mercoledì 23 luglio 2014

LA SUBLIME REALTA' DELLE ENTITA' ANGELICHE

La sublime realtà delle Entità Angeliche Gli Angeli sono Entità che appartengono alla dimensione dei Misteri insondabili dello Spirito. Nella quiete del silenzio, quando il cuore è aperto e la mente tace è possibile entrare in contatto con la Loro ineffabile realtà. Angeli
Amore, fratellanza, lealtà, candore, umiltà e compassione sono solo alcune delle virtù che permettono a queste meravigliose Entità di avvicinarsi agli esseri umani in modo sorprendente. Più i sentimenti sono puri e sinceri, maggiore è la possibilità di entrare in contatto con gli Angeli e ricevere il Loro aiuto. Ogni volta che ci si appresta a compiere una buona azione, ogni volta che si riesce a percepire l’esistenza di un fluido sottile che collega tutti gli esseri umani fra loro, ogni volta che si ha il coraggio di non accettare compromessi e di proseguire diritti verso la meta che conduce alla propria Divina Essenza… ebbene, in quei momenti è possibile che vicino a noi ci sia un Angelo (o magari più di uno) intento a svolgere la propria missione, che consiste nel sostenere e ispirare le azioni di tutti gli esseri che lo meritano, soprattutto nei momenti più importanti o più difficili della loro vita. Le vie che scelgono per manifestare il Loro aiuto sono molteplici: a volte si palesano attraverso il consiglio di un amico, il ritardo di un treno, un imprevisto, un dono che si riceve in un momento inaspettato, proprio quando si aveva bisogno di un gesto d’affetto da parte di qualcuno. A volte accade che si senta la necessità quasi impellente di compiere una determinata azione. In quel momento si vive uno strano senso di estrema lucidità e chiarezza della mente, ogni gesto viene compiuto in modo cosciente, ed è probabile che si stia manifestando la Volontà Divina per mezzo di alcune Entità Angeliche. Sebbene non sia facile parlare e descrivere concretamente ciò che è invisibile agli occhi della maggior parte degli esseri umani, esistono molti libri ricchi di testimonianze che narrano di esperienze eccezionali vissute in situazioni limite, spesso ai confini fra la vita e la morte. Rivisto da Fisicaquantistica.it Fonte: yogaesoteric.net Come entrare in contatto con l’angelo custode: Angelo custodeIl nostro angelo custode passa molto tempo con noi. Non possiamo vederlo (ma in qualche occasione succede… ) ed abbiamo anche difficoltà a percepirne la presenza. Tuttavia la fede nella sua presenza ci conferisce già uno stato di sicurezza. In altre parole, non siamo mai soli, anche nei momenti più difficili. Colui che ci ama profondamente e incondizionatamente, si trova sempre con noi, anche se noi pensiamo magari di non meritarlo. Il nostro angelo custode è sempre pronto a perdonare i nostri errori, ad incoraggiarci, e ad aiutarci a migliorare. Ma come facciamo ad entrare in contatto con lui? Come esprimere dei desideri e come ascoltare i suoi preziosi consigli? Se gli esseri umani e gli angeli vivono in due realtà diverse, com’è possibile stabilire un dialogo? Esistono molteplici modalità di comunicazione con gli angeli ed ognuna di queste può essere efficiente; l’importante è che le richieste gli siano indirizzate con amore e con il cuore di chi crede. Il contatto con gli angeli può aver luogo anche durante il sonno, quindi in modo del tutto incosciente. Alcune persone preferiscono meditare, altre comunicare per iscritto o attraverso i sogni. Dipende dalla disponibilità di ciascuno. Non c’è bisogno di usare tecniche speciali, l’importante è essere rilassati e aperti a “ricevere” nel proprio cuore. E’ possibile chiamare un angelo col pensiero e se siamo aperti alla sua vibrazione, ne sentiremo la presenza. Per ricorrere all’aiuto degli angeli, non bisogna pensare che sia necessario condurre una vita piena di misticismo. Quando cerchiamo la comunione con gli angeli non facciamo altro che accettare di riservare uno spazio di meditazione e di calma, allontanandoci così dal brusio della vita quotidiana per consacrarci al ritrovamento della pace interiore. Ma tutto questo non si ottiene in un giorno: con piccoli passi tuttavia possiamo percorrere una lunga strada che col tempo porterà dei cambiamenti sostanziali nella nostra vita. Comunicare con l’angelo custode significa stabilire un dialogo, ascoltare un consiglio, trovare le risposte o essere ispirato. Quando una richiesta o un problema sono presentati all’angelo, diventano oggetto della sua affettuosa attenzione. Gli angeli sono sempre pronti a ricevere le nostre preghiere, a condizione che non siano dettate da intenzioni egoistiche. Sono in grado di riconoscere le nostre vere intenzioni e di prevedere le conseguenze delle situazioni; quindi non accorderanno nessun aiuto per un’azione che potrebbe essere in contraddizione con il bene altrui. Di conseguenza, quando desideriamo chiamare l’angelo custode per risolvere un problema, è importante mettere da parte l’egoismo e rivolgere un pensiero d’amore e di comprensione per tutti quelli che vivono una situazione simile alla nostra. La nostra preghiera prende in tal modo un significato più ampio e comprende più persone, ci aiuta a non rimanere isolati nelle nostre preoccupazioni, per quanto queste possano essere grandi o piccole. Entrare in comunione con gli angeli è più facile di quanto si possa immaginare. Accordatevi un po’ di tempo, anche un solo quarto d’ora e fate in modo che nessuno vi disturbi. Chiudete gli occhi e respirate profondamente. Seguite per alcuni minuti il ritmo della vostra respirazione e cercate di visualizzare un grande spazio blu. Recitate una piccola preghiera, dopo di che pregate il vostro angelo di aiutarvi nel problema che avete. Formulate chiaramente la richiesta e poi dichiaratevi pronti a ricevere con fiducia la risposta che vi perverrà. Preparatevi ad accettare con distacco i consigli, in quanto, al momento, potrebbero anche turbarvi. Ricordatevi che l’angelo custode si rivolge direttamente alla vostra anima e al vostro spirito. Concentratevi nel cercare di percepire la sua voce in voi stessi. Se temete di perdere degli elementi importanti della risposta, potete preparare carta e penna sui quali annotare tutto quello che ricevete. Quando la “conversazione” avrà fine, ringraziate l’angelo custode per il suo intervento e rimanete qualche minuto con gli occhi chiusi, cercando di capire il senso profondo di quello che avete percepito. È bene accordarsi un po’ di tempo per analizzare con calma la risposta ricevuta. Ricordatevi che le decisioni dipendono solo da voi. L’angelo ci ispira una soluzione, ci suggerisce una via da seguire, ci riprende sui nostri errori, ma non interviene mai contro la nostra volontà. È possibile che il primo contatto con l’angelo custode non si stabilisca così facilmente, ma gradualmente i momenti di comunicazione diverranno quasi naturali. Allo stesso tempo, constaterete che vi sentirete più forti, più armoniosi e sereni, ed osserverete che anche le relazioni con gli altri hanno la tendenza a cambiare, così come il vostro modo di vedere gli eventi della vita e del mondo che vi circonda. Tenere un diario può essere utile per annotare tutto quello che vi sembra più significativo: una sintesi delle informazioni, delle ispirazioni e delle risposte che avete ottenuto entrando in contatto con gli angeli e anche i progressi realizzati man mano. Rileggendone il contenuto a distanza di tempo e riflettendo sugli eventi passati, può essere che accorderemo più importanza ad alcuni fatti apparentemente insignificanti, i quali invece tramite un’ulteriore analisi, potranno rivelare trasformazioni di cui non eravamo ancora coscienti. Rivisto da Fisicaquantistica.it Fonte: http://www.yoga-integrale.it

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