mercoledì 15 aprile 2015

COME SMETTERE DI LAMENTARSI

Come Smettere di Lamentarsi (e perché non serve a nulla)
Si tratta di una reazione spesso immediata e quasi istintiva di fronte al verificarsi di una situazione per noi negativa. Se una qualsiasi circostanza assume una piega a noi sfavorevole, abbiamo la tendenza impulsiva a lamentarci, ad elaborare pensieri negativi e rimanervi invischiati, maledicendo la nostra cattiva sorte.

Ma a ben vedere lamentarsi non serve a nulla. Lamentarsi non aiuta a risolvere i nostri problemi, non ci spinge ad assumerci in pieno le nostre responsabilità e non ci induce a reagire per cercare di migliorare la nostra condizione.

Probabilmente siamo tutti consapevoli che lamentarsi può solo rappresentare nulla più di una valvola di sfogo, ma nonostante ciò abbiamo la tendenza a indugiarvi a lungo, perdendo spesso la possibilità di riprendere in mano i fili delle nostre azioni e reagire in modo efficace di fronte a una situazione sfavorevole.

Come possiamo allora abbandonare questo tipo di atteggiamento che spesso si rivela per noi controproducente?

Condizionamento Mentale

Il passo forse più importante per riuscere a smettere di lamentarti è quello di separare, scindere e disconnettere i tuoi pensieri negativi dalla tua personalità di individuo. Un atteggiamento comune di coloro che sono soliti lamentarsi è infatti l’autoidentificazione con i pensieri negativi che scorrono nelle loro menti. Ma tu non sei i tuoi pensieri: per quanto la tua mente possa essere affollata da un groviglio di pensieri negativi, che si sommano e si amplificano incessantemente, tu puoi assumere la scelta consapevole di non identificarti con essi.

Tu hai sempre la possibilità di riconoscere che dei pensieri negativi stanno attraversando la tua mente, prenderne consapevolezza e decidere di non lamentarti, sostituendoli con delle alternative positive. Non colpevolizzarti se la tua mente elabora dei pensieri negativi, semplicemente cerca di acquisirne consapevolezza e di non identificarti con loro. Tu puoi scegliere di osservarli semplicemente e di sostituirli con pensieri positivi e ottimisti.

Se ti identificassi con i pensieri negativi che la tua mente elabora, nel lungo termine finiresti inevitabilmente per assimilarli ed esserne condizionato negativamente, autocommiserandoti, deprimendoti e lamentandoti della tua innata condizione di sfavore.

Ma la nostra fortuna è che ognuno di noi può decidere quale prospettiva adottare di fronte a qualsiasi evento. Se la tua mente elabora pensieri negativi, se l’istinto ti porta a lamentarti, limitati a prenderne atto, ad assumerne consapevolezza. Non rimanere invischiato nel circolo vizioso dei tuoi pensieri negativi, prendine le distanze e prova ad approcciarti alla realtà con positività, fiducia e ottimismo.

Superamento Della Negatività

Come ognuno di noi, anche tu puoi imparare ad accettare i pensieri negativi che la tua mente elabora e riuscire a trascenderli. Non colpevolizzarti quando la tua mente produce pensieri negativi, lascia semplicemente che scorrano, ma non identificartici perchè tu non sei i tuoi pensieri. Interagisci con loro come se fossi un osservatore.

Si dice che la mente sia come una scimmia iperattiva. Più cerchi di lottare con la scimmia, più la scimmia diviene iperattiva. Prova allora a rilassarti e ad osservare la scimmia finché questa non si placa.

Prova inoltre a riconoscere che la tua ragion d’essere è lo sviluppo della tua consapevolezza, per poter crescere compiutamente come persona ed essere di aiuto, al meglio delle tue capacità, sia a te stesso che al prossimo. Sei rimani intrappolato nella negatività, la tua consapevolezza di essere umano ha la possibilità di accantonare questa componente distruttiva e mirare invece alla realizzazione di un ambiente positivo. Sei tu che puoi scegliere questa strada e riuscire a farlo ti renderà ogni volta una persona migliore, in grado di sostenere te stesso e quanti ti sono vicino.

La negatività, dunque, non è una condizione permanente. Hai sempre la libertà di scegliere diversamente. In ogni situazione di sfiducia, malessere o difficoltà hai la possibilità di decidere di assumere un atteggiamento positivo, accettare pienamente le tue responsabilità, affrontarle ed agire. Sei tu l’artefice della tua positività.

Assunzione Totale di Responsabilità

Ecco, dunque, che la soluzione ultima per imparare a smettere di lamentarsi è quella di assumere in pieno le proprie responsabilità. Ognuno di noi, ogni giorno, senza colpevolizzarsi, ma con piena consapevolezza, dovrebbe affermare al mondo che “io mi prendo la responsabilità di tutto ciò che mi accade”.

Questo significa, in concreto, che:
• Se sono infelice, io sono l’artefice della mia infelicità.
• Se c’è un problema che mi assilla, io ho la responsabilità di risolverlo.
• Se qualcuno è in una situazione di bisogno, io ho la responsabilità di aiutarlo.

Lamentarsi è la negazione della responsabilità. E colpevolizzare te stesso o qualcun altro è solo una scusa per evitare tale responsabilità.

Accettare le responsabilità è il modo migliore per crescere come persona e svilupparti come essere umano. Hai un potere immenso nelle tue mani.

Ogni qualvolta hai la tentazione di lamentarti, prova allora a fermarti e chiediti se davvero vuoi continuare a negare di essere il solo responsabile di ciò che accade nella tua vita. E ricorda: non colpevolizzarti. Avere sbagliato in passato e continuare a ripeterlo non aiuterà nessuno. Esiste solo il presente, è questo l’unico momento su cui puoi intervenire. Accogli allora le tue responsabilità, sorridi e affrontale con positività, fiducia e ottimismo

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