................................................................(Innovazione) 3ª) INCONTRO............................................................................................(Equilibrio) 4ª) INIZIAZIONE.........................................................................................(Consapevolezza) 5ª) RINASCITA............................................................................................(Forza) 6ª) PURIFICAZIONE...................................................................................(Umiltà) 7ª) SUBLIMAZIONE...................................................................................(Sapienza) 2) Il risveglio è la seconda fase dell'evoluzione spirituale terrena, inizia quando il giovane comincia a porsi in modo diverso nei confronti della vita. Tutto ciò che è dentro di sé, intelletto e talento, è rimasto racchiuso fino a che una forza interiore lo schiude e l'uomo è spinto ad analizzare tutto ciò che sa e conosce per mettere le basi del suorinnovamento. Sente il bisogno di cambiare, di cercare di emergere e come la natura rinasce ad ogni stagione così l'uomo si risveglia e si rinnova per proiettarsi verso nuove mete. Il risveglio viene percepito dall'uomo quando la scintilla divina “balza” dal piano del plesso al piano del cuore, così si rafforza la spinta a continuare mentalmente a ripercorrere le varie fasi della sua vita per andare verso la via del cambiamento. La fase del risveglio, insieme a movimenti e musiche vibranti, conduce l'uomo ad acquisire il valore universale dell'innovazione e nel punto cuore nascono le linee dei sette corpi sottili del piano centrale del cuore detto anche piano equilibratore e trasmettitore. 3) L'incontro è la terza fase dell'evoluzione spirituale terrena, è una tappa molto importante per la formazione del disegno divino dell'uomo. Come il bambino viene generato da tre foglietti embrionali analogamente l'uomo è formato da tre energie diverse, ognuna col proprio compito. Una di queste energie è particolarmente importante perché ha la funzione di unire la parte cerebrale con la parte mentale dell'uomo. L'unione di queste due forze, l'una materiale e l'altra spirituale, è l’inizio della fase dell’incontro, da questo momento l'uomo è in grado di agire con più equilibrio, con più forza e vigore ma senza che una forza prevalga sull'altra. La fase dell'incontro viene percepita dall'uomo quando la scintilla divina “balza” dal piano del cuore al piano della mente, così l'uomo, insieme a movimenti armonizzanti e musiche vibranti, acquisisce il valore universale dell'equilibrio e nel punto della mente nascono le linee dei sette corpi sottili del piano superiore della mente detto anche piano mediatore ed elevatore. Il completamento della terza fase spirituale dell’incontro porta l'uomo alla prima grande meta dell'evoluzione spirituale terrena: la nascita dei 21 corpi sottili interiori. 4) L'iniziazione è la quarta fase dell'evoluzione spirituale terrena, è una tappa che tende a valorizzare il proprio Io per porre le basi per la realizzazione del programma che ognuno di noi ha stabilito prima di nascere. Attraverso l’iniziazione si comincia a percepire, a livello interiore, le conoscenze e il sapere che si sono acquisiti durante tutte le vite precedenti. Tutti gli uomini, credenti e non, sono alla ricerca di qualcosa o qualcuno per dare un scopo alla propria esistenza, in ognuno di noi c'è un ricordo: di un suono o di una voce che ci spinge alla ricerca della continuità. L'iniziazione giunge quando cominciano ad affiorare questi ricordi e si crea la base per tracciare la propria strada dell'evoluzione spirituale terrena. L'iniziazione conduce l’uomo, insieme a movimenti armonizzanti e musiche vibranti, ad acquisire il valore universale della consapevolezza e le linee dei 21 corpi sottili interiori cominciano a crescere. 5) La rinascita è la quinta fase dell'evoluzione spirituale terrena, l'uomo deve raggiungere la pienezza del suo sapere, solo così può condurre il seme della sapienza al posto giusto cioè nella mente. La mente si illumina e rinasce lasciando indietro le vecchie esperienze, la libertà di scelta può finalmente manifestarsi in modo più libero e può dividere e scegliere le proprie energie potendo distinguere il bene dal male. La rinascita porta il cammino dell'uomo a proseguire solo con forze positive, l'equilibrio si rafforza acquistando stabilità e consapevolezza del suo stato e con l'aiuto di movimenti armonizzanti e musiche vibranti l'uomo conquista il valore universale della forza e le linee dei 21 corpi sottili interiori, cresciuti durante la fase dell'iniziazione, si uniscono tra loro. 6) La purificazione è la sesta fase dell'evoluzione spirituale terrena, dopo la rinascita l'uomo si sente più leggero e crede di aver raggiunto la fine della sua ricerca, ma non è così, ci sono ancora mille domande che attendono risposte e si sente stranamente spinto a compiere atti diversi dal suo solito, sente anche strani cambiamenti a livello riflessivo, comincia a captare che in lui coesistono l'uomo-materia e l'uomo-spirito. Questo significa che nell'uomo si è creato uno spazio che da maggiore possibilità all'Anima di emergere. L'anima può espandersi e portare l'uomo verso la purificazione, così l'uomo purifica il suo Io e può rafforzare il suo cammino su basi diverse. L'uomo raggiunge la grande meta della contemplazione di sé stesso e si sente gratificato del suo nuovo cammino di vita: il seme della sapienza ha raggiunto la mente, la sua consapevole volontà è emersa e la purificazione, insieme a movimenti e musiche vibranti, lo ha arricchito del valore universale dell'umiltà ele linee dei 21 corpi sottili interiori, cresciuti con l'iniziazione e uniti tra di loro durante la fase della rinascita, si saldano. 7) La sublimazione è la settima e ultima fase del cammino spirituale terreno. L'evoluzione fino a qui conseguita ha condotto l'uomo ad espandere la sua conoscenza, l'uomo non guarda più solo intorno al suo piccolo cosmo, il suo sapere lo porta a guardare lontano per capire la grande verità dettata direttamente da Dio al momento della nascita dell'uomo nel grande cosmo. Dio ha parlato al cuore dell'uomo plasmato con la stessa Sua Sostanza e ha inciso in ogni cuore le Sue Parole: esse sono la verità. L'uomo a questo punto con tutte le esperienze acquisite si sente forte e fiero, ha finalmente trovato le sue radici cosmiche che lo legano a Dio, sa che fa parte di una grande famiglia universale ed entra nella via della fratellanza cosmica, finalmente sa di essere figlio di Dio, sa che nel cosmo c'è la continuità della vita e allontana da sé la paura della morte. Questi sono i valori della sublimazione che portano l'uomo, insieme a movimenti e musiche vibranti, verso il valore universale della sapienza e i 21 corpi sottili interiori, cresciuti, uniti e saldati, si sagomano. Sagomare i 21 corpi sottili interiori significa aver raggiunto la meta finale del cammino spirituale terreno. Ma l'evoluzione spirituale continua nell'aldilà, altri 21 corpi sottili cosmici ci aspettano.

mercoledì 19 marzo 2014

I NOMI DEGLI ARCANGELI

I nomi dei vari Arcangeli ha dei significati occulti assai interessanti, ad esempio, finiscono con "El" che significa "Dio". Nel quarto o quinto secolo parecchi Arcangeli avevano un nome, e continuarono a saltarne fuori sempre di nuovi, sia nel folklore giudaico che in quello cristiano, finché se ne contarono addirittura a migliaia. Nella tradizione cattolica romana i nomi (e addirittura il numero) degli Arcangeli era un po' oscillante: tra quattro e sei, poi finalmente la Chiesa decise che solo sette Arcangeli fossero noti con il loro nome. A dire il vero, però, anche questi sette nomi variano a seconda del testo; sono solo i nomi di quattro Arcangeli a rimanere costanti: Michael, Raphael, Gabriel e Uriel. Gli Arcangeli Michael, Gabriel e Raphael, sono a capo delle Gerarchie creative e sono uniti con la Mente Divina. Essi non solo incorporano il pensiero divino, ma sono quel Pensiero. Sono la Volontà in azione e agiscono facendo risuonare la "Voce di Dio", che trova poi manifestazione per mezzo delle Intelligenze minori. I rimanenti Arcangeli: Anael, Samael, Uriel e Sachiel vengono chiamati "i Reggenti della Terra", in quanto governano i 4 elementi: Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Il profeta Ezechiele, nella Bibbia, li definisce "I Globi alati e Ruote Ardenti". Sono i Rettori del karma di ogni uomo mentre è ancora vivo. Quando, invece, un individuo passa nell'aldilà, trova invece degli esseri assai evoluti, i Signori del Karma, che, dopo aver valutato le sue azioni, lo aiutano a programmare la vita successiva. In questa programmazione viene compreso tutto quanto gli potrà servire (patria, genitori, parenti, finanze, ecc.) affinché possa vivere la nuova vita nel modo migliore per la sua evoluzione spirituale. Purtroppo, però, dopo la nascita, è assai raro trovare qualcuno che ci sappia indicare ciò che è stato preparato apposta per noi. PROFILO DEGLI ARCANGELI Michael (1) (10). E' l'Arcangelo della luce e del fuoco, il suo nome, Michael, Ma-Ha-El, significa "Il Grande Dio" o "Simile a Dio". Infatti, in sanscrito, Maha significa "grande" e El sta per Dio (e così pure in antico Egiziano ed Ebraico). Forte, giovane e bello, nei dipinti rinascimentali viene ritratto con indosso un'armatura. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti, pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché santo patrono della nazione ebraica. In quanto alla predilezione degli umani nei confronti di Michael, divenuto familiarmente: San Michele Arcangelo, è probabilmente dovuta dal fatto che gli venne attribuito uno dei compiti più importanti, quello della lotta contro le Forze del Male. Michael è colui che protegge i credenti, libera le loro case, distrugge le opere di magia nera e sortilegio, chiaramente svolge una funzione insostituibile, quindi è un collaboratore amato e venerato, sia dagli umili che si sentono protetti, che dai potenti che s'identificano con Lui. Bellissimo, splendente di luce, circonfuso di vittoria, è "l'Arcangelo solare" per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la spada con cui ha sconfitto l'eterno nemico: Satana, raffigurato quasi sempre come un serpe o un drago strisciante. Nella tradizione infatti, Michael il guerriero, il protettore dalle insidie che provengono dalle forze Oscure, è la roccaforte della luce, il baluardo nei confronti delle tenebre. La sua spada fiammeggiante, oltre a trafiggere il drago, squarcia il buio, sconfigge le tenebre e riporta ai suoi protetti il conforto della Luce. Il suo è il ruolo centrale di capo delle armate Celesti, il vincitore della Bestia, il vincitore per eccellenza di tutte le battaglie. Questo suo aspetto di guerriero vittorioso ed invulnerabile gli assicurerà il grande favore da parte di tutti gli eserciti, i soldati ed i regnanti di tutte le epoche. Sul piano umano, l'Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento del successo, l'affermazione, facilita la lotta per il superamento degli ostacoli. La tradizione lo vede assimilato a tutto quanto concerne al Potenza in tutti i suoi aspetti positivi. E' invocato in centinaia di formule per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera. Come Angelo Solare, elemento Fuoco, domina la costellazione del Leone, dell'Ariete e del Sagittario. Raphael (1) (10). E' una creatura molto affabile e il suo nome significa "Divino Guaritore", o "Dio Guarisce". Nel suono nome, Ra-fa-el, Ra sta per Sole, e fa per vibrazione: Sole-vibra-azione-Dio. E' il capo degli Angeli custodi, l'Angelo della Provvidenza che veglia su tutta l'umanità. Viene spesso raffigurato insieme al giovane Tobia e al suo cane, che accompagna fedelmente come la guida sovrannaturale delle fiabe. E' protettore dei pellegrini: più che dei viaggiatori in genere, infatti, si prende cura di chi è impegnato in un pellegrinaggio verso Dio. Viaggia col bastone ed i sandali, la borraccia dell'acqua e la bisaccia a tracolla. E' l'Arcangelo che dai tempi più antichi ha in custodia la facoltà di guarire. In tempi più moderni il suo dominio si è esteso sulla medicina, la farmacologia, la chimica. In pratica è l'Arcangelo ispiratore della scienza applicata all'uomo, soprattutto la ricerca scientifica. Se ne parla nell'antico Testamento, quando Raffaele, camuffato come un qualunque essere umano appare al giovane Tobia e lo accompagna e protegge in un viaggio lungo e pieno di pericoli. (Tb 6,4 e 8,3.) La tradizione cabalistica ha abbinato Raphael al pianeta Mercurio di cui è l'Arcangelo dominatore. Anche per i greci Mercurio era il Signore della Medicina, ma scopriremo che è un connubio che affonda le sue radici nell'antichità più remota. I nomi cambiano a seconda dei popoli e delle culture, ma la funzione della divinità rimane immutata. Nel volgere di qualche millennio, il Deva dominatore della Medicina, dell'Intelligenza e della Conoscenza ha cambiato cinque volte nome, senza tener conto di alcuni secoli in cui venne anche venerato come Asclepio o Esculapio... Nelle raffigurazioni più antiche, anche quando il suo nome era diverso, Mercurio ha in mano una verga sulla quale si attorcigliano due serpenti. Il suo tocco aveva un immediato effetto risanante. Il significato occulto è molto interessante: la verga rappresenta la spina dorsale dell'uomo. I due serpenti sono Ida e Pingala (per l'induismo) i due sistemi nervosi (oggi diremmo Vago e simpatico). Il punto da cui i serpenti partono, con le code che si toccano è Kundalini, nel coccige, la sede dell'energia vitale. Attraverso sette spirali (i sette chakra) i due serpenti si fronteggiano in alto, ma non si toccano. Questo simbolo era così noto e venerato nell'antichità da giungere intatto fino ai nostri giorni ed è tuttora lo stemma con cui si fregia l'Ordine dei Medici, quello dei Farmacisti ed anche lo squinternato Servizio Sanitario Nazionale, (che necessita veramente di un intervento divino...). Prima ancora di essere venerato dai romani come Mercurio, o dai greci come Hermes, era ben noto come l'Ermete Trismegisto (tre volte Grande) a sua volta ereditato dai culti egizi ove ebbe nome Thot. Toth fu venerato per millenni in Egitto, come il Dio della saggezza, della conoscenza, colui che insegnò agli uomini la scrittura e tutte le scienze. E' a lui che si attribuisce la redazione della cosiddetta "Tavola Smeraldina" le leggi immutabili della Magia, tuttora insuperate. Raphael è l'Arcangelo capo delle innumerevoli schiere di Angeli guaritori, forse i più vicini a noi, quelli che potrebbero darci di più. Basterebbe soltanto avere l'umiltà di chiedere il loro intervento, poiché il loro compito, o più rigidamente, la legge a cui obbediscono, è quella di dispensare l'energia risanante. Gli uomini non lo hanno ancora capito, e la preziosa energia che potrebbe aiutarli, rimane quasi inutilizzata, ristagna in vortici violetti fra le mani di queste creature. Raphael è inoltre il custode della ricerca scientifica, della conoscenza applicata alla materia. Questo grande Essere conosce cose che agli uomini saranno ancora ignote per millenni. Quando giungerà il momento, farà scendere attraverso le sue legioni, idee ed intuizioni nella mente degli individui predisposti. Se il cuore e la mente degli scienziati, dei medici, dei ricercatori fossero aperti a questa realtà, Raphael potrebbe far confluire su di loro quei doni di conoscenza che deve centellinare lungamente. Se proprio è tanto difficile, per gli uomini di scienza, credere nell'esistenza dell'Angelo, provino a lasciare aperto almeno un piccolo spiraglio alla possibilità, alla trascendenza. Provino almeno ad inviare un sorriso affettuoso, non sprezzante verso questa grande Energia di potere e conoscenza. Provino nel segreto del loro cuore, dove nessuno viene a puntare l'indice o a deriderli, provino a lasciare una piccola possibilità al meraviglioso e all'imponderabile che, come ben sanno i ricercatori, aleggia sempre, inafferrabile, attorno ad ogni microscopio... Appartiene all'Elemento Terra, domina la costellazione zodiacale della Vergine e quelle del Toro e Capricorno. Secondo l'astrologia tradizionale, la Vergine è dominata da Mercurio, e sotto questo segno abbiamo i migliori custodi della salute, infermieri, farmacisti, ricercatori scientifici. E' anche il custode dell'intelligenza, della speculazione scientifica e dell'indagine. Mercurio, nella sua totalità è all'interno del dominio di Rafael, che controlla l'energia elettromagnetica, detta anche vitalità eterica o prana. Le vibrazioni di Rafael hanno un colore violetto, in tutte le sue sfumature. Questo colore deriva dalla mistura di rosso (Michael) e blu (Gabriel), e corrisponde al ruolo di Rafael quale collaboratore di Michael e Gabriel nella creazione del sangue rosso all'interno del corpo umano. Gabriel (1) (10). Nel nome Gabriel, Kha-Vir-El, secondo l'antica pronuncia egiziana, Ga o Ka indicano desiderio, sentimento, ed amore espresso; Bir o Vir indicano l'elemento acqua. Gabriele, infatti, governa l'acqua e i liquidi, che costituiscono i tre quarti del pianeta. Gabriel è il sovrintendente della totalità del regno fisico. Viene anche chiamato "Eroe di Dio", ed è a capo degli ambasciatori per l'umanità, nonché l'Angelo della Rivelazione. Maestoso, abbigliato di ricche vesti, nell'iconografia cristiana è spesso ritratto in ginocchio di fronte alla Madonna con le braccia incrociate sul petto o con in mano una pergamena, uno scettro o un giglio. Gabriele è anche il messaggero di buone nuove. Nella tradizione giudaica era l'Angelo del Giudizio, ma sotto il cristianesimo divenne l'Angelo della Misericordia. Questo dolcissimo Arcangelo Gabriele ha sempre avuto nell'ambito delle Sacre Scritture, compreso il Corano, il compito di annunciatore, messaggero, di divulgatore nei confronti dell'umanità bisognosa della Parola di Dio. Le Scritture però, parlano di ambasciatori diversi, che appaiono a seconda del tipo di messaggio da portare. Gabriel si manifesta in prevalenza per annunciare l'incarnazione e la nascita di fanciulli molto speciali. Il suo ruolo è particolarmente legato alla sfera della maternità. Le nascite annunciate da Gabriele non sono mai comuni, avverranno sempre in un ambito di prodigio, ed i bambini che ne nasceranno, avranno dinanzi a sè un grande compito da svolgere. Gabriel appare ad Abramo, per annunciargli che Sara sua moglie, ormai avanti negli anni e ritenuta sterile, gli darà il figlio che ha atteso invano in tutta la sua giovinezza, e che da questo figlio nascerà un popolo eletto. Sara incredula ride, e l'Angelo la renderà muta fino al momento del parto. Gabriel torna sulla Terra secoli dopo, per annunciare ad una giovane vergine la nascita di un figlio che avrà nome Gesù, una nascita destinata a cambiare la storia dell'umanità, attesa e profetizzata da tutte le Sacre scritture dei secoli precedenti. Sembra che, oltre al ruolo di annunciatore, Gabriele abbia anche un compito importante nella protezione dei fanciulli "speciali" che ha accompagnato dal cielo al ventre delle madri. Gabriel è il custode della creatività espressa in tutti i campi dello scibile, è colui che apre la mente dell'uomo alla comprensione del genio e della bellezza, colui che fa "concepire" le idee, poiché a lui attiene tutto quanto concerne il concepimento, sia sui piani fisici che su quelli puramente astratti. Gabriel, agendo attraverso le Legioni dei suoi Angeli, estende il suo dominio anche su tutto quanto concerne la creazione fisica e spirituale di un nuovo essere. Dal momento del concepimento le sue legioni di Angeli costruttori della forma, scendono nella materia; guideranno il progetto fisico delle cellule che si vanno aggregando nel ventre materno per plasmare un uomo. Un'altra creatura delle sue legioni celesti accompagnerà lo spirito che dovrà incarnarsi verso il suo embrione fisico. Poi rimarrà tutta la vita accanto al nuovo nato, divenendo il suo Angelo custode. Può anche darsi che il grande Arcangelo entri in gioco "personalmente" per scortare una Grande Entità, se e quando questa dovrà entrare in un corpo fisico per incarnarsi sulla Terra. Esiste una interessante teoria secondo cui fu lo stesso Gabriel a prendere "possesso" nell'Annunciazione, del corpo di Maria. Questo accadde perchè nessuna creatura umana, per quanto vergine, poteva avere una vibrazione fisica così alta e pura da reggere l'incarnazione di un Essere così elevato come il Cristo. La vibrazione dell'Arcangelo, si sovrappose a quella del corpo fisico della fanciulla per tutto il tempo necessario alla gestazione, per preparare una struttura adeguata alla divinità che s'incarnava. Gli altri comuni mortali, qualunque sia la loro religione, fede, razza o colore, siano essi buoni o cattivi, futuri santi o individui perversi, tutte le creature che sono nate o nasceranno sul nostro pianeta, compiono il loro viaggio dal mondo spirituale a quello fisico guidate dagli Angeli sottoposti a Gabriel e che rimarranno per sempre al loro fianco. Da Gabriel dunque, promanano le sconfinate schiere degli Angeli Custodi, i pazienti aiutanti del genere umano. Creature che aiutano l'evoluzione della nostra specie ma che, a loro volta si evolvono attraverso noi. Dominatore dell'elemento Acqua, Gabriel estende la sua influenza sul Cancro i Pesci e lo Scorpione. E' collegato alla sfera lunare e all'elemento Acqua del Cancro. Rappresenta l'acqua della gestazione, in cui si sviluppa il germe divino che s'incarnerà in ogni embrione umano, è l'elemento che fa giungere alla mente umana l'intuizione che porta al colpo di genio ed alla scoperta scientifica, o alla creazione del capolavoro d'arte. Anael (1). E' l'Arcangelo legato alla sfera di Venere. E' colui che ha in custodia tutto quanto esiste di bello e di armonioso. E' l'ispiratore degli artisti, colui che fa risuonare alle orecchie degli uomini più sensibili l'armonia delle sfere perchè venga riscritta sotto forma di musica da ascoltare attraverso gli strumenti del pianeta Terra. La musica, il colore, la bellezza, I'armonia e la benevolenza, saranno i mezzi attraverso cui il genere umano si evolverà nei secoli a venire. Allo stesso modo viene influenzata l'arte e la bellezza, soprattutto il colore e tutto quanto ad esso è collegato. L'influenza che l'Arcangelo venusino esercita attraverso i suoi Angeli, sarà sempre maggiore nel corso degli anni, risveglierà nel cuore degli uomini il sentimento di benevolenza. Lo scopo sarà quello di raggiungere l'amore cosmico, che ancora è molto lontano dalla sfera della comprensione umana. La nostra specie, che crediamo così evoluta, osservata dall'Alto appare appena uscita dalla caverna, aggressiva, litigiosa... Una razza sanguinaria che ancora non ha appreso i semplici valori umani della fratellanza e della solidarietà. L'opera di questa cerchia di Arcangeli è ancora molto lunga e paziente... Anael, appartenendo alla sfera di Venere domina la costellazione zodiacale della Bilancia e del Toro, ma influenza positivamente l'Acquario e i Gemelli. Samael (1) (10). Nel corpo materiale vi è un altro Arcangelo, il governatore dell'elemento terra: Sham-A-El. Sham, significa luce; A, femminilità o materia; El, Dio. La produzione del fenomeno della vita nel regno della materia corrisponde all'opera di tutti gli Arcangeli degli elementi, ma particolarmente dell'Angelo Samael. Nella tradizione più rigorosa viene definito "La mano destra di Dio", o anche l'Angelo Punitore in quanto è colui che amministra la giustizia divina, inflessibile nel suo compito. La tradizione astrologica gli attribuisce tutte le doti tipiche di Marte: la forza la combattività il coraggio, la decisione. E' l'osservatore imparziale delle opere dell'uomo, definito il "Signore del Karma". Da lui promanano le schiere di Esseri che "tengono i registri" annotando lo stato del Karma per stabilire quali saranno le prove da riproporre agli umani nelle incarnazioni future. Samael protegge dai pericoli arrecati dagli incendi, dalle esplosioni e dalle armi. Dà forza e decisione ai propositi, sostiene la volontà, protegge (nei limiti del suo ministero e del karma individuale) i condottieri, oggi diremmo coloro che governano le nazioni. E' il dominatore del segno dell'Ariete. Sachiel (1). E' uno degli Arcangeli egoisticamente più invocati dall'antichità ai nostri giorni. Rappresenta l'opulenza, la maestà, la ricchezza, il benessere fisico, il prestigio, il danaro. Non per nulla l'antica divinità che un tempo ebbe nome Giove, era il più potente di tutti gli dei, colui che regnava sull'Olimpo ed a cui le divinità minori e gli elementi erano totalmente assoggettati. Sachiel è molto generoso e non disdegna di aiutare gli umani nel raggiungimento del benessere. Comunque svolge questo suo ministero entro i limiti in cui il destino individuale gli permette di intervenire. Se nel destino di un uomo la ricchezza è ritenuta dannosa per la sua evoluzione spirituale, se la povertà è una prova che deve superare perchè la ricchezza è stata vissuta male in una vita precedente, non vi saranno suppliche né invocazioni che smuoveranno Sachiel o qualsivoglia Angelo. Nessuno, se non il diretto interessato, con la sua volontà, superando le prove che incontrerà sul suo cammino, potrà modificare il proprio destino. Sachiel ed i suoi Angeli, sono gli attenti dispensatori dell'energia-danaro poiché il danaro, come il sangue, è una vera e propria linfa vitale. La sua circolazione deve avvenire in modo equilibrato, come per tutti i fluidi all'interno del corpo umano, senza ristagni, senza carenze e senza emorragie. Cassiel (1). Cassiel segue con occhio amorevole gli anziani, coloro che come lui, hanno portato avanti il loro compito ed assistono da spettatori e non più da guerrieri, allo svolgersi degli eventi. Sempre sotto il dominio di Cassiel, denominato anche "Angelo del Silenzio", troviamo tutto quanto è nel sottosuolo, miniere, giacimenti, rocce, argilla, ecc. Cassiel sovraintende al Regno minerale che, silenziosamente ed in tempi lunghissimi, si evolve nella lunga ed incessante marcia "dalle tenebre alla Luce", che del resto è condivisa anche da tutti gli altri Regni, compreso quello umano. L'Arcangelo Cassiel è il dominatore della sfera di Saturno reggente del segno del Capricorno. Uriel (1) (10). Nel nome Uriele, U-Ra-El, nell'antica lingua egizia: U sta per spazio e Ra per Sole, ovvero Spazio-Sole-Dio ovvero "Luce di Dio", pertanto il compito di Uriel è quello di portare agli uomini la luce della Conoscenza di Dio. E' l'interprete delle profezie, l'Angelo del Giudizio Universale e governa la Legge dell'Ordine e dell'Armonia. Il suo colore è il bianco argentato e, nel corpo umano, rappresenta l'opera coordinatrice del lavoro fatto dagli Arcangeli Michael, Rafael e Gabriel. L'abbinamento di Uriel con Urano nella tradizione astrologica è abbastanza recente, poiché anticamente si pensava che i pianeti fossero soltanto sette. Con l'avanzare delle scoperte astronomiche, fu necessario colmare delle lacune. Alcune divinità dei tempi passati furono rivisitate e adattate alle nuove conoscenze. Il dominio del recentissimo Urano gli si attaglia perfettamente. E' l'Arcangelo reggente della costellazione dell'Acquario, segno estroverso e rivoluzionario, destinato ad influenzare l'umanità futura. Uriel ben s'addice al governo dell'astrologia e dell'elettronica, tipicamente acquariane. E' il protettore degli esploratori, degli innovatori e, considerato il suo ruolo nei confronti di quelle che sono e saranno le professioni del futuro, potremmo mettere sotto la sua protezione anche gli astronauti, che negli antichi testi di magia non potevano essere presi in considerazione. Uriel ha il controllo sulle forze che presiedono ai bruschi ed imprevisti cambiamenti, non soltanto nel destino dei singoli individui, ma a livello planetario. L'Era Nuova, o Età dell'Acquario, è controllata nel suo rapido susseguirsi di eventi, da questo grande Angelo che ha ancora un immenso compito da svolgere nei confronti dell'Umanità. ARCANGELI E ASTRI Una lunga disputa (1) C'è sempre stata in tutti i tempi la tendenza di accomunare gli Angeli agli astri, ai Pianeti o alle Costellazioni. Forse perchè l'Angelo, in quanto creatura di luce, proveniente dalle profondità degli spazi celesti, genera nella mente umana questo tipo di associazione. Nella concezione primitiva dell'universo, nulla potrebbe muoversi di propria volontà se non spinto o trascinato dalla volontà divina, pertanto i testi biblici parlano a più riprese del mutuo rapporto fra Angeli e astri. Sant'Agostino e San Gregorio, hanno addirittura dichiarato che: "I corpi celesti si possono considerare mossi da creature spirituali che si chiamano Angeli o intelligenze, o intelletti separati". Anche Paolo V, scrisse nella sua Bolla: "Non si potrebbe mai esaltare troppo questi Sette Rettori del mondo, rappresentati dai sette pianeti... E' stato di consolazione e di buon augurio per questo secolo che, con la grazia di Dio, il culto di queste sette luci ardenti, di queste sette stelle, sta riguadagnando il suo lustro nel mondo della cristianità". Forniamo pertanto, facendo riferimento a varie fonti, il nome degli Arcangeli, il pianeta ed il giorno della settimana ad essi correlato. Michael: Sole Domenica, Gabriel: Luna Lunedì, Samael: Marte Martedì, Rafael: Mercurio Mercoledì, Sachiel: Giove Giovedì, Anael: Venere Venerdì, Cassiel: Saturno Sabato, Uriel: Urano. http://www.viviamoinpositivo.org/angeli/mr_angeli/mr1_03_02.htm

✨ PREGHIERA DI GUARIGIONE✨ DI PADRE PIO ✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

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