venerdì 31 marzo 2017

L'ANIMA GEMELLA........COME RICONOSCERLA?

L'anima gemella: come riconoscerla?

L'anima gemella, i segnali da osservare per sapere se lui o lei sono la persona giusta al nostro fianco.

 Provate a mettere in un bicchiere d'acqua una goccia d'olio: per quanto li agitiate, i due liquidi resteranno ben separati tra di loro. Ma prendete delle goccioline di mercurio e ponetele abbastanza vicine tra loro: la forza di coesione farà si che si attraggano fino a fondersi una nell'altra. C'è un'affinità tra certi elementi che non c'è tra altri e in qualche caso si tratta di un'affinità perfetta.

Quando troviamo la "nostra" goccia di mercurio, è come se due metà separate si riunissero tra loro a costituire l'intero. Questa è l' anima gemella, cui siamo uniti da una misteriosa alchimia e che ci fa dire: che strano, ti ho appena incontrato ed è come se ti conoscessi da sempre! In quell'istante qualcosa unisce due anime in un legame fortissimo.

L'anima gemella: l'idea sbagliata

Tante volte abbiamo creduto che "lei" fosse la persona giusta, quella che da sempre stavamo aspettando. Poi però la realtà ci ha amaramente smentiti: come abbiamo fatto a non accorgerci dell'auto-inganno? Per sapere se la persona che abbiamo appena conosciuto o che ci sta accanto da tempo è quella giusta ci sono dei segnali da osservare.

 - L'anima gemella non è una persona con gli stessi nostri interessi o opinioni, anzi spesso è proprio il contrario: l'attrazione che si crea è molto più profonda e misteriosa e non riguarda gli strati superficiali della personalità.

- L'anima gemella non conferma le nostre aspettative: spesso ha un carattere diverso dal nostro, ci sorprende e ci spiazza. Ma l'incontro con lei trasforma la nostra vita senza alcun bisogno di sforzi da parte nostra.

- L'anima gemella non è colei che compensa le nostre mancanze psicologiche: non è una stampella né un infermiere.


Anima gemella, i sintomi non lasciano dubbi: è lei

 - L'anima gemella è la persona capace di suscitare un'affinità immediata, profonda e "antica", come se si conoscesse da sempre.

- È un rapporto fatto di corrispondenze segrete che coinvolgono i due partner, di sintonia. Si è sulla stessa lunghezza d'onda, ci si comprende con uno sguardo.

- Il piacere di stare assieme non diventa mai una dipendenza o un attaccamento ossessivo, anzi stimola la libertà dell'altro e lo fa crescere ed evolvere.

- Con l'anima gemella non c'è bisogno di fare o di essere niente di diverso da ciò che si fa o si è: è un rapporto in cui non si deve recitare. Trovare l'anima gemella è come sentirsi nella propria vera casa.


CONDIVISO DA http://www.riza.it/psicologia/coppia-e-amore/2402/l-anima-gemella-come-riconoscerla.html

giovedì 30 marzo 2017

GIOIA...Arcangelo RAMAELA



Arcangelo RAMAELA – GIOIA


La gioia è il cibo dell'anima, il profumo dell'estasi eterna che fluttua nell'aria Celeste. Ramaela vola sulle sue ali e dal suo fuoco creativo nascono i boccioli della primavera. Il vostro Io Eterno vive in questo Mondo della Verità, in cui echeggia la chiamata dell'amore più profondo che possiate immaginare. Essa è incessante e cerca di farvi intravedere il vostro splendore immortale, nonché di risvegliarvi il desiderio della vostra Casa spirituale.



La gioia va conquistata. Come la vera felicità, la gioia duratura rappresenta la vostra condizione naturale e può essere trovata unicamente nel profondo della vostra anima. Provare gioia è un dono spontaneo e contagioso della grazia divina: fatelo, mentre osservate un ruscello gorgogliante, un uccellino che canta o un meraviglioso fiore appena sbocciato; quindi, trasmettete tale sentimento a coloro che incontrate durante il giorno.



Recepite le opportunità che la gioia vi offre? La conoscenza, la verità, la vista e la vita sono anch'esse sue espressioni. Questo stato quotidiano di consapevolezza è correlato con il vostro atteggiamento mentre vi concentrate sul lavoro, sulla casa e sulla famiglia. La vostra vita è un disastro? Vi lamentate? Vi dà energia? Siete entusiasti o annoiati?


Essere gioiosi significa essere pieni di energie e di stimoli creativi, il che vi fa sentire automaticamente in armonia con gli Angeli. Quando seguite i sentimenti che vi rendono tali, ovvero la linea della gioia, accettate di essere guidati dall'Io Eterno e dal vostro destino spirituale. Se le circostanze non sono quelle che vorreste, usate l'immaginazione e chiedete a Ramaela che trasformi la noia in allegra creatività. Persino fare le pulizie domestiche e svolgere altre mansioni banali può essere piacevole e divertente.



Gli Angeli arrivano all'improvviso, cantando allegramente in coro. Anche voi avvertirete eccitazione e gioia a mano a mano che il vostro Io Eterno si farà sempre più manifesto. La gratitudine e l'apprezzamento di questa Luce renderanno la vostra luminosità mille volte più intensa! Scoprirete di essere legati agli altri da un'unione tanto profonda da non dover più aver bisogno di ricorrere alle parole. Insieme troveremo la strada verso Casa, seguendo la linea della gioia.



Musica: Anita Baker, ''You Bring Me Joy'' da Rapture


G.F. Handel, "Coro dell'Alleluia" da Messiah (I Cieli risuonano)


J. S. Bach, "Gloria", dalla Messa in B minore, BWV 232 (I Cieli risuonano)




da Sotto le ali degli Angeli - per essere guidati e protetti dalle creature celesti



di Kimberly Marooney - Armenia

COME AIUTARE I NOSTRI CARI IN DIFFICOLTA'.........






Le persone a te vicine per parentela sono con te perché dovete fare un pezzetto di strada assieme.

A volte, e non a caso, sono persone che presentano difficoltà. Lo scopo è che impariate a vicenda man mano che procedete nel Cammino. Se le difficoltà sono tante la preghiera amorevole può fare molto.


Metti la persona in un fascio di luce angelica. Chiedi agli angeli di lavorare sulla persona affinché guarisca dalle sue chiusure o difficoltà.


Vedi la luce angelica che le accarezza l’aura. Generalmente queste persone con difficoltà non si lasciano amare ed hanno un atteggiamento di difesa. Invia poi la luce verde di Raphael e ringrazia il mondo angelico per l’aiuto ricevuto. Ci saranno dei risultati.



DA EMMANUEL LA VIA DEL RISVEGLIO CANALIZZATO DA CRISTINA SANBRES


GIOVEDÌ - QUINTO RAGGIO Fiamma Verde...CONNY MENDEZ

GIOVEDÌ - QUINTO RAGGIO
La Fiamma Verde
della
VERITA'
GUARIGIONE
CONSACRAZIONE
E
CONCENTRAZIONE
Direttore: Maestro Hilarion
Attività: Concentrazione
Colore: Verde
1. Amatissima presenza di Dio "IO SONO" in me, oggi voglio consacrare la mia vita al servizio di Dio - il
Bene - affinché soltanto la perfezione prenda forma nei miei pensieri. Che i miei sentimenti si mantengano
calmi, amorosi, buoni, gioiosi e sempre disponibili per ogni forma di aiuto. Che i miei occhi non vedano che
Perfezione. Che le mie orecchie non ascoltino che Perfezione. Che le mie mani non facciano che sanare e
benedire. Che i miei piedi mi portino ovunque io possa offrire un messaggio di Bene. Che il mio corpo sia
forte e disposto ad essere uno strumento che porta in ogni luogo la perfezione di Dio.
2. L'AMATO HILARION, Direttore del Quinto Raggio, dice così:
"Se un individuo che sta cercando la Divinità, Salute, Felicità e Provvidenza, potesse innanzitutto
comprendere il potere di una attenzione sostenuta nel tempo, e poi, mediante il suo sforzo cosciente,
fosse capace di ritirare la sua attenzione dalle molte immagini del mondo delle apparenze, ancorandola
soltanto nella Presenza di Dio; questa Presenza fluirebbe come una corrente che, ritornando a
lui, gli porterebbe abbondanza e tutto ciò che potrebbe desiderare.
Il Maestro Saint Germain ha ripetuto incessantemente: "Lì dove è la tua attenzione, lì stai tu. In ciò
in cui fissi la tua attenzione ti convertirai!". La Radiazione dell'Amore Divino e la Misericordia fluiscono
attraverso l'Universo, però l'uomo ne è totalmente incosciente. Questo fluire della Misericordia
divina raggiunge in egual misura i giusti e gli ingiusti, però la norma da seguire, per colui che
desidera realizzarsi coscientemente, si basa innanzitutto nel potere controllato della sua attenzione".
3. AMATO HILARION, Ti amo, Ti benedico e Ti ringrazio per l'aiuto che dai a me e a tutta l'umanità.
Inondami del tuo amore e donami la comprensione di quanto siano giusti la Legge cosmica ed il Sentimento
che porta a consacrare la propria vita al servizio di Dio e dell'uomo. Donami il tuo entusiasmo affinché io
riesca a presentare la Verità agli uomini in modo che venga compresa e accettata.
4. L'AMATO RAFAEL, Arcangelo della Guarigione e Consacrazione dice così:
"Consacrati giornalmente! Se i tuoi occhi vedono iniquità ricordati dell'"IO SONO" presenza in te.
Ripeti allora mentalmente: "Padre, perdona la mia trasgressione alla Legge dell'Amore. Amato Rafael,
consacra i miei occhi perché vedano solo la Perfezione".
Se le tue orecchie ascoltano parole malvagie o pettegolezzi; se le tue mani fanno gesti impazienti
guidate dall'ira; se le tue labbra pronunciano parole dure; allora ripeti: "Padre, perdonami se ho
utilizzato male la tua energia". Che importa se devi ripeterlo e ripeterlo? Paderewski non diventò
un grande pianista in un solo giorno. Coloro che sono in reale pericolo sono proprio quelli che non
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hanno il coraggio di rialzarsi e ricominciare da capo. Se tu lo necessiti, e me lo chiedi, Io consacrerò
qualsiasi parte di te anche 24 volte in un'ora. La cosa non mi stancherà affatto; è lo scopo della mia
vita!".
5. AMATO RAFAEL, Ti amo, Ti benedico e Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e per tutta
l'umanità. Avvolgimi nella tua Fiamma di Perfezione e Consacrazione, aiutami a restare nella Perfezione in
modo consapevole ed in ogni momento. IO PENSO PERFEZIONE, SENTO PERFEZIONE, VEDO
PERFEZIONE, ASCOLTO PERFEZIONE E PARLO DI PERFEZIONE.
IO OGGI MANIFESTERO' SOLTANTO PERFEZIONE; LA PERFEZIONE dell'"IO SONO" presenza
in me, Divina e Perfetta.
6. L'AMATA VISTA (CICLOPEA), Elohim della Concentrazione e della Musica: "OCCHIO DI DIO"
che tutto vede sulla nostra Terra, dice così:
"Cosa mai potrai fare, anche nelle consuete attività della tua vita, se non sei capace di concentrarti?
Senza concentrazione la vita passa nella mediocrità. Si riesce ad assaporarne, disse qualcuno,
appena la superficie. Coloro che decidono di elevarsi al di sopra delle masse, si concentrano su
qualche attività e la sviluppano con maestria, decidendo di diventare molto abili in quel campo. Lo
sviluppo di una particolare capacità è infatti direttamente proporzione alla concentrazione che vi si
applica; lo stesso dicasi della sua efficacia.
La Legge dice che ogni traguardo che ti poni lo potrai anche raggiungere purché sia in accordo con
il Piano Divino di Perfezione; sia che si tratti di salute; della realizzazione di una idea; della libertà
economica oppure dell'eterna gioventù o della guarigione di un organo fisico; non importa di cosa
si tratti, E' POSSIBILE OTTENERLA, ma la potrai ottenere soltanto mediante la costanza data dal
mio Raggio".
7. AMATO VISTA, Ti amo, Ti benedico e Ti ringrazio per il tuo grande servizio al nostro pianeta. Donami
il tuo Potere di concentrazione affinché possa realizzare il Maestro in me, qui ed ora. Grazie!

PAROLE DI FORZA....... di Fosco Del Nero

Parole di Forza -
 di Fosco Del Nero


Kahlil Gibran

"L'uomo è due uomini; l'uno è sveglio nel buio, l'altro è addormentato nella luce."Kahlil Gibran
Il tema dell'addormentamento è presente in molte tradizioni spirituali o esoteriche, ed è praticamente un luogo comune negli insegnamenti dei più grandi maestri, da Buddha a Gesù, da Gurdjieff a Krishnamurti.
Gibran in questo breve brano sottolinea la natura duale dell'esperienza umana: da un lato, quello dell'apparente veglia nella luce diurna e delle normali cose della vita, l'uomo è addormentato, perché essenzialmente inconsapevole; dall'altro lato, quello notturno del buio, l'uomo, stavolta inteso non come personalità ma come anima, è sveglio e presente... giacché l'anima è sempre presente.
Nella luce del giorno dunque va in giro la personalità addormentata, inconsapevole, i cui occhi sono ancora chiusi.
Nel buio della notte invece, quando la personalità si addormenta anche nel corpo oltre che nella mente, l'anima esce fuori per quanto le è consentito. E infatti suggerisce, sotto forma di sogni o sensazioni.
Il compito della personalità è quello di farsi da parte per far emergere l'anima, in modo che vi siano solo veglia e consapevolezza, e non più addormentamento e incoscienza.
Alla fine, vi sarà un solo uomo, sveglio nel buio e nella luce.

Osho

"Il miracolo non è camminare sull'acqua o sul fuoco. Il miracolo è risvegliarsi.
Il resto sono tutte sciocchezze."Osho
Tante persone, di qualunque tradizione religiosa, spirituale, esoterica, e di qualunque disciplina e convinzione interiore, si perdono dietro cose futili, sostituendo gli interessi e i passatempi comuni con interessi e passatempi «spirituali».
Ecco che così moltissimi si dedicano alle vite passate, ai poteri mentali, ai registri dell'Akasha, all'aura, e così via: c'è solo l'imbarazzo nella scelta nello stilare un simile elenco.
Tutti coloro si dimenticano che la spiritualità non ha a che fare né con quello in cui si crede, né con quello che si pratica, né con quello che si sa fare, ma solo e semplicemente con il proprio stato di consapevolezza.
Camminare sull'acqua o camminare sul fuoco non ha alcuna importanza, come non l'hanno altri fatti clamorosi, veri o falsi che siano.
L'unica cosa rilevante in questa esistenza è quanto si è svegli e quanto ancora si dorme.
Anche perché tutto il resto discende a cascata, è una semplice conseguenza del proprio livello di consapevolezza.
Per questo motivo, la cosa più importante, invero l'unica cosa importante, è curare il proprio percorso evolutivo, fare passi avanti verso il risveglio.
E davvero non c'è altro da fare, il resto sono tutte sciocchezze.

Buddha

"Se ti ami, osservati.
Veglia durante una parte della notte."Buddha
La notte è ovviamente l'inconsapevolezza in cui è immerso l'uomo comune.
E l'invito di Buddha, l'invito più bello e commovente che possa esistere, è quello di vegliare, di essere presenti, di non perdersi nel buio della notte.
Chi si ama, dunque, veglia.
E, di conseguenza, chi non tiene a sé non ci bada, non veglia, non si osserva, lascia che la sua vita trascorra nella totale inconsapevolezza, nel totale automatismo, perso nel buio della notte.
L'esortazione di Buddha peraltro, oltre che amorevole, è anche molto tenera, poiché non invita a un'osservazione costante e feroce, da guerriero indomito, consiglio che sarebbe pur validissimo e magari adatto a certe persone, ma si limita a proporre di vegliare almeno «durante una parte della notte».
Ossia, fai quello che riesci a fare, amati per quanto ora riesci ad amarti, sii osservatore per quanto ora te lo consente la tua forza interiore.
Amati, e osservati, altrimenti sarà sempre notte e sarà sempre oscurità.

Sri Ramakrishna

"Che la preghiera sia la vostra preoccupazione costante, che sia il principio e la fine della vostra giornata e della vostra vita."Sri Ramakrishna
Ciò che Sri Ramakrishna intende con «preghiera» non è ovviamente la preghiera cristiana a mani giunte e in ginocchio, e nemmeno la preghiera islamica rivolta a un segno cardinale, per non parlare di quella ebraica faccia al muro, ma, molto più in generale, lo stato di preghiera interiore, ciò che poi è l'essenza dello stato meditativo, e che va a coincidere con lo stato di presenza vigile e attenta.
In tal senso, dire meditazione, dire preghiera, dire stato di presenza, dire stato di consapevolezza, è sostanzialmente la stessa cosa.
Tale stato dev'essere l'obiettivo costante dell'essere umano, che egli vi arrivi dopo una pratica meditativa o dopo una disciplina interiore.
Quando ti svegli la mattina, il tuo primo pensiero deve essere la presenza e il tuo percorso evolutivo.
Quando vai a coricarti la notte, il tuo ultimo pensiero deve essere la tua consapevolezza.
E ciò che vale per l'arco della giornata vale anche per l'arco dell'intera vita: lo stato di consapevolezza è l'unica cosa che importa, e dunque è l'unica cosa meritevole della nostra preoccupazione e cura.
La «preghiera» deve essere la nostra preoccupazione costante perché non c'è letteralmente altro di cui preoccuparsi.

POTENTI PREGHIERE DI GUARIGIONE ALL'ARGANGELO RAFFAELE

 POTENTI PREGHIERE DI GUARIGIONE ALL'ARGANGELO RAFFAELE

Inviaci, o Signore, dal Cielo Raffaele, l’angelo medico della Salvezza, affinché guarisca tutte le malattie e diriga anche tutte le nostre azioni. Io ti canterò alla presenza degli angeli, mio Dio! Mi prostrerò verso il tuo tempio Santo e renderò omaggio al tuo Nome! Principe gloriosissimo, San Raffaele Arcangelo, veglia su noi qui e ovunque prega senza sosta il Figlio di Dio per noi. Signore, esaudisci la mia preghiera. E che il mio grido arrivi fino a Te. Amen.


 A SAN RAFFAELE CELESTE MEDICO Celeste Medico, San Raffaele che hai guidato il giovane Tobia in un lungo viaggio e lo hai riportato sano e salvo da suo padre al quale hai reso la vista che aveva perso da molto tempo, permetti che ti chieda umilmente di guarirmi dai mali del corpo e dell’anima e di non abbandonarmi mai nel mio pellegrinaggio sulla terra, affinchè, sul tuo esempio possa essere fedele al mio Dio fino all’ultimo respiro. Amen

 ATTO DI AFFIDAMENTO A SAN RAFFAELE ARCANGELO O potente arcangelo san Raffaele, a te che sei l’arcangelo della guarigione mi affido ed in te confido per tutte le mie infermità spirituali e fisiche. Ottienimi le grazie che mi sono necessarie dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo affinchè, unito a te io possa lodare Dio in questa vita e per l’eternità. Guidami nel cammino della vita e custodisci la mia famiglia. Accoglimi tra i tuoi servitori e accettami tra i tuoi protetti, a onore e gloria del nostro Dio! Amen

.
Desidero imitarti nel tuo affanno di compiere la volontà di Dio in tutti i casi.

Come il giovane Tobia, io ti scelgo come compagno nel mio viaggio in questa valle di lacrime. Desidero seguire la tua ispirazione in ogni passo del cammino, per poter arrivare alla fine del mio viaggio sotto la tua costante protezione e nella grazia di Dio.

O Arcangelo San Raffaele benedetto, che ti sei rivelato come l’assistente divino del Trono di Dio, vieni nella mia vita e assistimi in questo momento di prova.

Concedimi la grazia e la benedizione di Dio e il favore che ti chiedo per la tua potente intercessione.

O gran Medico di Dio, degnati di curarmi come hai fatto con Tobia, se è la volontà del Creatore.

San Raffaele, risorsa di Dio, angelo della salute, medicina di Dio, prega per me.

Amen.

mercoledì 29 marzo 2017

LA PAROLA BENEDIRE SIGNIFICA DIRE COSE BUONE...AÏVANHOV

Dai tempi più remoti gli Iniziati conoscevano la potenza della parola, ecco perché la benedizione ha ancora oggi una così grande importanza nei riti religiosi. La parola “benedire” significa “dire cose buone”, nel senso di “pronunciare parole che portano bene”. La vera benedizione quindi è un gesto di magia bianca.

 Certo, per compiere quell'atto di magia bianca l'uomo deve essere disinteressato, puro, e in grado di dominare se stesso. Quanto a colui che riceve tale benedizione è necessario che sia almeno ricettivo, desideroso di evolvere e di lavorare per il bene. Se queste premesse non esistono, la benedizione rimane senza effetto. Comunque è sempre bene salvaguardare il rito della benedizione con la speranza che un giorno, prendendo l'umanità coscienza del suo significato, divenga portatore di una parola e di un gesto efficace.

 Anche voi dovete prendere l'abitudine di dire parole benefiche. Quando toccate la testolina del vostro bambino, le sue manine, i suoi piedini, quando stringete fra le vostre braccia l'essere che amate, perché non benedirlo affinché gli Angeli vengano a fare di lui un essere meraviglioso? Si deve benedire tutto, tutto ciò che toccate, gli oggetti, il nutrimento, le creature! Si deve parlare con amore, con dolcezza, non solo agli esseri umani, ma anche ai fiori, agli uccelli, agli alberi, agli animali, poiché questa è una abitudine divina. 

Colui che sa pronunciare parole ispiratrici, che vivificano, possiede una bacchetta magica nella sua bocca. Egli non parla mai invano, perché nella Natura c'è sempre uno dei quattro elementi - la Terra, l'Acqua, l'Aria, il Fuoco - pronto e attento, in attesa del momento giusto per partecipare alla realizzazione di tutto ciò che voi esprimete. Può darsi anche che la realizzazione avvenga in un luogo molto lontano da colui che ne ha creato le cause e che quindi non la possa vedere, ma sappiate che qualcosa accade. Come il vento porta lontano il polline e i semi, così le vostre buone parole andranno a produrre dei risultati meravigliosi lontano dai vostri occhi. 

Ma per parlare alle pietre, alle piante e gli animali, si deve sapere dove si trova la loro entità. Non si trova comunque nel piano fisico come per l'uomo. Se l'uomo possiede la coscienza è perché la sua Entità è discesa nel piano fisico. L'Entità dell'animale si trova nel piano astrale, quella delle piante nel piano mentale, ecco perché questi sono estremamente limitati nelle loro manifestazioni. Quanto all'Entità delle pietre, costei si trova molto lontano, nel piano causale ed è questa la ragione per cui le pietre sembrano prive di vita ma, anche se la loro vitalità è molto ridotta, in realtà sono vive. 

Prendete un sasso nelle vostre mani e ditegli delle parole dolci: queste parole verranno registrate. Parlate così anche ai semi, ai fiori, agli alberi prima di metterli nella terra, cresceranno meglio. Come vedete c'è sempre qualcosa di utile da fare nella vita, la Natura è talmente immensa, talmente ricca. Ma ci sono naturalmente alcune regole da rispettare affinché la vostra parola divenga efficace e dia dei risultati benefici. 

Se avete imparato a controllarvi, a mettervi in uno stato di armonia, di purezza, di Luce, potrete sprigionare delle forze, delle potenze, che agiranno su tutta la natura; altrimenti anche se pronuncerete tutte le parole più belle che desiderate, non otterrete alcun risultato. Le parole sono potenti e occorre imparare a servirsene per trasformare tutto intorno voi, così trasformerete anche voi stessi. 

Quando avete freddo e vi sentite soli, abbandonati, e avete l'impressione che nessuno vi ami, pronunciate la parola “Amore”, una volta, due volte, dieci volte e nei modi più svariati: scatenerete così le Potenze cosmiche dell'Amore e non vi sentirete più soli e abbandonati. 

Quando vi sentite nell’oscurità come se foste caduti in fondo a una voragine, pronunciate le parole “Saggezza”, “Luce” fino a quando non vibreranno e canteranno in tutte le cellule del nostro corpo. In quell'istante tutto si illuminerà. Quando invece vi sentite tormentati, limitati, turbati, pronunciate la parola “Libertà”.

 Potete anche pronunciare le parole “Bellezza”, “Verità”, “Forza”.... occorre fare questi esercizi ogni giorno per comprendere quello che San Giovanni intendeva per: “in Principio era il Verbo”

. Dal libro “Il Libro della Magia divina”

 MAESTRO AÏVANHOV

COME BATTITI DI ALI DI FARFALLA............

Così come i battiti di ali di farfalla, ogni pensiero o parola ha un effetto sulla nostra realtà. Dobbiamo esserne consapevoli per poter governare il nostro mondo.

Chi ama Jovanotti conoscerà quella bellissima canzone nella quale canta:

Battiti di ali di farfalla
Che diventano tempesta
Diventano uragano

Jovanotti ha ragione, perchè ogni lieve perturbazione, creata anche dal più lieve battito di ali di una farfalla, crea un effetto sul mondo. E’ la teoria del caos, o “effetto farfalla” in base al quale è praticamente impossibile prevedere l’evolversi di un sistema, se non per periodi di tempo molto brevi.
Questo vale in qualunque sistema caotico, come le previsioni meteorologiche o i mercati finanziari, ed è il motivo per cui qualsiasi previsione a lungo termine non può mai essere considerata attendibile.

Dal punto di vista della fisica quantistica l’effetto farfalla deriva da un principio quantistico fondamentale, chiamato Principio di Indeterminazione di Heisenberg, secondo il quale è impossibile misurare con assoluta precisione sia la velocità che la posizione di una qualsiasi particella. Più si misura con precisione la velocità, meno si può conoscere l’esatta posizione della particella, e viceversa.
E siccome l’evoluzione di un sistema dipende fortemente dalle sue condizioni iniziali, ne deriva che è altrettanto impossibile calcolare gli effetti a lungo termine di una qualsiasi perturbazione.

Una qualsiasi perturbazione. Ragioniamo su questo termine. Cosa può essere considerata una perturbazione? Non fate l’errore di pensare solo ad azioni fisiche, come il battito di ali di una farfalla. La materia, si sa, interagisce con l’energia, e sapete benissimo che il pensiero è una forma di energia, quindi anche un pensiero può essere considerato una perturbazione dell’ambiente in cui viviamo.

Quante volte abbiamo avuto un pensiero negativo, ma poi lo abbiamo ricacciato nel “dimenticatoio”, pensando che questo non avrebbe avuto alcun effetto sulla nostra vita? E’ un errore gravissimo, e lo commettiamo senza saperlo ogni volta che pensiamo qualcosa di negativo rispetto a qualche persona o situazione.

In realtà stiamo innescando l’effetto farfalla, il cui risultato non può in nessun modo essere trascurato. A volte passano solo ore, a volte giorni, altre volte mesi o addirittura anni, ma siatene certi, quel pensiero ritornerà materializzandosi in un qualche evento, che ricalcherà la natura del pensiero iniziale. E siccome può passare molto tempo, di solito non riconduciamo l’evento al pensiero iniziale, addossandone la responsabilità al “caso” o alla sfortuna.

Secondo la legge dell’attrazione, poi, sapete benissimo che ogni pensiero attrae a se altri pensieri simili, pertanto quel pensiero iniziale, che magari avevamo considerato insignificante, si ingrandisce nel tempo diventando qualcosa di molto significativo.

E per finire, sappiate anche un’altra cosa molto importante: ogni pensiero non lascia mai la mente che lo ha generato. Questo vuol dire che siamo i responsabili assoluti di tutto ciò che ci accade, perchè qualsiasi evento, sia nel bene che nel male, è sempre il risultato di un nostro precedente pensiero. Non credete al fatto che la vostra vita possa essere influenzata dagli altri.

Ho sentito l’esigenza di scrivere questo articolo perchè mi sono reso conto che troppo spesso, anzi sempre, le persone ignorano gli effetti che i loro pensieri e le loro parole hanno sulla realtà.

E allora cosa fare? Prendete il controllo dei vostri pensieri. Come più e più volte suggerito in questo blog, eliminate quella vocina interna che vi parla incessantemente raccontandovi di quanto il mondo sia difficile, o di quanto sia impossibile riuscire in quella impresa, di quanto siete sfortunati, ecc.
Impeditegli di raccontarvi tutte quelle balle che non fanno altro che danneggiarvi. Sappiate che quei pensieri torneranno indietro esattamente come sono stati pensati.

Ma siccome per fortuna la stessa legge vale anche per i pensieri positivi, usiamola a nostro vantaggio riponendo la massima fiducia nell’infinita abbondanza dell’Universo, e alimentiamo la nostra mente solo con la più elevata idea che possiamo avere su noi stessi e sul mondo.

Insomma, non esistono pensieri neutrali. Ogni Creatore Consapevole conosce benissimo questa legge dell’Universo, e la rispetta.

Paolo Marrone

CONDIVIDO DA http://www.campoquantico.it/wordpress/come-battiti-di-ali-di-farfalla/

martedì 28 marzo 2017

NAVIGARE VERSO SPAZI SCONOSCIUTI...............




Navigare verso spazi sconosciuti è una facoltà dell’anima che ha caratterizzato da sempre gli uomini di buona volontà, i quali hanno intrapreso il viaggio verso la propria interiorità con lo stesso coraggio e desiderio di conoscenza con il quale i primi esploratori del vostro pianeta hanno intrapreso le loro esplorazioni per scoprire spazi ancora sconosciuti.



Seguite l’istinto, che vi guiderà nella giusta strada anche se attraverso esperienze di vario tipo che possono sembrarvi errate, ma che si riveleranno tutte indispensabili per condurvi alla meta.

Ogni persona deve scegliere il proprio cammino individuale diverso da quello degli altri, ed  impossibile è per questo fare paragoni od imitare il percorso di altri che vi hanno preceduto.

Dio sceglie per ciascuno di voi il proprio sentiero, unico ed irripetibile, e quello dovete percorrere anche se molte volte vi perderete e cadrete, sopraffatti dalla forza delle circostanze esterne.

Proseguendo con costanza e perseveranza, arriverete alla meta con lo stesso spirito di intraprendenza e coraggio che caratterizzava i primi esploratori che si recavano in luoghi sconosciuti.

Se vi accompagneranno la costanza, la dedizione e l’umiltà lungo il vostro cammino, la meta sarà raggiunta inequivocabilmente, e scoprirete allora che anche gli errori erano necessari a costituire il bagaglio delle vostre esperienze anche in questo campo.

Se invece la costanza e la volontà verranno meno, vi perderete lungo il cammino, come naviganti che soccombono sotto la tempesta a causa della fragilità e della inadeguatezza delle loro imbarcazioni.



Amore da Noi tutti a voi tutti,

Gli Esseri che presiedono ai cambiamenti nel Cosmo



(MESSAGGIO DEGLI ESSERI DI LUCE channeled by LET.)

CONDIVISO  E TRATTO  DA http://www.cerchiodellaperfezioneblog.it/?p=1717

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lunedì 27 marzo 2017

COSA PORTI NEL TUO PERCORSO?

Caro Viandante di luce, tu che ti incammini verso il tuo risveglio personale, che cosa porti nel tuo Percorso?




Sentimenti amorevoli, sì e poi ? Senso di giustizia, il non giudizio e l'intenzione di mettere il cuore in tutto ciò che fai. Ricorda sempre che non potrai arrivare al Bene se non hai in te il senso di giustizia. Sii sereno e sicuro che il tuo percorso personale con queste caratteristiche di luce ti porterà senz'altro dove il tuo Sè Superiore ha deciso che tu vada. 

Osservati senza giudizio e ama questa tua vita, un po' difficile sì, ma ricca di esperienze che ti fanno crescere.

 Poi, quando sarai arrivato un po' più avanti, voltati pure per ammirare il cammino già percorso. Ma non sostare troppo. Vai sempre avanti con la speranza nel cuore e la sicurezza della buona riuscita. 

Pace a te Emmanuel

Messaggio del 26.3.2017



DA EMMANUEL LA VIA DEL RISVEGLIO CANALIZZATO DA CRISTINA SANBRES

IL SILENZIO................




Fratelli in questo periodo vi consigliamo il silenzio che vi isola dai soliti scenari e vi rende più forti e vi impedisce di aggredire o di essere aggrediti da luoghi o persone.
Il silenzio aiuta ad unirvi a sconfinati luoghi fuori dal tempo dove non essendo contrastati ci si rimette in sintonia con se stessi.
Poi un giorno vi accorgerete che la vostra mente e i vostri pensieri non sono nati per essere solo racchiusi in se stessi, ma servono anche per vivere attimi di condivisione che vi aiutano a ritrovare la forza per dire o fare qualcosa che in ognuno di voi deve produrre azioni. Inspiegabilmente il flusso delle parole e i luoghi comuni prendono corpo ed ogni suono (vibrazione) e ogni gesto diventa così parte integrante dell'essere che dentro di se scatena immagini che i ricordi fanno affiorare.
Tutte le relazioni che riusciamo ad esprimere con il mondo esterno e che portano verso il bene sono opera di Dio.
Gli sguardi, i silenzi, le parole e gli abbracci, tutti questi gesti appartengono ad un grande Disegno Divino.
Ieri oggi è domani sono racchiusi in una grande sfera che rappresenta la vita di ognuno, rendetela unica come unici siete stati creati, imparate ad amare nel rispetto delle parole e delle opinioni altrui facendo tesoro di ogni insegnamento che arriva dalla terra e dal cielo.
Questi insegnamenti sono il custode di tutto il sapere e la saggezza che sarà per voi l'unica ricchezza che porterete oltre questa vita.

Con affetto Noemi

GIALLO IL COLORE DEL SOLE.......

Il GIALLO è il colore del sole, dell'oro, dell’allegria, della felicità e della fantasia, caldo, gaio, tonico, dinamico, creativo.
Rappresenta l'ottimismo, l’intelligenza, la saggezza, la parola, la vivacità, l'estroversione, la leggerezza, la crescita.


Rimanda alla radiosità che risveglia e dà calore, all'espansione e al movimento, alla libertà e all'autosviluppo.
Il giallo è il colore dell'illuminazione e della redenzione. Chi preferisce il giallo tende perciò al cambiamento e alla ricerca del nuovo, della liberazione dagli schemi.


Chi lo ama ha un carattere aperto, ottimista, estroverso, divertente e scanzonato, sereno e cordiale. E' entusiasta della vita e s'infiamma facilmente. Tiene molto ad affermarsi e a conseguire posizioni di prestigio personale, cerca sempre esperienze nuove. Ha bisogno di una vita piena e intensa, pensa sempre al futuro in modo gioioso. E' molto convincente, ambizioso, vanitoso, coraggioso ma anche generoso, deve sentirsi importante.


E' per luogo comune il colore della gelosia.


Insieme al verde è più facilmente percepito dall'occhio umano, che riesce a distinguere varie gradazioni di verde e di giallo.
Chi indossa giallo si sente bene con se stesso, denota una forte personalità; è infatti il colore associato al senso di identità, all'Io, all'estroversione.


TRATTO E CONDIVISO DA http://www.homolaicus.com/linguaggi/teoria-colori2.htm


Il giallo stimola la razionalità e l'emisfero sinistro del cervello, migliora le funzioni gastriche, stimolando la digestione e tonifica il sistema linfatico. Stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione. Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino.

domenica 26 marzo 2017

COME CHIEDERE AIUTO ALLE FATE



Come chiedere aiuto alle fate


Sono molti i modi in cui si può richiedere aiuto alle fate.


Vai fuori, a contatto con la natura, e parla alle fate a voce alta o in silenzio, o con una canzone, o scrivendo una lettera.


 Omaggia le fate di un’offerta, come un oggetto brillante oppure un dolcetto. Se lasci loro una caramella, non tralasciare di scartarla. Le fate adorano il cioccolato.


Compi un gesto gentile nei confronti dell’ambiente o degli animali, per esempio riciclando, o optando per detergenti che rispettano la natura, oppure riducendo o eliminando i prodotti di origine animale dalla tua dieta, o ancora raccogliendo i rifiuti .


Fai sapere agli altri che le fate esistono davvero. Sono riconoscenti a chi parla al prossimo della loro esistenza, perché più persone credono in loro, più cresce il potere che hanno a disposizione per venire in nostro soccorso. Le fate ascoltano e danno sempre una risposta a chi si mette in contatto con loro. Se hai già sviluppato una relazione di fiducia reciproca con loro, risponderanno subito alle tue preghiere. Se invece le conosci poco, prima valuteranno come tratti la natura e gli animali, cercando di capire se sei una persona di cui fidarsi e se sei animato da intenzioni pure.


Se passi l’esame, le fate ti aiuteranno. Altrimenti, ti invieranno incarichi che riceverai sotto forma di intuizioni, pensieri o parole. I compiti che di solito assegnano riguardano la raccolta dei rifiuti negli spazi aperti. Quando avrai superato l’esame, potrai approfondire la loro conoscenza.




TRATTO DAL LIBRO ABC DELLE FATE...DOREEN VIRTUE


 EDIZIONI MY LIFE

PROTEZIONE....ARCANGELO MICHELE...........



Di Adrienne Dumas




Salve parlerò dell’Arcangelo Michele che è l’Angelo della protezione, parlerò anche di altri Angeli dell’ordine celeste che include i cherubini, i serafini, i troni, i principali e molti altri tipi di Angeli.


L’Arcangelo Michele è l’Angelo della protezione ed è l’Angelo ideale da chiamare per protezione, egli è circondato da una splendida luce dorata e cobalto, ha grandi ali dorate e blu e indossa una mantella blu cobalto, porta anche una spada di luce che può pulire le negatività e rimuovere le entità indesiderate dalle nostre case. Egli lavora con un gruppo di Arcangeli conosciuti come “La Banda di Luce” e loro possono pulire la vostra casa da tutte le negatività. Potete chiamare quell’ Angelo che in verità ha un messaggio che vorrei condividere con voi ed è nel mio libro “The Angels”: “Sono qui amati. Potete chiamarmi sempre per protezione e sarò sempre lì, non abbiate paura di distogliermi da qualcuno o qualcosa – gli Angeli possono stare in posti diversi nello stesso momento – voi meritate tutte cose buone.



Dio mi ha mandato non solo per proteggervi ma anche per pulire le vostre case e gli spazi dove lavorate di tutte le negatività e per ricordarvi che siete sempre al sicuro”. C’è una parte di voi che è sacra e che è sempre al sicuro in Dio. Così niente può toccare o distruggere la vostra eterna sacralità.



Ora, una splendida invocazione degli Angeli è questa:” Arcangelo Michele per favore sii con me ora e con la mia famiglia e i miei amici. Grazie in Amore e Luce”. E un’affermazione angelica è : “Io intendo e affermo che sono completamente al sicuro e protetto dai miei Angeli Guardiani, dal mio Angelo Solare e dall’Arcangelo Michele e così è”. Così manderò l’Arcangelo Michele a tutti voi ora e anche benedizioni angeliche.

CONDIVISO DA http://viverepositivo.com/group/numeridegliangeli/forum/topics/l-arcangelo-michele-l-angelo-della-protezione-e-altri-angeli


IL DONO DELLA GRATITUDINE

La Gratitudine è il ringraziamento alla vita. Siamo sempre di corsa, lavoro, figli, casa, amici, e tanto altro. Arriviamo alla sera che talvolta non ci ricordiamo nemmeno come è iniziata la nostra giornata. Non ci accorgiamo dei doni che abbiamo ricevuto quel giorno e di come l’Universo ci coccola in vari modi, lo diamo sempre per scontato. Anche il caffè offerto da un conoscente, la sera non ce lo ricordiamo più come dono, ma come una delle tante azioni della giornata

. La Gratitudine è un’emozione scatenata da un dono. Di cosa sei grato/a oggi? Mi capita nelle sessioni con dei miei clienti, che quando chiedo loro di cosa sono grati, loro si fermano a tre o quattro cose: la famiglia, l’amico, i soldi… E il Sole chiedo io? Sei grato al sole per come ci illumina ogni giorno? Sei grato all’acqua? Sei grato agli alberi per ciò che ti mostrano? Doni scontati. Secondo ciò che penso, la gratitudine ti porta a prenderti la responsabilità della giornata, a guardarti intorno e dire grazie. Capire cos’è la gratitudine vuol dire anche sviluppare una profonda capacità di attenzione: è impossibile essere riconoscenti per qualcosa che non abbiamo nemmeno notato.

 La bellezza di poter chiedere al Cielo ciò che vuoi con gratitudine per ciò che ti donerà. Vivere la Gratitudine ti fa rendere conto di quante cose belle hai attorno: anche respirare è un grande dono. Sii grato alla VITA per ciò che hai oggi! Essere grati significa sentire di più: significa scoprirsi esseri umani più completi. È come una carezza. E praticando, allenandosi ogni giorno alla gratitudine, si diventa più grati. Quando abbiamo capito che nulla ci è dovuto, allora incominciamo ad essere fervidamente grati, allora ci coglie di sorpresa la gratitudine.

Quando non diamo più le cose per scontate, ci ritroviamo in mano la gratitudine. Esercitati ad essere grato/a! La mattina al risveglio sii grato per la giornata che affronterai La sera scrivi almeno dieci frasi su ciò che la giornata ti ha donato. Tante occasioni di gratitudine: persone, paesaggi, animali verso cui sentiamo gratitudine, non ci sono limiti… pensaci tu! La Gratitudine ti sorprenderà rendendo migliore la tua vita!


http://www.yahete.it/blog/il-dono-della-gratitudine

sabato 25 marzo 2017

CHI SONO GLI ANGELI E COME CONTATTARLI ...SOS ANGELI

Chi sono gli angeli

Gli Angeli sono ovunque, sono fonte di Luce, sono energia di Amore incondizionato, sono i nostri amici invisibili fedeli e pieni d’amore per noi.
Gli Angeli ci sono sempre vicini anche se non li vediamo e sentiamo. Il loro compito è quello di aiutarci a ritrovare la giusta via quando ci perdiamo, darci un segno di speranza quando vediamo solo disperazione, dolore e soprattutto sono al nostro fianco per aiutarci a ricordare chi siamo, al di là della nostra personalità e aspetto fisico, per risvegliare la Divinità che è in noi.
Gli Angeli sono con noi per accompagnarci nel cammino della purificazione interiore, per aiutarci a perdonarci e a perdonare.
Sono con noi per insegnarci come cominciare a osservare gli eventi e le persone della nostra vita con sguardi ed emozioni nuove.
Sono con noi per insegnarci a osservare ogni situazione e ogni persona della nostra vita come specchi che riflettono cariche emotive e memorie che sono congelate nel nostro corpo.
Sono con noi per farci capire che tutto quello che viviamo è perfetto per l’evoluzione e l’apprendimento della nostra anima.
Sono con noi per ricordarci che siamo i creatori della nostra vita e che creiamo con quello che sentiamo e non con quello che pensiamo.
Sono con noi per insegnarci a trasmutare le memorie che si trovano nel nostro inconscio — credenze, esperienze antiche nostre e dei nostri antenati - che sono ancora custodite nella nostra parte inconscia.
Sono con noi per insegnarci a gestire e utilizzare nella giusta modalità la mente.
Sono con noi per ricordarci che tutte le volte che interrompiamo brutalmente una relazione disgreghiamo noi stessi, perché siamo tutt’uno con tutti e con tutto.
Sono con noi per aiutarci ad accettare che finché siamo qui sulla Terra siamo soggetti a errori, perché questo pianeta è un luogo di apprendimento, quindi abbiamo il diritto di sperimentare.
Sono con noi per ricordarci che il giudizio è mentale e che lo sbaglio per il cuore non esiste.
Sono qui per accoglierci nel loro abbraccio amorevole e protettivo nel momento in cui entriamo nelle nostre paure e fragilità umane.

Come contattare gli angeli

Per poter contattare e sentire gli Angeli occorre essere liberi da pensieri, vibrare di una frequenza che ci permetta di sintonizzarci con la loro.
Più siamo in ascolto con il nostro cuore e più riusciamo a percepire i messaggi che ci inviano. La meditazione è uno strumento adatto che ci può aiutare a rilassare il corpo, fermare la mente e alzare la nostra frequenza vibratoria. Più siamo puri e più il contatto con loro è possibile.
Gli Angeli ci parlano continuamente attraverso i sogni, i film, le parole dette da persone incontrate casualmente o anche da famigliati e amici. È importante rimanere nel qui e ora per imparare ad ascoltare i loro messaggi.
Gli Angeli non hanno una consistenza fisica, quindi si possono manifestare a noi come sensazioni fìsiche, emozioni, profumi, colori e in tutte le forme più appropriate per arrivare al nostro cuore. Oggi stesso passeggiando da sola in montagna ho chiesto al mio amico di Luce conferma sull’utilità di scrivere questo libro e, un attimo dopo, ho trovato per terra un petalo rosa a forma di cuore: gli Angeli comunicano anche in questo modo.
La percezione che abbiamo quando un Angelo ci comunica un messaggio è di profonda commozione e incute un senso di pace e serenità. Gli Angeli non intervengono nella nostra vita se noi non li autorizziamo e agiscono sempre per il massimo bene di tutte le persone coinvolte, mai per interessi personali.
Sono un tramite che intercedono per noi con la Fonte Divina. La preghiera è un altro strumento importante ed efficace capace di aiutarci a entrare in contatto con loro.


IL MISTERO DEI DEJA' VU............



Deja vu – La Paramnesia.
Fenomeno di memoria inconscia o ricordo di vite passate.


Il fenomeno del deja vu, detto anche paramnesia (dal greco parà= vicino e mnesis= ricordo, perciò: forma di ricordo che rimane in margine al ricordo normale), è un fenomeno assai più diffuso di ciò che non si pensi. Come sappiamo si tratta di quella strana manifestazione per la quale una persona ha l’impressione di aver già visitato un luogo nel quale sa con certezza di non aver mai posto piede, o di aver già veduto una scena o un oggetto che gli capita sotto gli occhi per la prima volta. E’ un fenomeno che si presenta in vari gradi di intensità. Si va da sensazioni imprecise, fino ad una percezione esatta dei dettagli. Vi sono stati dei casi nei quali una persona, trovandosi per la prima volta in un luogo, non solo ha provato la sensazione precisa di esservi già stata, ma ha descritto locali vicini, con dovizia di particolari, prima di metterci piede.




Naturalmente è un fenomeno che già adito a molteplici interpretazioni, alcune anche assai suggestive come quella di considerarlo (almeno talvolta) dovuto ad un fatto di reincarnazione.




Seconda questa interpretazione, una persona trovandosi in un ambiente o dinnanzi ad oggetti, che avrebbe avvicinato in una sua precedente vita, subirebbe uno stimolo, che farebbe riaffiorare alla sua memoria, dall’inconscio residuo e scorie mnemoniche delle sue passate esistenze che, appunto nell’incoscio, sarebbero rimasti annidati. Naturalmente questa interpretazione del fenomeno è basata su di un fatto fideistico e non verificabile sul piano scientifico.




Esaminando il fenomeno con ottica psicodinamica, le interpretazioni sono molteplici. Nei casi in cui la sensazione è nebulosa o imprecisa, si potrebbero ipotizzare fenomeni di memoria inconscia, che ripresentino le immagini di fatti realmente vissuti, ma dimenticare e rimosse per motivi psichici non individuabili, nel subcosciente e che riaffiorino sotto non identificabili stimoli contingenti. Questa, ovviamente, è una interpretazione che può soddisfare solo quando non vi è la certezza che il luogo non sia stato, veramente, mai visitato dal soggetto.




Un’altra possibile interpretazione è quella che fa prendere in considerazione la possibilità di processi telepatici inconsci. In questo caso, la persona potrebbe aver ricevuto telepaticamente, in forma inconscia, immagini e pensieri di persone presenti, che vivessero ricordi loro, e assumerli come propri a livello di conoscenza. Henri Louis Bergson, filosofo francese, profondo studioso di fenomenologia paranormale, considerava la paramnesia un fenomeno psichico normale sostenendo questo assunto con una sua teoria.




Partendo dal principio che ogni percezione lascia nella mente un ricordo di sé, il quale staccandosi dalla percezione stessa va a fissarsi nella memoria, egli ipotizza che, se per un qualsiasi motivo, questo distacco non avviene, il ricordo rimane unito alla percezione del soggetto, senza perfezionarsi come ricordo fissato nella memoria. A percezione simile, il soggetto potrebbe avere l’impressione di ricordare ciò che invece ha solamente percepito.Un’ipotesi interpretativa che ha dei punti di contatto con la precedente e che si mantiene su di un piano strettamente animico, sostenendosi su dinamiche psichiche, è quello che si rifà al processo catatimico. Questa parola deriva dal greco ed è formata dal termine greco: katà, che vuol dire basso, sotto, imo e l’aggettivo italico timico che si riferisce all’influenza della ghiandola del timo sulla sfera psichica, quindi indica un’azione timica nel profondo dell’inconscio.




Un processo psicologico, perciò, che influendo nel profondo della psiche, può produrre particolari stimolazioni fino a generare insoliti fenomeni psichici e anche paranormali. In questo caso il processo catatimico provoca un fatto sinestesico, cioè mette in atto quel fenomeno per cui una sensazione corrispondente ad un determinato senso viene associata a quella di un senso diverso; ciò avviene, per esempio, quando si ha la sensazione di un colore, udendo un suono. In questo caso la paramnesia viene attribuita ad un’associazione di immagini che non nasce dalla sfera noetica, cioè della sfera dell’attività dell’intelletto, ma da quella affettivo-emotiva. In sostanza parte del principio che, per esempio, due ambienti diversi possono destare sensazioni uguali a livello emotivo. Pertanto un individuo che si trovi in luogo che gli desti sensazioni uguali a quelle che un altro luogo gli ha destato in un altro momento, le recepisce sul piano affettivo. Al momento di trasferire sul piano cosciente finisce con l’identificarle con il luogo in cui si trova, credendo di riconoscerlo, mentre invece rivive una semplice forma emozionale trasferita e camuffata sul piano mentale.




Facciamo un esempio. Supponiamo che una persona si trovi in un determinato posto. Fra le varie sensazioni che riceve, ecco una musica. Egli non la registra mentalmente; regalata nella memoria inconscia, la melodia gli crea solo uno stimolo emotivo completamente trascurato dalla sfera razionale. Immaginiamo poi che la stessa persona, dopo un tempo indeterminato, si trovi in un altro luogo, diverso dal primo. Per una coincidenza ode ancora la stessa musica che aveva registrato emotivamente. Può prodursi, in tal caso, un’azione dell’inconscio che, facendo risalire alla superficie della coscienza l’esperienza emozionale, trasferisce sul “luogo” il ricordo della musica, identificandolo in questa. Si avrà così la sensazione di trovarsi in un ambiente già conosciuto, mentre invece non si farebbe che rivivere un’esperienza emozionale.

Articolo di autore anonimo proveniente da: http://www.unknown.it/ipotesi/deja-vu-la-paramnesia/



venerdì 24 marzo 2017

USA IL POTERE DEL TUO SGUARDO PER AMARE.......

Usa il potere del tuo sguardo per amare.

 guarda con amore" La vita spirituale comincia con l'educazione dello sguardo. Lo sguardo é una proiezione di forze e di energie benefiche o malefiche. È il punto di partenza di tantissime cose nella vita."
Omraam Mikhael Aivanhov

Lo sguardo trasmette la Luce, ma può trasmettere anche le tenebre che vi sono nel proprio cuore. Attraverso lo sguardo abbiamo il potere di inviare un'energia potentissima.

Come diceva Aivanhov, l'educazione allo sguardo é importantissima.

Riflettiamo, come sono i nostri sguardi? Come guardiamo le persone che amiamo, quelle che incrociamo, con cui parliamo, o quelle con cui ci arrabbiamo?

Ogni volta che si lancia uno sguardo arrabbiato, arcigno, cattivo,  o invidioso, si lancia una vera e propria freccia di energia distruttiva verso la persona a cui é rivolto questo tipo di sguardo.

Perché lo sguardo ha questo potere?

Noi siamo energia. Un'energia che si emana all'esterno e di cui siamo ancora, in generale, poco consapevoli.
Con lo sguardo si comunica ogni cosa, soprattutto ciò che non si può dire con le nostre limitate parole.
Con lo sguardo creiamo legami, connessioni e gli scambi più profondi.

Quindi, quando si é arrabbiati, tristi o in un qualsiasi altro stato negativo, si proietta all'esterno il proprio stato interiore: una vera e propria nube nefasta per noi e per gli altri.

Al contrario quando si é felici, gioiosi, innamorati e in pace, si proietta all'esterno una radiosità meravigliosa e guaritrice. Si trasmette Luce.

Attraverso il nostro sguardo veicoliamo l'energia dal nostro interno, positiva o negativa che sia.
Quindi, quando si guarda una persona con cattiveria o con invidia, si sta manifestando l'intento di nuocerle gettandole addosso un notevole carico negativo.

Questo non ha alcun senso pioché esistono vere e proprie leggi che governano la nostra esistenza e di cui spesso si é ignari.

Non esiste nulla, ma veramente nulla che non ritorni alla sua fonte.

Pertanto, ogni cosa che generiamo, poiché ne siamo creatori, ritorna a noi. Sempre.

Quando si comprende questo, non ha più alcun senso nuocere agli altri, poiché si riconosce che ogni cosa ritorna a noi centuplicata. Il male che si fa ad un'altra persona, tornerà al mittente prima o poi.
Non esiste ingiustizia per l'Esistenza. Tutto ritorna nel suo perfetto equilibrio.

Quindi, dobbiamo prenderci assolutamente la responsabilità di ciò che creiamo e di come guardiamo.
Dobbiamo essere consapevoli, che prima o poi, i mostri che generiamo ritornano a noi attratti dalla fonte che li ha generati: il nostro ego. E quando questo avverrà, quando bisognerà fare i conti con sé stessi e con le proprie "creature orribili" generate dalla mancanza di amore verso noi stessi e gli altri, non potrà che essere un inferno ciò che vivremo.
Tutto ritorna alla fonte che lo ha generato. Ogni cosa.

Che senso ha allora gettare anche solo uno sguardo senza amore?

Che senso ha vivere senza amore?

Qual'é il senso di vivere anche solo un istante senza amare ogni creatura della Terra?

Nessuno, davvero nessuno.

Sii consapevole del potere del tuo sguardo.
Usalo con amore e quell'amore tornerà a te centuplicato.

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http://nataschavonarx.typepad.com/blog/2014/03/usa-potere-sguardo-per-amare.html

giovedì 23 marzo 2017

GLI OGGETTI DI POTERE IN CASA




Gli oggetti di potere servono:

- per aumentare lo scambio d’energia con il mondo

- per nutrirsi d’energia

- per spendere il minimo di energia propria
- per mantenere puliti i nostri canali energetici.
Quali oggetti servono in casa, secondo alcune credenza russe antiche e i consigli degli esoterici moderni? Eccone solo alcuni, da una lunga lista.
- Cristallo di rocca: opportunamente sintonizzato per raccogliere l’energia positiva, potrebbe fungere da antenna ricevente;
- Una tovaglia bianca: anticamente si usava in caso di conflitti; i membri della famiglia si invitavano a sedersi a tavola coperta dalla tovaglia bianca, per lo scambio delle opinioni e una riappacificazione;
- Una ciotola di legno (meglio se di tiglio e se fatta a mano). Si usava di mettere il pane dentro questa ciotola: si riempiva di forza;
- Un cucchiaio d’argento. L’argento è il metallo lunare. Pulisce e disinfiamma.;
- I petali di rosa. Le ghirlande di petali di rosa cresciuta da almeno un anno in casa vostra custodisce l’amore. Un tè con l’aggiunta di petali secchi di rosa va bevuto dalla moglie e dal marito insieme.
- Una bacinella con l’acqua in casa assorbe le energie negative che portano la povertà. Deve essere sempre piena d’acqua;
- Anticamente si usava di appendere in casa una piuma bianca di un uccello acquatico;
- I mazzetti di timo aiutano alle donne di mantenere la bellezza e l’amore in casa;
- Un filo di lana rosso serviva per difendersi dalla magia, per curare il fisico e l’anima. Non deve essere di colore rosso acceso né arancione, né bordeaux;
- Squame di pesce secco si metteva in casa per mantenere un buon rapporto con l’acqua (soprattutto per evitare la siccità). Gli antichi pescatori si ne mettevano sul collo un sacchetto, per la protezione dai pericoli in acqua. Oggi potrebbe servire per evitare guasti delle tubature ed altre sventure simili;
- I campanelli si usavano dagli antichi guaritori per curare molte malattie; per ogni disturbo si cercava una speciali combinazione dei campanelli;
- Un bastone da viaggio (in copia in scala molto ridotta) si porta appresso quando si parte per un viaggio. Non guasta averlo con se anche se andate semplicemente a lavorare;
- Uno spillo è un oggetto di forza per eccellenza; si usava per trasmettere l’energia da un sistema all’altro. Si credeva che uno spillo sia capace di far tornare l’energia negativa laddove era venuta. Si metteva sotto i vestiti;
- Un ferro di cavallo si appendeva sopra la porta o direttamente sulla porta. Se in casa c’erano molti conflitti, il ferro si appendeva con le estremità in giù; se i rapporti andavano bene e si voleva mantenere la pace, il ferro si appendeva in posizione inversa, con le estremità in su.



GRAZIE OLGA SAMARINA LA RADIONICA ESOTERICO-SCIENTIFICA RUSSA

mercoledì 22 marzo 2017

COSE CHE FANNO PAURA AL BUIO.....KRYON






Dr. Amber Wolf


Bene, dunque, una po’ di meditazione, prima di iniziare? Dunque facciamo, se potete, solamente un respiro e scivolate in quel posto di profonda quiete e pace. Usate il respiro per lasciar rilassare il corpo ed essere qui in tranquillità e pace. E quel bellissimo paesaggio interiore, dove ogni volta siete in posti tranquilli.
Lasciate proprio la vostra mente … chiudetela in una tasca, che sia neutrale, disattivata, in modo che abbia uno spazio per lasciar entrare la guarigione. Un posto per la celebrazione del giorno passato con la famiglia e quel rilassamento che viene dalle vostre onde cerebrali alfa in cui siete coscienti e ricettivi. Quindi lasciate che il messaggio, insieme all’energia, possa essere ricevuto in un modo da poter essere utilizzato da voi, che possa scendere luminoso dentro il vostro essere, che possa svolgere il suo compito in modo che la vostra mente non abbia bisogno di sapere o capire che potete chiedere e vi sarà data assistenza, forse consiglio, forse chiarezza in qualche parte della vostra vita e questo può venire dalle parole, ma può provenire anche dall’energia che Kryon porta nell’amore ed onorandoci di essere con noi in questa stanza.
Kryon
Saluti, miei cari, sono Kryon, del Servizio Magnetico.
Qualcuno chiede come sarebbe se lo spirito potesse scendere giù a farvi visita, se poteste avere un appuntamento con il Creatore e non venir dissolti durante l’incontro. Faccia a faccia: voi e Dio. Come sarebbe? E la risposta è: sarebbe come vi insegniamo; è vostro diritto.
C’è un’energia su questo pianeta, proprio ora, che molti hanno previsto. E l’energia è questa: che sarete in grado di cogliere una parte maggiore di quello che chiamate “il Dio dentro” di quanto avete mai fatto prima e, non appena viene colta, la vostra vita inizia a trasformarsi.
Miei cari, la coscienza che lavora su se stessa è contagiosa: se iniziate quel percorso di maggior apprendimento di ciò che è dentro, di come potete essere più felici e di come potreste essere liberi della paura, quando iniziate questo, ve l’abbiamo detto in precedenza, è come esercitare un muscolo: è piacevole, volete continuare perché ottenete dei risultati. Quelli che iniziano da se stessi a cogliere il Dio interiore e a conoscerlo di più, iniziano immediatamente a ottenere risultati. E il motivo è che siete qui per questo. Non è un percorso difficile: letteralmente è quello per cui, per il momento, siete qui, è lì che aspetta che voi lo consideriate.
Alcuni hanno detto: “Kryon, parli in maniera metafisica, esoterica, qual è l’aspetto pratico di questo? Cosa faccio?” Miei cari, non posso ogni volta definire chi siete, individualmente, perché siete così particolari! Quindi non posso definire come sarà ciò che userete. Cos’è il processo di autoanalisi, per voi? E vi dirò la verità: che alcuni di voi non ne hanno un’idea e non l’hanno mai fatto. State solo imparando che è possibile e questo è ciò di cui voglio parlare.
C’è una battaglia.. e la battaglia continua. La battaglia è sempre stata tra luce e oscurità sul Pianeta. E su questo Pianeta quel rapporto ha iniziato a cambiare e a spostarsi a favore della luce. Ecco perché i jolly sono qui, ecco perché c’è così tanta turbolenza e accadono cose inaspettate: è una guerra, tra luce e oscurità, in cui finalmente la luce sta veramente iniziando, lentamente, a mostrarsi. E quella è stata la battaglia ma, quando l’oscurità inizia a perdere, sul Pianeta, vede un’altra strada: si rivolge a voi.
Miei cari, siete Anime antiche e siete pieni della mancanza di autostima che abbiamo descritto più e più volte e siete pronti a far arrivare l’oscurità a dirvi che non siete nulla. Quindi le credete. Inizia a rivolgersi verso l’interno, questa battaglia su questo Pianeta. Sebbene l’oscurità stia perdendo, non è così stupida e sa che avete sempre dei dubbi. Arriverà il giorno in cui l’Anima antica non avrà nessun dubbio. Questa è la battaglia che sta iniziando per quel motivo.
Alcuni di voi hanno notato che il ciclo di come vi sentite bene e male riguardo alle cose si sta allargando e allungando. Avrete più tempi di azione ed i periodi in cui siete depressi saranno più intensi rispetto a prima, il ciclo della dualità stesso sta iniziando a regolarsi e continuerà affinché troviate la via di mezzo e la posizione intermedia che meglio si adattano a voi. E in passato voi solamente “eravate”, semplicemente “esistevate”, non c’era molta scelta, perché non percepivate gli alti e i bassi, non così tanto. Ora ciò che fate è sorprendente e sapete che dovrete scegliere.
Abbiamo parlato di quelli che stanno con un piede in due scarpe (ndt: “fence sitters”= che non prendono una posizione): non ci possono più essere quelli che dicono una cosa e ne fanno un’altra. Se ci provate e rinnegate voi stessi, si crea disfunzione e malattia: non durerete a lungo. E lo abbiamo detto in precedenza: non potete giocare con queste energie spirituali, non potete dire che siete una cosa e uscire a farne un’altra; non si adatterà più alla parte spirituale del DNA del vostro corpo.
Vi ho detto che avrei parlato di “cose che fanno paura”. Dunque, se chiedeste a quasi tutti gli esseri umani in questa civiltà che cosa significa, risponderebbero: “Certo, Kryon parlerà di fantasmi”. No, non lo farò. Parlerò di un altro tipo di paure (ndt: Kryon gioca sul rapporto fra la frase things that go bump in the night = “cose che fanno paura” e la parola bump= “ostacolo”, rapporto che ritornerà molte volte anche dopo) e parlerò della notte e di ciò che significa. La notte è una metafora, che sta per l’oscurità. Quando è notte, e non c’è luce, è più facile essere spaventati, vero? Se date un’occhiata ai racconti che ancora oggi vi terrorizzano, accadono di notte, devono farlo. La notte è una metafora: è dove non c’è luce, è un luogo dove andate, qualche volta quando dormite, qualche volta quando non dormite. E siete in quel luogo dove non c’è niente da afferrare, perché non c’è luce. È un luogo dove la paura vive, alcuni di voi sono fin troppo consapevoli della notte.
Anime antiche, ascoltatemi: avete avuto la vostra parte di notte. Oh, siete stati là, dove non c’è per niente luce, dove non c’è alcuna speranza. Alcuni di voi hanno udito i pianti di coloro che amavano, vicino a loro, mentre lasciavano il Pianeta. Alcuni di voi hanno atteso la morte per essere i prossimi (ad andarsene); sapete tutto sulla paura del buio di notte: è nella vostra Akasha. E cosa vi succede, abbastanza spesso, in questi giorni? È che quando la notte, la metafora, vi piomba addosso, la vostra Akasha diviene iperattiva ed inizia a riempirvi di paura. La notte, la metafora, è senza via d’uscita: non potete andare da nessuna parte per trovare la luce. Quando è buio e ancora non c’è il sole, la notte pura nel deserto, solo la luce delle stelle, e questa potrebbe essere coperta dalle nubi in modo tale che non siete in grado di vedere le vostre mani davanti a voi. Notte. Oscurità. Nessuna liberazione. Niente luce, niente. E si manifesta tutto ciò che fa paura. E qual è la cosa più terrificante per voi? Miei cari, l’unica attività che troverete di notte verrà da dentro di voi. La paura genera paura; e quello che succede è che cominciate ad aver paura di qualcosa e iniziate l’elenco, (Kryon ride).. e l’elenco viene da ciò che è nella vostra Akasha, e lo costruite, e lo costruite, e lo costruite. La notte è semplicemente oscurità neutra senza luce e voi ne siete la parte attiva, costruendo qualcosa che chiameremo “l’ostacolo” (the bump). L’ostacolo sulla strada, che state costruendo, al buio, è tutto ciò di cui avete paura.
In che condizioni è la vostra vita? Tutti, qui, anche quello che sta canalizzando: che condizioni avete nella vita, che potete aggiungere a ciò che è buio e di cui potete preoccuparvi, il cui risultato sarà oscuro nella vostra mente, perché quello è il preconcetto dell’Akasha dell’Anima antica? Non finisce mai, non finisce mai bene, non c’è liberazione, non c’è luce, guardate nella vostra Akasha, ancora e ancora e ancora; non funziona mai bene. E quello è ciò che avete costruito, nell’oscurità. Ed eccovi qui. Forse siete stati sdraiati a letto, svegli, al buio, e l’Akasha si fa avanti e dice: “Conoscete la situazione, non andrà a finire bene, vero?” E cominciate a costruire la vostra dimora di oscurità: le finestre e le porte sono costruite con la paura e completate la casa con pessimi risultati e con le relative conseguenze, con le quali rimarrete dopo che sarà finita. Inizia ad attrarre la chimica nel vostro corpo impaurito al punto che non riuscite a dormire per nulla. So chi è qui: cari umani, questo fa parte del test della ricalibrazione. Non finisce qui: avete costruito un ostacolo; dipende tutto da voi, niente a che fare con l’oscurità, l’avete creato voi adesso dal buio. E poi esce il sole. E mentre vi potreste sentite meravigliosamente per tutto: “Evviva! ecco il sole! Sono contento che è finito!”, sfortunatamente l’ostacolo è ancora lì. E il motivo è che VOI lo avete creato. Non proveniva da spiriti malvagi, non proveniva da demoni, non proveniva da influenze ultraterrene: siete VOI che create l’ostacolo e che lo avete raccolto e ve lo portate al lavoro, lo portate a scuola, lo portate ovunque, lo portate con voi a fare commissioni e continuate a preoccuparvi.
Miei cari, l’oscurità su questo Pianeta conta su di voi affinché creiate il vostro ostacolo e lo portiate con voi, in modo che non vi spostiate nella luce, in modo che non possiate pensare al di sopra dell’ostacolo, così che non potete vedere Dio dentro di voi. Avete un problema di salute? Come lo risolvete? Parlatemi dell’ostacolo! Lo so già, so cosa state pensando: alle cose che vi fanno paura. Vi dirò: le Anime antiche creano ostacoli più di chiunque altro, quindi liberatevene.
È ora che comprendiate che, per quanto oscura percepiate qualunque cosa, qualunque situazione proprio ora nella vostra vita, per quanto grande sia l’ostacolo che avete creato e che vi siete portati dietro sulle spalle, per quanto sia grande, Dio è più grande. E questo è ciò che avete in abbondanza nella vostra vita, proprio adesso. E la difficoltà di afferrare l’ostacolo e distruggerlo non può esser presa alla leggera, perché tutte le vostre vite sono impiegate nell’ostacolo. Avete bisogno d’aiuto, è bene che lo abbiate.
In questa energia la benevolenza, il campo, la consapevolezza che è qui, che è parte del nuovo “voi”, vuole combatterlo con tutta la luce che riuscite ad avere. Ma, miei cari, alcuni di voi hanno investito nell’ostacolo, l’ostacolo vi piaceva, non sareste voi senza l’ostacolo e parlate a tutti i vostri amici dell’ostacolo: “Questo è il mio problema” dite, “e questo è il modo in cui andrà”, dite. Lo pronunciate e dunque rimane. Ne siete orgogliosi: “Questo è ciò che non va in me”, direte ai vicini. “Questi sono gli ospedali in cui sono stato, questo è quello che hanno detto i medici. Perbacco, sono io!” Dite. So chi c’è qui. Avete mai pensato che quelle parole erano la vostra condanna? Avete mai pensato che le parole che avete buttato fuori così alla leggera, ancora, sono come un ordine al ristorante? “Prendo questo, prendo quello, grazie.” Ed ecco che arriva, come da programma: “Ecco quello che avete ordinato… Signora… Signore”.
È il momento per voi di trovare la magnificenza di Dio dentro di voi, di essere pronti a distruggere l’ostacolo e non ci vorrà molto. Se iniziate a dare le istruzioni e inviare l’ordine per la vostra salute, per risultati benevoli della vostra condizione, se iniziate a dire ad altre persone quello che succederà in un modo benevolo: “Ho risolto questo problema, ancora non so come succederà ma sta per accadere ed io me ne libererò. Festeggiate con me. Me ne libererò”, a tutti quelli che entrano in contatto con voi, il vostro linguaggio è positivo in merito alla vostra vita e l’ostacolo inizia ad allontanarsi. Ed anche nei momenti più oscuri, anche di notte, la luce inizia a mostrarsi perché quella è la vostra condizione naturale: portate con voi la vostra torcia. In altre parole, non è mai buio dove siete voi. Non è mai notte ovunque voi siate. Non potete spegnere la luce di Dio, non potete fermare l’eternità di ciò che è dentro di voi. Voi siete stati qui per sempre e lo sarete per sempre: non c’è fine e non c’è inizio di quella che chiamate la vostra “anima” e che è piena di luce in questa energia. Mai più notti. Voi create l’ostacolo con le cattive abitudini di non capire che la luce è dietro di voi a chiamarvi ed il tempo sarà dalla vostra parte.
Miei cari, l’aspetto pratico esprime quello che dite a tutti gli altri, proprio come quando fate un’ordinazione, e più lo dite, a più persone ne parlate, tanto più velocemente l’ostacolo sparisce. Ci sono ancora quelli che ne sono così coinvolti che devono persino decidere se vogliono farlo o meno. Si tratta di libero arbitrio e resterà libero arbitrio, quindi miei cari potete portare l’ostacolo con voi per sempre. È libera scelta, se volete. Ma la differenza sarà questa: quelli che continuano a crogiolarsi nei problemi, nella paura, non vivranno tanto a lungo quanto coloro che non lo fanno.
Sta accadendo qualcosa con il processo di ringiovanimento vero e proprio nel corpo umano: quest’ultimo cerca e si aspetta gioia, benevolenza ed equilibrio. Cerca una coerenza con se stesso che non combatta contro la paura e quando coglie la coerenza vivete più a lungo. Iniziate a ringiovanire. I telomeri non si accorciano così tanto di anno in anno, lo potete vedere allo specchio… e sapete che sta funzionando.
Quanto spesso ridete, quanto spesso ridete con voi stessi quando non c’è nessuno vicino? (Kryon ride). Se non lo fate, dovreste pensarci, perché siete veramente divertenti. L’essere umano allegro sorriderà a se stesso nello specchio e si guarderà, addirittura indicherà se stesso e dirà “Vedo Dio in te”. Una benevolenza che inizia ad accadere, che è oltre quella che avete chiamato “natura umana”. Gli psichiatri ci lavorano costantemente, tutto il loro lavoro consiste nel portare le persone ad equilibrarsi ed io vi dico che questo l’avete dentro di voi. È compreso nel prezzo, come si dice, questo è ciò che è prevalente, proprio ora, in questa nuova energia. Non importa quanto a lungo avete vissuto qui, chi pensate di essere o cosa pensate di poter fare. È nuovo ed è qui perché l’equilibrio del buio e della luce è diverso oggi da come era quattro anni fa. L’invito a guarire è qui, so chi è qui, so chi ha bisogno della guarigione, non sarà frustrante, non deve succedere nel modo in cui voi pensate. Scacciate la paura.
Tutta la malattia si trova nella coscienza dell’essere umano. Pensate che sia nelle cellule? Le cellule rispondono alla coscienza dell’essere umano. Talvolta è scritto nell’Akasha, talvolta pensate che sia un contratto per voi essere malati : non lo è. I contratti sono scritti con inchiostro invisibile ed è ora di cambiarli tutti. Il nuovo contratto è che “Io sono qui a godermi questa vita senza malattie, sono qui per essere equilibrato, per essere allegro, e per vivere una lunga vita perché me lo merito, ho Dio dentro di me. Questa è nuova energia. Ed io ne faccio parte!” Questa è la verità di oggi. È il messaggio di Kryon e di molti altri in questa nuova energia: che le Anime antiche devono risvegliarsi ed uscire dal vecchio paradigma dell’ostacolo.
Non lasciate che “le cose che fanno paura” siate voi stessi. È ora di cambiare. Quando vi risvegliate e una vocina dice “Di che cosa ci preoccuperemo oggi?” vi sfido a creare un’affermazione positiva e questa dissolverà ogni negatività. Proprio lì, rispondetele: “Sono un essere perfetto, con Dio dentro, fatto dal Creatore per essere perfetto a sua immagine di perfezione. Questo è chi sono.” Ed i pensieri negativi non avranno alcuna possibilità.
Visualizzate la luce nel vostro corpo dalla testa ai piedi, sentite i brividi che possono accompagnare la vittoria per aver eliminato l’ostacolo voi stessi. Potrebbe essere più chiaro ciò di cui vi stiamo parlando? Anime antiche universalmente con libero arbitrio, ma che scelta, che magnificenza, che potere, che luce! Scopritela, usatela, guardatela, condividetela.
È tutto per ora. So chi è qui, so chi ascolta, e so per chi di voi è tutto questo.
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Tradotto da LAURA TURBINATI


Revisionato da EMANUELA RUA


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