lunedì 2 ottobre 2017

CHE TU LO CREDA O NO...SIAMO NOI A SCEGLIERE I NOSTRI PENSIERI........



Che tu lo creda o no, siamo noi a scegliere i nostri pensieri


Quando rimuginiamo più volte sullo stesso pensiero, potrebbe sembrarci che non siamo noi a sceglierlo. In verità, siamo stati noi a decidere di crearlo in origine. Pensa a tutte le volte che ti sei rifiutato di formulare una riflessione positiva su di te. Be', sappi che puoi rifiutarti anche di farne una negativa. Ho l'impressione che tutti quelli che conosco e con cui ho lavorato soffrano a diversi livelli di senso di colpa e di odio per se stessi. Più ci odiamo e ci sentiamo in colpa, meno funziona la nostra vita. Meno sentimenti negativi nutriamo nei nostri confronti, meglio funziona la nostra vita, a tutti i livelli. La convinzione più radicata nelle persone con cui ho lavorato è sempre la stessa: "Non sono abbastanza bravo!" Dopo questa affermazione, spesso aggiungiamo: "E non faccio abbastanza" oppure "Non me lo merito." Queste frasi ti suonano familiari? Dici spesso o alludi o senti di "non essere abbastanza bravo"? Ma per chi? E in base a quali modelli? Se questa convinzione è molto radicata dentro di te, come puoi riuscire a creare una vita sana, felice e prospera? Essa verrebbe costantemente messa in discussione dalle tue idee di fondo. In un modo o nell'altro qualcosa andrebbe sempre storto, così da non permetterti di realizzarti.


Trovo che la rabbia, la disapprovazione, il senso di colpa e la paura provochino più problemi di qualsiasi altro sentimento Questi quattro elementi causano il maggior numero di problemi fisici e di altro genere. Queste emozioni derivano dalla tendenza a incolpare gli altri e a non assumerci la responsabilità nei confronti delle cose che ci accadono. Vedi, se fossimo responsabili al cento per cento della nostra vita, non ci sarebbe nessuno da biasimare. Quello che accade "là fuori" non è che uno specchio del nostro pensiero interiore.



Con ciò non voglio giustificare il comportamento meschino di certe persone, ma intendo dire che sono le NOSTRE convinzioni ad attrarre chi ci tratta male. Se ti ritrovi a dire: "Con me si comportano tutti così: mi criticano, non mi aiutano, mi trattano come uno zerbino, si approfittano di me" allora questo è il tuo SCHEMA.


Deve esserci qualche pensiero dentro di te che attira chi si comporta in questo modo. Se smetti di pensarla così le cose cambiano. Non sarai più circondato da persone simili. Qui di seguito, riporto gli effetti a livello fisico di alcuni schemi: il risentimento a lungo trattenuto può corrodere il corpo e trasformarsi nella malattia che chiamiamo cancro. La critica e il giudizio come abitudini costanti spesso portano allo sviluppo dell'artrite. Il senso di colpa cerca sempre una punizione e la punizione porta alla sofferenza. (Quando un cliente arriva da me con un grande dolore, so che prova un enorme senso di colpa.)


La paura, e la tensione che innesca, può creare disturbi come la calvizie, ulcere e dolore ai piedi. Ho scoperto che perdonare e lasciare andare il risentimento può dissolvere persino il cancro. Sebbene possa suonare semplicistico, sono stata testimone del funzionamento di questo meccanismo e l'ho vissuto sulla mia pelle. Possiamo cambiare il nostro atteggiamento nei confronti del passato Il passato è passato. Non possiamo più cambiarlo. Tuttavia, possiamo modificare i pensieri che facciamo a riguardo. Non è sciocco PUNIRCI nel presente perché qualcuno ci ha feriti tanto tempo fa? A chi ha profondi schemi di risentimento dico spesso: "Per favore, inizia a dissolvere il risentimento adesso che è ancora facile farlo.


Non aspettare di trovarti sotto la minaccia di una operazione chirurgica o sul letto di morte, perché a quel punto è probabile che ti ritroveresti anche a dover gestire il panico." Quando siamo in preda alla paura, è molto difficile focalizzare la mente sul processo di guarigione. Per prima cosa dobbiamo prenderci il tempo necessario per dissolvere i nostri timori. Se scegliamo di credere che siamo vittime impotenti e che non abbiamo speranza, allora l'Universo ci sosterrà nella nostra convinzione e falliremo. È fondamentale rilasciare queste idee e credenze assurde, vecchie e negative che non ci sostengono né ci arricchiscono. Anche ciò che pensiamo di Dio deve essere dalla nostra parte e non contro di noi. Per lasciare andare il passato dobbiamo essere disposti a perdonare Dobbiamo scegliere di lasciare andare il passato e perdonare gli altri, compresi noi stessi. Forse non sappiamo come fare, e magari non vogliamo, ma basta dire che siamo disposti a perdonare per innescare il processo di guarigione.


È imperativo per la nostra stessa guarigione lasciare andare il passato e perdonare tutti. "Ti perdono per non essere come vorrei. Ti perdono e ti libero." Questa affermazione libera anche noi. Tutte le malattie nascono da uno stato di non perdono Quando siamo malati, dobbiamo sondare il nostro cuore per scoprire chi dobbiamo perdonare.


Il Corso in miracoli afferma: "Tutte le malattie nascono da uno stato di non perdono," e che "tutte le volte che ci ammaliamo, dobbiamo guardarci attorno per capire chi dobbiamo perdonare." Vorrei aggiungere che la persona che ti sembra più difficile da perdonare è proprio quella che HAI PIÙ BISOGNO DI LASCIARE ANDARE. Perdonare significa arrendersi, lasciare andare. Non vuol dire condonare un certo comportamento. Si tratta semplicemente di scrollarsi di dosso l'intera situazione. Non dobbiamo sapere COME perdonare.



Tutto quello che dobbiamo fare è ESSERE DISPOSTI a farlo. L'Universo si occuperà delle modalità. Comprendiamo molto bene il nostro dolore, ma fatichiamo a capire che anche LORO, quelli che più abbiamo bisogno di perdonare, hanno sofferto. Dobbiamo renderci conto che hanno fatto del loro meglio con la comprensione, la consapevolezza e la conoscenza di cui disponevano in quel momento. Quando una persona viene da me con un problema, non mi preoccupo tanto di cosa sia, se un cattivo stato di salute, mancanza di soldi, relazioni insoddisfacenti o creatività repressa. C'è solo un aspetto su cui lavoro: l'AMORE PER SE STESSI.


Trovo che quando ci amiamo, ci accettiamo e ci APPREZZIAMO ESATTAMENTE COME SIAMO, tutto funziona nella nostra vita. È come se avvenissero continuamente dei piccoli miracoli. La salute migliora, le relazioni diventano più appaganti e iniziamo a esprimerci in modo più creativo e soddisfacente. Tutto questo sembra succedere senza il minimo sforzo. Amare e apprezzare se stessi, creare uno spazio di sicurezza, avere fiducia, sentirsi degni e accoglienti produrrà ordine mentale, darà vita a relazioni più amorevoli, attrarrà un nuovo lavoro e un posto diverso e migliore in cui vivere, e permetterà anche al tuo peso corporeo di stabilizzarsi.



Le persone che si vogliono bene e amano il proprio corpo non maltrattano né se stesse né gli altri. L'apprezzamento e l'accettazione di sé nel presente sono le chiavi principali per i cambiamenti positivi in ogni area della vita. Iniziamo ad amarci, secondo me, quando non ci critichiamo. Il giudizio negativo ci imprigiona proprio nello schema mentale che stiamo cercando di cambiare. Essere comprensivi e buoni con noi stessi ci aiuta a uscirne. Ricorda che ti critichi da anni e non ha funzionato. Cerca invece di apprezzarti e vedi cosa succede.


TRATTO DAL LIBRO Louise L. Hay PUOI GUARIRE LA TUA VITA

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio per ciò che oggi hai lasciato nei nostri cuori...carezze...piume d'amore. Il dolore che ognuno di noi porta dentro diventano fardelli che davvero logorano il nostro spirito non facendoci percorrere con serenità la vita che ci è stata donata per portare a compimento il nostro compito. Leggendo tutto questo è come se avessi accolto le mie preghiere e confermare ciò che la mia anima mi stava dicendo...perdonare in primis me stessa per poi perdonare chi mi ha offeso in profondità nella coscienza. Grazie per avere alleggerito i miei passi e dato un senso al mio cammino...come un Angelo che ci avvolge amorevolmente e ci rassicura e ci porta conforto e consolazione. Grazie con tutto il cuore :)

    RispondiElimina

PREGHIERA - FATTA CORRETTAMENTE DA' RISULTATI - AIVANHOV

  Preghiera - fatta correttamente dà dei risultati Alcuni chiedono: «Ma perché bisogna pregare Dio?». In realtà, Dio non ha bisogno delle no...